Un commento breve e solido ad alcune pagine evangeliche, che prepara al dono intensificato dello Spirito a Pentecoste.
Pubblicato nel 1995 da Giovanni Paolo II, il documento si rivolge ad ogni uomo e donna di buona volontà e tratta del valore e dell'inviolabilità della vita umana. Si va dalle minacce alla vita umana, al messaggio cristiano sulla vita, dal non uccidere a una nuova cultura della vita umana. Nell'introduzione un appassionato appello del Papa: "Rispetta, difendi, ama e servi la vita, ogni vita umana! Solo su questa strada troverai giustizia, sviluppo, libertà vera, pace e felicità!".
L’avvincente ricostruzione storica del pensiero del grande missionario del tempo della Conquista viene assunta come sfida esigente per l’opera di evangelizzazione della Chiesa di oggi.
Il libro introduce nel dibattito italiano il tema finora poco conosciuto dell'ecofemminismo.
Dopo Generati dallo Spirito, in cui approfondiva il tema dell’accompagnamento spirituale, André Louf, abate di Mont-des-Cats, affronta qui in profondità una tematica centrale nella vita di fede, già trattata in un breve capitolo del suo Sotto la guida dello Spirito: la preghiera. Questo libro è innanzitutto la testimonianza di un uomo di preghiera che offre una rispo- sta al desiderio di preghiera oggi così diffuso eppur ambiguo. André Louf “trae dal suo tesoro cose antiche e cose nuove”, testi della tradizione monastica d’oriente e d’occidente, vivificati e attualizzati dal costante rimando alla Parola di Dio e all’esperienza dell’uomo. L’autore diventa così il miglior tramite dell’unico Maestro di preghiera: lo Spirito che prega in noi e trasfigura la nostra preghiera e la nostra realtà.
André Louf (Lovanio 1929) è entrato a vent’anni nell’abbazia trappista di Mont-des-Cats, nelle Fiandre francesi. Eletto abate durante il concilio Vaticano II, ha contribuito con i suoi scritti e la sua umile sapienza alla riscoperta degli elementi essenziali della vita cristiana in occidente e al rinnovamento della vita monastica invocato dal concilio. Lasciato nel 1998 il servizio abbaziale, vive oggi ritirato in un eremo. È uno dei più autorevoli maestri spirituali del nostro tempo.
Nella Gallia della seconda metà del IV secolo nascono figure di monaci singolari: Sulpicio Severo è una di queste: "avvocato" uscito dalla scuola di Bordeaux, conquistato dall'ideale della solitudine, autore della Vita di Martino. Singolare è pure il protagonista dello scritto: si tratta di un ex soldato, poi monaco, poi vescovo che non rinuncia alla vocazione eremitica, apostolo delle Gallie, taumaturgo, capace di lottare contro il diavolo e contro le sopraffazioni dei potenti; un personaggio il cui fascino deriva dalle infinite anomalie che lo contraddistinguono.
"Nel mutare degli eventi nei tempi che corrono emergono e si impongono nuovi e molteplici interrogativi, a noi tutti e alla generazione giovanile in particolare; interpellanze interessanti e a volte anche inquietanti sugli eventi recenti e da noi vissuti, poco corrispondenti e compatibili con le attese di uomini liberi; domande intorno a possibili cambiamenti a venire, che ci interessano e ci coinvolgo come singole persone, come famiglie, e cittadini o soltanto come uomini e donne del nostro tempo. Questa è la vicenda storica, la storia degli uomini, la nostra storia nella condizione umana: vicenda storica che, a differenza del divenire degli altri esseri viventi, piante o animali, si compie e avanza continuamente con l'apporto degli uomini stessi, di noi tutti, della nostra libertà responsabile delle scelte, sia in quanto singoli, sia in quanto comunità civile e politica. Di quale patrimonio di verità e di speranze intendiamo parlare? C'è qualcosa che illumina e orienta ancora e sempre il nostro cammino comune? Quale luce proveniente da questa tradizione può illuminare un nuovo cammino, permettere di rettificare percorsi indebititi, rimuovere gli ostacoli, riaprire il cammino della Speranza e costruire un avvenire di pace? Cercheremo insieme di rispondere a questa attesa di Luce, richiamando l'opera di testimoni del nostro tempo che possono aiutarci a capire questa vicenda storica che essi stessi hanno vissuto con pienezza umana:?Emmanuele Mounier e Giorgio La Pira."
Il libro
Conservaci a te, Dio nostra salvezza (S.A. Panimolle)
Parte prima
La conversione - penitenza nella Bibbia e negli antichi scritti giudaici
La conversione nell'Antico Testamento (M. Cimosa)
La conversione negli scritti giudaici dell'epoca del secondo Tempio (P. Stefani)
La conversione - penitenza negli scritti del Nuovo Testamento (S.A. Panimolle)
La conversione nell'Apocalisse (T, Vetrali)
Parte seconda
La conversione - penitenza - riconciliazione negli scritti dei Padri
La conversione al cristianesimo nei primi tre secoli (A. Di Berardino)
La conversione - riconciliazione in Origene (C. Nardi)
La conversione - penitenza tra secondo e terzo secolo (A. Di Berardino)
Il sacramento della riconciliazione nei testi liturgici dei primi secoli (A. Nocent)
La penitenza nei Padri Cappadoci (C. Moreschini)
La conversione - riconciliazione nei Padri antiocheni (S. Zincone)
La riconciliazione in Ambrogio di Milano {A.M. Piredda)
La conversione in S. Agostino (M.G. Mara)