Maria di Nazaret come nessuno l’ha mai raccontata. Con un linguaggio estremamente semplice, attuale, immediato, e in alcuni tratti persino divertente, affiora il volto di Maria di Nazaret come quello di una ragazza semplice, pura, umile, coinvolta, insieme al suo ragazzo, in una storia stravolgente da cambiare totalmente e per sempre la sua vita. L’umile e semplice ragazza di un paesino sperduto della Galilea, diviene un faro luminoso per l’intera umanità, una stella per tutte le generazioni dei secoli, una star, o meglio una umile star.
La devozione a Maria è tanto necessaria, per la salute e la perfezione, quanto è necessaria la grazia. Ma l’anima della vera devozione a Maria è l’amore; anima dell’amore è la cognizione; e anima d’ogni cognizione, in via ordinaria, è lo studio. Lo studio così, come insegna anche Aristotele nell’Etica, è una “cagione accrescitiva d’amore”. In sostanza nulla è voluto, cioè amato, se prima non sappiamo cosa sia; perché conoscendo ammiriamo e ci devolviamo ad esso.
È evidente, quindi, la necessità dello studio attento anche in campo mariano. Di qui l’importanza del Dizionario sistematico di Mariologia del padre Roschini, un’opera che aiuterà il lettore nella difficile impresa di conoscere sempre più e sempre meglio Maria. Lo stile di padre Roschini è breve, conciso, esatto, tipicamente tomistico. Quel che scrive ha un significato preciso, non può essere interpretato diversamente e non vi si trova una parola in più o una in meno.
Ciò è tanto più importante in quanto a partire dagli anni ’50 anche la Mariologia è stata variatamente intaccata da insegnamenti solo in apparenza secondo le basi patristiche, l’insegnamento Biblico, quello del Magistero al quale Cristo ha affidato la custodia e l’esposizione della Rivelazione divina e quello della Tradizione monumentale. Le sentenze dei vari Köster, Semmelroth, Rahner e Müller, in particolare, sono note per aver creato una corrente «Ecclesiologica», fondata cioè sui rapporti che legano Maria alla Chiesa o all’umanità redenta anziché su quelli che la legano a Cristo, per reagire contro la corrente o concezione «Cristologica».
Dunque anche in Mariologia l’insegnamento è andato impoverendosi sempre più. Il Dizionario del Roschini è quindi fondamentale (perlomeno da avere a disposizione, da salvare e conservare) perché insegna la Mariologia in tutta la sua purezza, estensione e portata fondandola sull’impalcatura della filosofia sistematica, onde porge al lettore le definizioni e le divisioni esatte di ogni concetto che impiega e poi lo illustra ampiamente, fornendone la ragione teologica.
Questo dizionario, insieme al Rosario, non solo ci presenterà Maria come Donna e come Madre, ma anche come Regina; a tutti coloro che di questa Madre e Regina vogliono conoscere di più, per amare di più, e attraverso Lei giungere più vicini a Dio, consigliamo lo studio di questo magnifico libro in cui è contenuta la dottrina autenticamente cattolica sulla Madonna e che è un capolavoro di pietà e di teologia, di cultura storica e artistica e di altissima verità.
Un pratico strumento dalla forma di calendario da tavolo che facilita la recita del Rosario. Contiene tutti i testi dei misteri e delle litanie da recitare. Ogni pagina aiuta la memorizzazione e lo scorrere della decina con un cursore da spostare ad ogni Ave Maria. In questo modo si possono coinvolgere meglio anche i bambini nella recita in famiglia.
Nell'avventura umana e spirituale di Paolo VI - certamente fra le più alte non solo del XX secolo, ma di gran parte della storia della Chiesa - ebbe un ruolo fondamentale la sua profonda interpretazione del ruolo di Maria. Rintracciare la "Maria di Paolo VI- significa tornare a guardare alla fede e alla carità con tutta la densità che esse pretendono dal nostro sguardo. Il volume include Preghiere e Devozione alla Vergine.
Maria, in Pio XII, si presenta come figura che davvero cambia le prospettive di interpretazione della vita dei popoli e delle nazioni. Il suo misterioso legame con Fatima (con l'attenzione ai "messaggi- riguardanti la consacrazione del mondo intero al Cuore Immacolato), il culto alla Salus populi romani e, infine, la proclamazione del dogma dell'Assunta, non furono mai, per lui, delle semplici "devozioni- astratte dalle vicende storiche, ma un modo per rileggere la storia alla luce della fede. Il volume include Preghiere e Devozioni alla Vergine.
La devozione di papa Francesco a Maria è nota a tutti i fedeli, così come la sua particolare attenzione alla preghiera del Rosario. Papa Francesco crede profondamente alla protezione mariana, ulteriormente invocata nei giorni del virus con la visita all'icona della Salus populi romani. «Ho pensato di proporre a tutti di riscoprire la bellezza di pregare il Rosario. Lo si può fare insieme, oppure personalmente, ma in ogni caso c'è un segreto per farlo: la semplicità». Papa Francesco.
Siamo abituati a considerare Maria come «madre» di Dio e madre nostra e come «mediatrice» che intercede per noi presso Dio. Invece è raro che pensiamo a lei come «amica». Eppure, Maria ha indubbiamente vissuto l'amore di amicizia, del quale suo Figlio si pone come esempio («vi ho chiamati amici»), con una pienezza affascinante. Per indagare tra le righe del Vangelo alcuni aspetti possibili di quest'amicizia, l'autore ricorre all'arte della narrativa, però fortemente appoggiata sulla comprensione e l'esegesi dei testi evangelici. Il libro presenta così un panorama inedito delle amicizie di Maria: se Maria è stata così amica di Dio Padre, dell'angelo Gabriele, di Elisabetta, di Zaccaria, di Giuseppe suo sposo, di suo Figlio Gesù, dei discepoli di suo figlio, degli sposi di Cana, di Giovanni il discepolo amato, delle donne che seguivano Gesù, dello Spirito Santo, dei primi credenti, allora potrà anche diventare davvero «nostra amica», e nel dialogo con ciascuno di noi potrà ascoltare e comprendere ciò che ci accade e suggerirci qualcosa che migliori la nostra vita e la qualità delle nostre amicizie.
Alcune pagine della Scrittura ci invitano a guardare più da vicino Maria per scoprire che questa umile donna costituisce la perenne novità di Dio nella storia dell'umanità. La potenza del «sì» della giovane fanciulla di Nazareth ha consentito a Dio di squarciare i cieli e di scendere sulla terra per donare al mondo Colui che fa nuove tutte le cose. Nel lontano 1720 Maria ha partecipato la novità di Dio a Paolo Danei indicandogli nella memoria passionis il segreto per essere una nuova creazione e per vivere in novità di vita. Anche noi oggi, dopo trecento anni, sulla scia del grande mistico e fondatore dei Passionisti e delle Passioniste, vogliamo riscoprire la dimensione mariana della nostra esistenza guardando a Colei che ha già realizzato pienamente il suo inserimento in Cristo.
Una donna "benedetta", ma fatta di carne, come tutte le donne; una figura da conoscere in modo nuovo, che rompe tutti gli stereotipi femminili, varcando il confine imposto dalle povere interpretazioni che spesso se ne danno.
Il testo prende in considerazione la preghiera Salve Regina e ne commenta, quasi singolarmente, le parole che la costituiscono, una parola per ogni giorno del mese mariano. Nel primo giorno, per esempio, si riflette su «Salve», l'esordio della preghiera; nei giorni seguenti sull'appellativo «Regina», quindi sul significato di «misericordia» e così via. Le meditazioni comprendono di volta in volta aspetti linguistici, storici, scritturistici, esistenziali. Sono precedute da una citazione biblica e concluse da un proposito cui tener fede e da un'invocazione a Maria.
Le riflessioni-meditazioni su Maria, scritte da Enrico Masseroni durante i molti pellegrinaggi mariani compiuti come guida spirituale, accompagnano il lettore, ripercorrendo le vicende bibliche di Maria, il cui pellegrinare terreno è la traccia di ogni pellegrinare umano. Dalla partenza coraggiosa verso l'ignoto, connotato dal fiat, al percorso accanto alla vita pubblica di Gesù, alla passione e morte in croce del Figlio, fino alla risurrezione e all'attesa dello Spirito Santo e dell'avvio della Chiesa nascente. I capitoli brevi, ma incisivi, iniziano con una citazioni biblica, cui segue il commento dell'Autore e una breve preghiera conclusiva.