Un libro liberamente adattato da... Geronimo Stilton! L'epico racconto dell'assedio di Troia e della sfida tra valorosi eroi Greci e Troiani, di volta in volta ostacolati e protetti dagli dei dell'Olimpo. Età di lettura: da 6 anni.
In questo volume, Angelo Casati, nel segno della libertà, percorre sentieri che toccano l'esistenza di ogni persona, a partire da alcune parole chiave evocative. L'autore racconta volti, incontri, sensazioni... riscatta nelle parole sacre l'entusiasmo degli inizi, si fa portatore del magnifico azzardo di credere. "Sta controcorrente non da bastian contrario, ma da salmone. Risale alla sorgente della parola sacra, la raggiunge com'era prima dell'abuso e dell'usura". Così Erri De Luca descrive don Angelo Casati nella prefazione di questo libro riproposto al pubblico in una nuova edizione. Tra parole e Parola, don Angelo cammina da esploratore di significati e di umanità, nello stupore e nel rispetto. A partire da alcuni binomi - Giustizia e Umanità, Libertà e Leggerezza, Arroganza e Mitezza, ecc. - don Angelo accompagna il lettore in un itinerario nel quale - come scrive ancora Erri De Luca - "si fa portatore del senso del magnifico azzardo di credere".
Una fotografia a 360 gradi sugli ultimi vent'anni di presenza della Caritas Ambrosiana, nel cinquantesimo della sua costituzione nella Diocesi di Milano. Un racconto che mette a fuoco ideali, progetti e una reale capacità di cambiare il volto delle comunità.
Un volume che raccoglie storie, testimonianze dei direttori e degli operatori e il racconto degli ultimi vent’anni di impegno di Caritas Ambrosiana. Dalle iniziative più rilevanti come Expo e la nascita del Refettorio Ambrosiano, gli Empori solidali, passando per i Cantieri solidali e il volontariato internazionale per i giovani, fino alla fitta rete di centri di ascolto, le antenne sono puntate sulle tradizionali e sulle nuove povertà, sui fenomeni migratori e sulle grandi emergenze internazionali.
Come parlare oggi della Trinità? Cosa ha da dire il mistero di un Dio che è uno e trino all'uomo di oggi? Che senso ha la fede nella sua realtà tripersonale per la vita dell'uomo e del cosmo intero? In che modo l'accoglienza, nella fede, della verità della Trinità di Dio, che - unitamente a quella dell'incarnazione, passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo - è uno dei due misteri principali della fede cristiana, può orientare tutta la vita della chiesa e della società? Quale la significatività e la rilevanza di questa verità di fede nel contesto odierno? A queste ed altre numerose domande tenta di rispondere oggi la teologia trinitaria. Si deve con gioia constatare che gli studi contemporanei sul mistero del Dio unitrino hanno fatto, in questi ultimi anni, notevoli sforzi per rinnovare la teologia trinitaria e per ripensare tutta la teologia alla luce della Trinità, mostrandone la centralità per la fede e la riflessione teologica. In particolare, ciò che si è riscoperta è la «imitabilità» e la «praticabilità» della vita trinitaria nella storia, in quanto nella Trinità si riconosce non soltanto l'origine e il fine, ma anche lo spazio e il «modello» della chiesa, della socialità umana e di ogni realtà creata (Enrique Cambón, Trinità modello sociale). Il presente volume si inserisce in questo orizzonte di ricerca e, nato nell'ambito di un progetto di lavoro comune, intende consegnare al lettore il confronto che diversi studiosi hanno voluto intrattenere con la proposta di un paradigma teologico, quello della sintassi, che vede la sua origine nel pensiero di un Padre della Chiesa del IV secolo, Basilio di Cesarea, e che oggi si presenta alla teologia contemporanea con una potenzialità stimolante e promettente, che merita di essere opportunamente valorizzata. I contributi raccolti in queste pagine, dopo un'«introduzione narrativa» che racconta la genesi dell'uso teologico del termine sintassi, si articolano in tre parti: la prima intende contribuire alla ricerca di una solida base speculativa del paradigma e alla costruzione di una sua rigorosa elaborazione concettuale. Successivamente, la seconda e la terza parte, denominate rispettivamente "risonanze" e "contrappunti", intendono presentare le «declinazioni plurali» della sintassi (come recita, per l'appunto, il sottotitolo di questo volume), legate sia al modo con cui questo paradigma può essere inteso ed accolto (le "risonanze"), sia alle molteplici forme che può e deve assumere nell'intera riflessione teologica (i "contrappunti").
"Lo scalpello è nelle nostre mani, anche se i colpi battuti provengono da forze al di fuori del nostro controllo. Noi possiamo decidere dove collocare il punteruolo. Dobbiamo camminare consapevoli che le prove, le difficoltà e le cadute ci saranno. Non spaventiamoci mai. Il segreto per realizzare la propria vocazione è non arrendersi." Una storia di amore, di fede, di incontri luminosi. Attraverso il racconto a cuore aperto della sua vita, Davide Banzato, sacerdote di Nuovi Orizzonti, vuole condividere con i più giovani il suo percorso di smarrimento e vocazione, di umano errare e di Luce, per lasciare il messaggio più prezioso di tutti: ognuno di noi si merita di ottenere il suo pezzo di Cielo e di fare della propria vita un mosaico meraviglioso, basta ascoltarsi e imparare a far brillare i propri sogni. "Un pezzo di Cielo solo per te" è un libro utile a chi sta crescendo per trovare il proprio posto nel mondo, grazie alle parole di un sacerdote che lavora con i giovani e con le loro difficoltà e che, prima di trovare la propria vocazione, è stato giovane lui stesso. Età di lettura: da 10 anni.
Insieme alla cura dei più emarginati - che fossero poveri, migranti o tossicodipendenti poco importava - e alla lucida analisi sui problemi sempre crescenti del Mezzogiorno d'Italia, tra i temi che più stavano a cuore a don Tonino c'erano: la pace - che, secondo lui, poteva essere raggiunta e mantenuta solo tramite un dialogo costante e costruttivo - e la difesa della vita in ogni sua forma. In questo volume, che raccoglie alcune delle sue più belle pagine su questi temi, emerge quanto le sue parole fossero decine di anni fa delle vere e proprie lucide profezie per l'oggi confuso in cui viviamo. Il presente volume è anche arricchito da un contributo esclusivo e inedito, di straordinario valore spirituale: un documento audio, scaricabile tramite un QRCode, in cui è possibile ascoltare la sua preghiera più famosa, che apre il libro, recitata dalla voce di don Tonino stesso. La scelta dei testi, il prezioso audio, la forza della poesia che apre il libro fanno di questo testo un vero e proprio "breviario della pace e della vita-, indispensabile nei tempi burrascosi che stiamo vivendo, pieni di conflitti in così tante parti del mondo, per i quali papa Francesco ha coniato l'espressione "guerra mondiale a pezzi".
Questi pensieri, sotto forma di versi, vogliono essere come un raggio che parte dall'intimo della Trinità. Lì il Padre e il Figlio non cessano mai di conversare. È un gioco di amore che si fa addirittura Persona nello Spirito Santo. Pagine sostanziate di Bibbia, che sanno insieme di semplicità e di cielo. Parole sgorgate dall'intimo del cuore. Cadenzate con la vita. C'è il sapore del quotidiano illuminato da Dio. L'Abbà-Papà ritma lo scorrere dei versi con l'insistenza di una goccia d'acqua che tiene umida e feconda la terra del cuore. Leggendo e meditando questi versi viene voglia di fare la stessa esperienza dell'autore: sentire Papà vicino e parlare con lui. Don Paolo vive di Papà, sta bene con lui, per star bene anche con tutti i fratelli e le sorelle, accolti nel suo nome e all'ombra del suo sguardo.
Anche per il secondo ciclo liturgico festivo padre Ermes Ronchi ci accompagna nel cammino in ascolto della Parola. Per ogni domenica e festa saremo accompagnati da riflessioni e da preghiere che arricchiranno il nostro approcciarci alla liturgia, ma che potranno anche essere lette come una sorta di breviario per i nostri giorni alla ricerca di "buone notizie" e di positività con lo sguardo rivolto a un Dio che sempre ci ama. Il ciclo liturgico B vede al centro della liturgia la lettura del Vangelo di Marco, quello che, tradizionalmente, è considerato il più immediato per il lettore. Si tratta di uno scritto ricchissimo di stimoli e inviti alla conversione, quasi in un lento avvicinarsi al centro del mistero della fede. L'invito iniziale alla conversione è come l'abbrivio di un percorso che si consuma, per il credente, davanti alla croce del Figlio, Messia e Figlio di Dio che rende anche noi figli.
Il Salterio, che è una raccolta di preghiere e di carmi, è intonato dalle labbra festose di antichi fedeli felici, ma lo è, in una tonalità ben più forte e più frequente, dalle bocche aride di sofferenti che lanciano a Dio il loro grido desolato: «Fino a quando, Signore? Per sempre?», avendo come «compagne solo le ombre». È per questo che si è pensato di riproporre, rivisitandola, una delle opere più care a David Maria Turoldo, la sua versione dei 150 Salmi. Gianfranco Ravasi
Meno di quarantotto ore dopo la partenza per un viaggio dall'Alaska fino a Vancouver, la barca in cui si trovano Chris, suo zio Jack e Frank, affonda. Nel naufragio lo zio perde la vita e i due ragazzi - senza radio funzionante, razzi di soccorso e cibo - si ritrovano su un'isola deserta e devono imparare rapidamente a sopravvivere e difendersi dalla minaccia di un orso gigante. Frank non sopporta Chris che si ritrova a stringere amicizia con un corvo che ribattezza Giovedì. Durante le loro perlustrazioni i ragazzi si imbattono in un misterioso albero con delle scatole di legno appoggiate sui rami, al cui interno ci sono delle ossa, lo Skeleton Tree. Nella notte, Chris sogna il padre defunto che gli annuncia: "Arriverà un uomo e dopo sette giorni verrete salvati". Il giorno dopo Frank sta male per un'infezione e Chris, nella speranza di trovare un aiuto, scala la montagna che li sovrasta, ma scopre che si trovano su di un'isola. Solo il ritorno allo Skeleton Tree e la scoperta di un improbabile filo che unisce Chris e Jack gli permetterà di trovare la salvezza. Età di lettura: da 8 anni.
Il frutto del melograno si caratterizza per i suoi numerosi chicchi e se ne può apprezzare appieno il gusto solo se mangiati insieme. Per la sua conformazione esso ha colpito la fantasia umana e subito si è trasformato in un potente simbolo di pluralità e ricchezza ermeneutica per culture e religioni. Alla sua carica evocativa si ispira la presente serie di volumi che si articolano secondo una struttura costante: dopo aver inquadrato il personaggio in una dimensione teologica, si fornisce una descrizione generale del modo in cui esso è stato recepito nella letteratura esegetica ebraica e in quella cristiana, e si offre un'antologia commentata di testi scelti per la loro bellezza e la loro dimensione dialogica. La serie ha un duplice scopo: da un lato quello di offrire un'idea della ricchezza ermeneutica delle due tradizioni interpretative, mostrandone aspetti poco noti ma suggestivi; dall'altro far comprendere come tra di esse vi sia stato un lungo e fecondo rapporto osmotico più che una precoce e netta divisione.
È dal 2014 che Papa Francesco parla di una «terza guerra mondiale a pezzi» che immerge il mondo in uno stato permanente di conflitto su scala globale. Profeticamente negli ultimi anni questa espressione ha trovato conferma nel numero crescente di conflitti che si aprono e rimangono aperti senza trovare una soluzione. In questo contesto va inserito il testo biblico con il suo articolato modo di pensare tanto la guerra quanto la pace. Il Dio guerriero che combatte in prima persona per la liberazione del suo popolo dalla schiavitù d'Egitto è lo stesso che è signore sulla guerra e pone fine ad essa, per sempre. Difatti, nel vangelo secondo Matteo nel discorso della montagna è proprio la costruzione della pace l'opera che rende ogni uomo un autentico figlio di Dio (Mt 5,9). L'Antico e il Nuovo Testamento immaginano un mondo giusto e aspirano alla vittoria della pace sulla guerra e sulla violenza. Un anelito che tocca agli uomini di ogni epoca e società far divenire realtà.