Si tratta di un'analisi psicologica dell'impatto che i vari aspetti della vita religiosa hanno sull'animo femminile. Dall'esperienza diretta dell'Autore, con tante situazioni più o meno difficili, un testo che può aiutare la donna consacrata di oggi a rileggere la propria esperienza per affrontare con maggior coscienza ed entusiasmo la chiamata di Dio.
La Prima parte è dedicata all'analisi dei tratti specifici della psicologia femminile (cap. I) e alla descrizione del processo evolutivo nell'arco che va dall'adolescenza fino al termine della vita (cap. II).
La Seconda parte prende in esame i principali problemi che deve affrontare la donna che si consacra a Dio.
Ampio spazio viene dato all'investimento della componente affettiva nella vita religiosa (cap. VII).
Uno dei massimi teologi del XX secolo esamina la profonda esperienza spirituale d’una giovane suora carmelitana (1880 – 1906) e i riflessi che il suo pensiero ebbe sulla fede cattolica.
Pur essendo meno conosciuta di Teresa di Lisieux, Elisabetta della SS.Trinità è stata definita «la Maestra del raccoglimento e della contemplazione».
Questo libro è il racconto della vita terrena di Anna Maria scritto dal suo sposo e dedicato a tutti coloro che hanno conosciuto e amato questa donna "della porta accanto", che ha vissuto con meravigliosa normalità il suo essere donna, sposa e madre. "Far posto agli altri nel proprio cuore" è stata la regola di vita per Anna Maria: con questo programma, maturato nella preghiera e vissuto con gioia, ha percorso fino in fondo la strada che il Signore ha tracciato per lei. Pagine che hanno la dolcezza del ricordo e il sapore della testimonianza.
«Nel nostro tempo, segnato dalla «nostalgia del padre», ma anche dal «rifiuto del padre», percepito come una minaccia alla propria libertà e autonomia, la spiritualità di don Gnocchi, presentata in questo volume, esprime ed esalta una paternità che fa crescere, rende veramente liberi e responsabili.
Di questa paternità la comunità ecclesiale ha urgente bisogno per condurre all'esperienza di Dio, cioè per far conoscere il suo volto di Padre, quel volto che Gesù ci ha rivelato». (dalla Prefazione di Mons. Pasquale Macchi, già segretario di Paolo VI).
Don Gnocchi è una figura di cui si parla sempre più spesso (2 puntate di Novecento condotte da Pippo Baudo su RAI 3 nel 2001) anche perché fu il primo donatore italiano di organi nel 1956.
Tra meditazione e fantasia, umorismo e serietà, questa operetta su san Martino presenta in modo nuovo una delle figure più luminose del primo Medio Evo cristiano.
L’autore, in questa “leggenda aurea” sceglie di raccontare la vita di Martino, dal punto di vista del mendicante, per rendercelo più vicino e familiare.
Favola che riporta spesso aneddoti, notizie curiose e tradizioni popolari.
Un volume sul tempo liturgico nuovo e appassionato, ricco di suggestioni artistiche, letterarie, musicali. Perché «La liturgia - come scrive l’Autore - non resti una cosa da fare , o un copione da recitare, ma diventi sempre più una fonte cui abbeverarsi con gioia, un’esperienza di bellezza cui attingere risorse contro il peso deprimente del male».
INDICE
I. Salvarsi dal naufragio: l’Avvento e la ricerca dell’appiglio
II. Natale: sostare sulla soglia
III. Epifania: la liturgia tra la festa e la ferialità
IV. Presentazione al Tempio
V. Tempo ordinario
Attraverso il commento delle immagini di Giotto, Gentile da Fabriano, Mantegna, Bosch, e di altri pittori famosi, l’Autrice ripercorre lo straordinario viaggio dei Magi.
E quel viaggio da Oriente a Betlemme, l’offerta dei doni, l’adorazione del Bambino si configurano, in particolare, come la traccia di passi necessari nella vita di ogni uomo e di ogni credente.
Il viaggiare diventa così la cifra simbolica dell’esperienza umana ma anche del cammino di fede.
IMMAGINI
Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi; Andrea Mantegna, Adorazione dei Magi; Hieronymus Bosch, Trittico dell’Epifania; Giotto, Epifania; Benozzo Gozzoli, Processione dei magi; Fratelli Limbourg, La rencontre des Mages.
«Ho sentito una predica a un funerale: parole morte, pronunciate con labbra morte, davanti a un morto» (G.B. Shaw).
Il rito funebre può diventare occasione por annunciare - a un pubblico eterogeneo, ma generalmente ben disposto - una Parola per la vita. Questo volume offre una breve ed essenziale esegesi dei brani biblici, seguita da spunti di riflessione pastorale (e da tracce di attualizzazione).
Strumento prezioso: particolarmente utile l'indice che aiuta a scegliere le letture tenendo conto della pefsona defunta o delle circostanze della morte.
I lineamenti di Cristo interpretati da 21 artisti.
In un intreccio tra arte e fede, questo volume accosta meditazioni spirituali a riproduzioni di volti di Cristo di famosi pittori come Caravaggio, Cimabue, Velazquez, Tintoretto, El Greco, Michelangelo, Masaccio, Grünewald.
Ogni opera è inoltre accompagnata da una breve analisi dell’immagine e da una contestualizzazione sull’autore e sull’opera di Giuseppe Sala e Giuliano Zanchi, sacerdoti della diocesi di Bergamo, esperti di arte e studiosi del rapporto tra espressione artistica e linguaggio teologico.
Conclude il volume un saggio sul Volto di Silvano Petrosino, filosofo e docente di Semiotica presso l’Università Cattolica di Milano.
IMMAGINI
Piero della Francesca, Battesimo; Masaccio, Tributo per il Tempio; Raffaello, Trasfigurazione; Tiziano, La moneta del tributo a Cesare; Tintoretto, Ultima cena; Gauguin, Getzemani; Giotto, Bacio di Giuda; Reni, Cristo incoronato di spine; Bosch, Verso il Calvario; Bruegel, L’andata al Calvario; Cimabue, Crocifisso di Santa Croce; Grunewald, Crocifisso; Velasquez, Crocifisso; Holbein, Cristo cadavere; Bellini, Cristo benedicente; Caravaggio, Incredulità di Tommaso; Michelangelo, Cristo giudice; Rouault, La sainte Face (1946); El Greco, Il Salvatore; Antonello da Messina, Salvator mundi; Rublev, Cristo di Zvenigorod.
Il nodo dell'ingresso nell'Ordine e il tema del reclutamento, esaminati in tutti i loro aspetti e profili, in un'ampia scelta di fonti, diventano lo specchio dell'evoluzione-metamorfosi dell'Ordine nel primo secolo di vita. Nella storia dell'occidente c ristiano non vi e`ordine regolare che abbia sofferto tante le di francesco d'assisi. Non vi e`altro ordine che come i minori si sia cimentato con la propria storia, e per questo non vi e`altro ordine che abbia costruito fin dal primo secolo un dossier agiografico e cronistico pari a quello minoritico. Maria teresa dolso ripercorre questa imponente letteratura da un'angolatura p articolare, seguendo cioh la presenza in essa di due aspetti che fin dalle origini costituirono un elemento caratterizzante l'identita e la storia de i minori: da una parte le modalita di ingresso, le motivazioni e gli atti cioh che accompagnavano l'entrata di nuovi ad epti tra i seguaci di francesco, motivazioni ed atti che nella sua proposta ne qualificavano nel profondo l identita, attestando inseime la scelta di campo compiuta. Dall altra la questione del reclutamento, una questione che divenne centrale nel momento in cui la crescita degli aderenti pose il problema di una loro eventuale selezione, ma anche, progressivamente, dei compiti con cui una cosi`cospicua massa di invididui doveva essere chiamata. "
Un'importante raccolta di studi sulle forme di vita monastica e religiosa della Lombardia medievale e moderna, con particolare attenzione ai monasteri e alle aggregazioni femminili. Il volume e dedicato alla memoria di Maria Bettelli. Questo volume e`intitolato a maria bettelli, studiosa di teologia e di patrisitica che si laurer con il prof. Cantalamessa, produsse molti articoli di riconosciuto valore scientifico e fu collaboratrice, tra i vari, del card. Martini. I temi da lei approfonditi, come il rifiuto della guerra da parte del cristianesimo delle origini, le esperienze cistercensi femminili, i monaci di strada, i benedettini in valtellina... Sono accuratamente trattati e approfonditi in questo volume anche da altri studiosi che, cosi`facendo, la ricordano