Questo volume, nato dal cammino di animazione della Congregazione salesiana, offre spunti per un rinnovato impulso missionario sull'onda del Sinodo dei giovani tenutosi nel 2018: una "guida" per avvicinarsi alla Parola e farne la bussola del cammino pastorale. I capitoli sono introdotti da diversi autori salesiani, che commentano e analizzano un passo scelto dall'Antico o dal Nuovo Testamento e vi aggiungono una meditazione e una preghiera. Il testo è suddiviso in un'introduzione ("Il bambino/adolescente nel contesto sociale e religioso del Nuovo Testamento"), una conclusione ("Il ragazzo nel Nuovo Testamento") e quattro parti: "I giovani", "Itinerari di fede per educatori dei giovani", "Tre giovani, tre vocazioni" e "Tre modelli di discernimento vocazionale". Appendice di testi scritti da giovani provenienti da tutte le parti del mondo e presentazione di Fabio Attard, consigliere per la pastorale giovanile dei Salesiani di don Bosco.
Lo smartphone è ormai un regalo quasi scontato alla prima Comunione. Pochi però si chiedono se sia una buona idea mettere nelle mani di un bambino di 9 o 10 anni uno strumento così potente. Eppure, scegliere l'età giusta per dare a un ragazzo un cellulare è una decisione importante, perché spalanca le porte di un nuovo mondo, ricco e complesso, destinato a occupare una parte significativa della vita di chi lo utilizza. Con questa guida breve ma documentata l'autrice invita ogni genitore, insegnante, educatore a valutare attentamente i motivi per cui varrebbe la pena aspettare a regalare uno smartphone più a lungo di quel che il mercato, la moda e «gli altri» tendono a farci credere. Non si tratta di demonizzare uno strumento dalle straordinarie potenzialità, ma semplicemente di usarlo al meglio. I nostri figli, e anche noi.
Questo libro vuole aiutare la Generazione 2.0 a riscoprire il valore profondo e il grande impatto esistenziale che la Via Crucis può avere nella vita di ciascun giovane. Papa Francesco ha più volte ribadito che “non bisogna parlare ai giovani” ma “parlare con i giovani”. Il testo delle meditazioni di ogni singola stazione si prefigge di raggiungere questo scopo utilizzando un linguaggio giovane, chiaro, diretto e concreto, in grado di parlare alla vita di ogni giovane, fatta di incontri reali e separazioni dolorose, desideri da realizzare e delusioni da elaborare, scelte da compiere e paure da addomesticare, gioie da vivere e fallimenti con cui fare i conti quotidianamente.
Don Andrea Zappulla (1985) ha conseguito la licenza e il dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense a Roma. Presbitero diocesano dell’Arcidiocesi di Siracusa, è vicerettore del Seminario Arcivescovile di Siracusa, assistente diocesano dei giovani di Azione Cattolica, cancelliere arcivescovile e docente di diritto canonico presso l’ISSR San Metodio di Siracusa.
L'anno pastorale si è aperto con la celebrazione della XV Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi: 'I giovani, la fede e il discernimento vocazionale'; «un invito a cercare nuovi cammini e percorrerli con audacia e fiducia, tenendo fisso lo sguardo su Gesù e aprendosi allo Spirito Santo, per ringiovanire il volto della Chiesa» (Instrumentum Laboris, 1). Il sussidio raccoglie alcuni contributi per approfondire il tema.
Impegnamoci nel cercare di "frequentare il futuro", e di far uscire da questo Sinodo non solo un documento - che generalmente viene letto da pochi e criticato da molti -, ma soprattutto propositi pastorali concreti, in grado di realizzare il compito del Sinodo stesso, ossia quello di far germogliare sogni, suscitare profezie e visioni, far fiorire speranze stimolare fiducia, fasciare ferite, intrecciare relazioni, risuscitare un'alba di speranza, imparare l'uno dall'altro, e creare un immaginario positivo che illumini le menti, riscaldi i cuori, ridoni forza alle mani, e ispiri ai giovani - a tutti i giovani, nessuno escluso - la visione di un futuro ricolmo della gioia del Vangelo.
Il libro raccoglie gli atti del 34° Convegno CISM dell'Area animazione della Vita consacrata svoltosi a Collevalenza dal 20 al 24 novembre 2017, dal tema "Silenzio. Ascoltiamoli! Formare i giovani correndo insieme verso il Risorto".
Tema centrale del libro è il rapporto tra i giovani e la vita consacrata.
«Un uomo con un piede nel sogno e uno nella realtà.» È il don Giovanni Bosco da cui prende le mosse la storia raccontata in questo libro: al tempo stesso visionario e pragmatico, convinto che anche un religioso abbia il dovere di dare risposte concrete ai problemi sociali. Il suo messaggio semplice quanto rivoluzionario - allegria, studio e pietà: non serve altro - oggi risuona più forte che mai e dalla Torino dell'Ottocento arriva fino alle strade delle nostre città e ai fronti su cui si gioca il diritto al futuro, dalle periferie ai centri di accoglienza delle nuove migrazioni. Per questo Fabio Geda sceglie di raccontarlo intrecciando per la prima volta la vicenda umana di don Bosco alla propria di allievo e educatore, e a un viaggio di testimonianza sui luoghi dei nuovi esperimenti di convivenza in Italia. Ricostruzione storica, narrazione, reportage: un unico filo luminoso lega le battaglie di don Bosco deciso a conquistare un futuro per i suoi ragazzi, le disavventure di Fabio alle prese con gli adolescenti difficili delle periferie e la sfida di chi a Valdocco come a Catania sperimenta forme più efficaci di integrazione e di educazione. È lo stesso filo che lega la spiritualità e il gioco, la capacità di trovare il centro di noi stessi e quella di prenderci cura del prossimo. Giovanni Bosco, il santo che credeva nell'umanità, parla ancora a una società che ha bisogno di tornare a crederci.
Daniele è un personaggio biblico di straordinaria attualità: come i giovani di oggi porta nel cuore tanti desideri, quelli che toccano la nostra vita e abitano i cuori di ogni uomo e di ogni donna. A Daniele non sono risparmiate le fatiche, la solitudine e nemmeno la sofferenza fisica. Nell'eterna lotta tra il bene e il male saprà combattere con tutte le sue capacità e attendere con fiducia che si compia la liberazione di Dio. Un uomo straordinario che continua a parlare alla vita di ogni credente ma soprattutto un concreto modello di speranza, fedeltà e purezza per le nuove generazioni.
Questo libretto offre l'occasione per stare con Gesù e far sì che la vita dei preadolescenti diventi preghiera e la preghiera diventi vita. In continuità con l'itinerario di Iniziazione Cristiana "Con Te", i ragazzi dai 12 ai 14 anni saranno accompagnati dalle parole dei salmi e dei santi per esplorare l'esperienza della vita con tutti i suoi colori. I ragazzi potranno scegliere da dove partire: dal giorno del mese o dai propri stati d'animo, perché la preghiera sia personale e unica.
La Scrittura, oltre a dirci l’importanza del cuore, ritorna spesso su quanto sia difficile governarlo e curarlo. Contrariamente a quanto la nostra mentalità occidentale possa ritenere, il cuore nella Bibbia non ha nulla a che fare con la dimensione del sentimento. La via del cuore indica, piuttosto, la centralità dell'essere, la realtà da cui dipendono le scelte, la volontà o meno di portarle avanti. Tutto parte dal cuore: un libretto di testi, disegni, racconti e preghiere per scoprirlo, o riscoprirlo.
L'autrice intreccia l'esperienza scolastica e la vita cristiana, ne scova i legami e la stretta relazione. Da qui il ricorrente e preciso richiamo ai testi biblici che illuminano le esperienze, anche le più piccole, dell'avventura formativa. Un viaggio straordinario, una traversata che ci arricchisce e ci trasforma.