Su nombre es santo
A los católicos se les enseña a valorar la santidad, a admirarla en los demás y a luchar por ella en sus propias vidas. Pero apenas se habla de qué es la santidad.
En este libro, Scott Hahn busca defnir el término, para ayudarnos a comprender mejor nuestra relación con la santidad. Al rastrear su signifcado, primero en el Antiguo Testamento y luego en el Nuevo, el autor revela magistralmente cómo Dios transmite gradualmente su santidad a su pueblo (a través de la creación, la adoración, etc.) y fnalmente
«Linguaggio e regole del diritto privato» nasce con l'obiettivo di offrire uno strumento per la didattica universitaria di primo livello. Si è però evitata la soluzione draconiana di approfondire alcuni settori del diritto privato, tralasciandone altri per intero, offrendo invece tutti gli elementi non solo per una visione d'insieme, ma per una preparazione di base senza lacune. Il libro conserva dunque, della tradizione, l'idea dell'unico manuale per l'intera materia delle Istituzioni; ma all'interno di questo ampio territorio, privilegia e coltiva la formazione di idee-guida, più che l'accumulo di informazioni (fornite nella misura necessaria e sufficiente a generare la capacità di informarsi in modo completo) o l'inseguimento della novità. Questo manuale esprime l'impegno degli autori di seguire il corso delle mutazioni, cercando la via per ritrovare, in modalità e strumenti nuovi, le qualità migliori di una grande tradizione, lasciandone senza rimpianto gli aspetti, buoni o cattivi, che appartengono al passato.
La confezione contiene un libro, un DVD e un CD audio. Nel libro sono raccolti i discorsi di Gesù agli apostoli nei tre giorni della sua passione fino alla resurrezione e alle apparizioni ai discepoli.
In una società sempre più frammentata e diffidente, quella del nostro tempo, la vita religiosa si trova a fare i conti con le sfide e gli interrogativi che da essa provengono. In queste pagine, Monsignor Bustillo, vescovo francescano di Ajaccio, esorta i religiosi e le religiose a non evitare di subire quei cambiamenti che continuamente si presentano e impongono, ma a interpretarli da protagonisti. «Senza amore i religiosi vivono, ma non vibrano»: e dove trovare il coraggio per l'impresa, se non nel messaggio di amore del Vangelo? È solo tornando all'esempio evangelico che le comunità religiose potranno scoprire come essere, nuovamente e in modo efficace, riferimento e guida per i nostri giorni.
Per inaugurare la nuova collana della EFI, "Missionaria", è stata scelta una storia d'altri tempi, quella di padre Tito Banchong, laotiano, ordinato sacerdote nel 1971, proprio nel momento in cui i comunisti salivano al potere a Vientiane. Pur senza mai usare parole critiche nei confronti dei governanti, padre Tito è stato incarcerato tre volte nelle prigioni laotiane, imparando con ciò a trovare anche nelle ristrettezze più crude la tenerezza dell'amore di Dio. Nominato "vescovo" di Luang Prabang, l'antica capitale, padre Tito è un vero missionario del bel Vangelo che tutti include nell'amoroso abbraccio del Dio dell'amore. La storia di Tito Banchong è stata raccolta da Michele Zanzucchi.
Tutto ciò che è umano riguarda la Chiesa. Questo è il filo conduttore che accompagna le rifles-sioni del Cardinale Angelo Bagnasco nelle Prolusioni del suo secondo mandato alla Presidenza della CEI. Qui Sua Eminenza mette a fuoco e affronta con puntualità alcuni dei temi più attuali e fondanti della vita umana e spirituale: famiglia, lavoro, educazione, povertà, politica... sempre nell'ottica di quel principio originante che è Cristo. Come ricorda papa Francesco, che ci presenta il libro scrivendone la Prefazione, in una società in continuo cambiamento la via da seguire è e rimane l'educazione alla fede, indispensabile per riscoprire una precisa idea di persona a partire dal mistero di Cristo. In tale contesto il Pastore è colui che deve innanzitutto servire i fratelli nel Signore, sapendo che la sua stessa vita non gli appartiene perché è donata a Dio, annunciando e incarnando la Parola con animo forte e generoso. Perciò è necessario andare in profondità, essere Pastori dentro la vita delle persone, senza escludere nessuno, ricordando che la vera gioia non viene mai a mancare in quanto scaturisce dal Vangelo. ''Il volto dell'uomo che ogni giorno siamo chiamati a scoprire lo contempliamo in Gesù Cristo, volto misericordioso del Padre, fondamento dell'evangelizzazione e della promozione umana, che costituiscono la missione del nostro essere Chiesa. Fuori dallo sguardo di fede, non è possibile comprendere nulla del mistero della Chiesa, si tratta della straordinaria semplicità di Dio che sfugge alle complicazioni divisive degli uomini, e che fa della Chiesa il luogo dove Dio e l'uomo s'incontrano e insieme scrivono il cammino. Vorremmo far risuonare alta e mite la voce dei secoli e ripetere al mondo moderno che Dio c'entra con la vita, non è lontano e indifferente, non è nemico oscuro della gioia ma ne è la perenne sorgente, non è concorrente geloso della libertà ma ne è la più sicura garanzia''.
La vocazione missionaria compete dall'origine a tutta la Chiesa, rappresentata non solo dai Dodici (cfr. Mt 28,19-20) ma anche da altri discepoli, inviati allo stesso modo ad evangelizzare (cfr. Lc 10,1). Tota Ecclesia è missionaria (cfr. AG 35) e perciò chiamata a divenire sempre più un "popolo missionario", nella diversa articolazione dei suoi soggetti: cristiani laici, religiosi, pastori. La ricerca vuole proporre una conversione missionaria di tutto il Popolo di Dio in quanto discepolo-missionario, alla luce della visione evangelizzatrice dei sacramenti dell'iniziazione cristiana. Il volume, quindi, "recepisce in un discorso rigorosamente ecclesiologico l'insegnamento dottrinale e pastorale di papa Francesco sul "santo popolo fedele di Dio", come primo soggetto missionario dell'annuncio evangelico" (dalla Prefazione del card. Luis F. Ladaria) e individua nella fraternità universale il fondamento e il fine del processo sinodale.
Dopo aver aiutato tanti giovani a uscire dal tunnel delle loro crisi, una mamma tocca con mano la propria tragica impotenza quando la figlia, Camilla, a ventuno anni, muore tragicamente. Una storia nella quale si può riconoscere non solo chi ha vissuto l'esperienza drammatica della perdita di un figlio, ma chiunque vive l'esperienza del dolore, del fallimento, della perdita di significato della propria esistenza. A. Bassanetti propone un percorso di fede in cui niente è dato per scontato o proposto come fuga dalla realtà, ma come cammino di maturazione e di liberazione.
Questo volume presenta una selezione di articoli pubblicati in riviste scientifiche e in opere collettive. Il filo conduttore di questi contributi sono le realtà aggregative in genere e, più specificamente, i movimenti ecclesiali e le nuove comunità.
L’arco di tempo ricoperto (2002-2023) consente di osservare un approfondimento e un’evoluzione del pensiero dell’autore. Oltre alla trattazione di questioni giuridiche canoniche, alla luce della normativa vigente al momento della pubblicazione di ogni contributo, dagli scritti raccolti in questo volume emerge una progressiva consapevolezza della rilevanza anche giuridica del carisma.
Luis Navarro è professore ordinario di Diritto Canonico della Persona. È stato Decano della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce dal 2007 al 2015 e anche Rettore Magnifico della medesima Università dal 2016 al 2024. Dal 2014 al 2023 è stato Presidente della Consociatio Internationalis Studio Iuris Canonici Promovendo. È stato anche Consultore della Congregazione per il Clero e del Pontificio Consiglio per i Laici e giudice ecclesiastico. Attualmente è membro del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Diritto di associazione ed associazioni di fedeli (Milano 1991); Persone e soggetti nel diritto della Chiesa. Temi di diritto della Persona (Roma 2017), oltre a numerosi articoli pubblicati su riviste specializzate come Ius Ecclesiae, Fidelium iura, Ius canonicum, L’Année Canonique e Philippine Canonical Forum.
L'apostolo Giovanni è il teologo della vita spirituale. Egli ci offre nei suoi scritti la più grande teologia dell'esperienza cristiana. Di qui l'importanza della meditazione teologico-spirituale di questo testo, e la necessità per noi di chiedere al Signore la luce per capire quello che lo scrittore ispirato ci ha voluto dire. Questo commento di un mistico quale fu Divo Barsotti si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire contenuti e caratteristiche della vita cristiana.
Come si svolgeva la vita nella famiglia e nella società ebraica e greco-romana ai tempi di Gesù? Lo studio della vita familiare e dei rapporti sociali è di capitale importanza per comprendere meglio i Vangeli e gli altri Libri del Nuovo Testamento. Jean-Pierre Lémonon e François Richard ricostruiscono le vicende del giudaismo nell'epoca che è a cavallo dell'Antico e del Nuovo Testamento. Un grande merito di questo testo è il citare testualmente i documenti storici più significativi per conoscere il periodo in cui operò Gesù Cristo e nacque la Chiesa. Questo è il primo di sei volumi intitolati "Il mondo dove visse Gesù": attraverso i documenti storici più importanti ricostruiscono il periodo storico in cui operò Gesù Cristo e nacque la Chiesa.
Sono molte ormai le pubblicazioni che trattano dell'Archivio Segreto (poi Apostolico) Vaticano, dei suoi fondi, di particolari documenti, di singolari eventi o di figure storiche in essi riflesse. Sergio Pagano, prefetto dell'Archivio dal 1997, percorre però in questo libro una via diversa. Vagliando tra l'immenso patrimonio di carte custodito da secoli, ha scelto 40 scritti che spaziano dall'alto medioevo fino alla metà del Novecento, secondo un'ottica particolare, fra inedito e curioso, presentandoci, ad esempio, documenti massonici inconsueti, o che ci parlano di episodi singolari come il disseppellimento medievale di una scomunicata, i "mutandoni" aggiunti ai putti di S. Pietro, la "spada" messa inaspettatamente al servizio di Pio IX da Garidaldi, o i calcoli necessari per sostenere i costi di un funerale papale e di un conclave. L'autore ha voluto aprire le «porte di ambiti e ambienti religiosi solitamente chiuse (monasteri, conventi, curie, tribunali, ecc.) e scorgervi sprazzi di vita vissuta, in molti casi taciuti nel tempo».