Tra antropologia e spiritualità pura, Leo di Simone cerca di far luce sulla chiave della liturgia, tra un passato da rinnovare e stravolgimenti moderni da rettificare. L'obiettivo è trovare quel simbolico "pozzo di acqua viva" di cui parla il Vangelo di Giovanni...
Cristina Montella, cioè suor Rita dello Spirito Santo, di fatto è stata una mistica contemporanea sullo stesso piano di San Pio da Pietralcina col quale ebbe una calda amicizia spirituale. Questo libro ne ripercorre la vita, ricca di persecuzioni, dileggiamenti e vessazioni che terminarono con l'imposizione del silenzio. Solo le testimonianze reali di chi l'ha conosciuta, compresa e amata permettono oggi ai ricercatori di ricostruire fedelmente la portata carismatica di questa figura.
Ricordare per capire. Da un viaggio ad Auschwitz attraverso questa motivazione è nato questo libro, che nella sua brevità tratta una grande ricchezza di temi: da una riflessione sul silenzio di Dio e dell'uomo ad Auschwitz, al racconto del viaggio dei deportati, al "caso Pio XII", alla lettera recentemente resa nota di Edith Stein a papa Pio XI, fino al caso del successo del film "Il pianista" di Roman Polanski.
Alla luce della riforma del Concilio Vaticano II, Giuseppe Liberto, Maestro Direttore della Cappella Musicale Pontificia "Sistina", esplora in queste pagine il rapporto tra canto, musica e liturgia, elementi che nella vita della Chiesa devono fondersi nella speciale esperienza della "preghiera liturgica".
Decretando gli onori liturgici a fra' Giovanni da Fiesole, ho inteso riconoscere la perfezione cristiana al sommo pittore, innovatore efficace e sincero della spiritualità artistica, ma ho voluto anche testimoniare il profondo interesse della Chiesa al progresso della cultura e dell'arte e al dialogo con esse. Giovanni Paolo II
Questo libro raccoglie alcuni dei più significativi editoriali di "Feeria. Rivista per un dialogo tra esodo e avvento". Uno strumento per capire e dialogare con la cultura del mondo contemporaneo.
Cristina Montella, Suor Rita dello Spirito Santo (1920-1992), agostiniana del monastero di Santa Croce sull'Arno si può considerare una vera mistica contemporanea, sullo stesso piano di Padre Pio col quale ebbe una costante frequentazione spirituale. Lui la chiamava "Bambina" e lei a sua volta "Nonnino": insieme vivevano la passione di Cristo nella passione degli uomini dove hanno lasciato segni di speranza e di liberazione.
Anche se non adopra un forbito linguaggio filosofico o teologico, il popolo, la gente comune, sa bene (o per lo meno intuisce) quali sono i grandi problemi della vita: da questa osservazione prendono vita i seminari di spiritualità promossi ogni anno dalla Comunità di san Leolino.
In questo libro l'autore riesce a comunicare, tramite una scrittura tesa tra poesia e prosa, quell'itinerario dell'anima che lo ha condotto dalle fiammate anticlericali a una serena e vibrante accettazione della bontà di Dio che si rivela sia nella creazione sia nella "caccia d'amore" alla sua creatura in apparenza dispersa nel mondo e nella storia.
"Se si chiede a Peppino: chi è l'autore del libro? Ti parla, appassionatamente, del vero Autore. E convince. Perché ti pone subito di fronte al mistero ineffabile delle relazioni più profonde e concrete che esistono tra Dio e l'uomo."