E' il terzo volume di storia della teologia in quattro volumi e riguarda l'epoca moderna (XV-XVII sec.) cioe il periodo che abbraccia l'epoca dell'umanesimo, quella della riforma e controriforma.
E' il quarto ed ultimo volume del trattato di storia della teologia e riguarda l'epoca contemporanea, cioe il periodo che va dal 1789 ai giorni nostri
ATTI DEL 1 COLLOQUIO SUI CATTOLICI NELLA SOCIETA PLURALISTA: ROMA 9-12 NOVEMBRE 1994. L'adattamento delle istituzio ni e delle leggi alle nuove circostanze non e`mai agevole perche tutti i membri della societa non analizzano in ugual misura le trasformazioni in corso; alcuni restano attaccati ai vecchi schemi, mentre altri accettano le verita del secolo senza usare un discernimento sufficiente. I cristiani, per quanto li riguarda, affrontano queste trasformazioni ponendosi risolutamente sul terreno della natura e della fede, al fine di inscrivere i valori evangelici nelle realta terrene; essi perseguono lo sviluppo di ogni uomo e di tutto l'uomo" , tenendo conto dei cambiamenti che risultano dalle regole del gioco sociale e dalle priorita che ogni generazione si fi"
Rivista bimestrale e tratta temi di attualita' teologica.
PROPOSTA DI UNA SISTEMATICA TEOLOGICA. Osservando l'ordinario corso delle cose e delle vicende umane non si smette mai di imparare. Troviamo motivi di riflessione nelle cose piu`consuete come nelle cose piu`profonde. E le prime non sono poi tanto banali, giacche sono indispensabile esemplificazione per poter capire quelle un po' piu`im pegnative. Frequentemente, affrontando il tema della teologia, si e`tentati di pensare a una disciplina che nulla ha a che vedere con il mondo. Se le si guarda anche da un punto di vista clericale, le cose non stanno tanto diversamente. In questo modo, percir, da entrambi i punti di vista, risulta che la teologia e`roba da marziani": alieni o alienati che siano...logico rifiutarla e deriderla. A pagar le spese di questi equivoci, e`proprio la teologia. Cio`che l'autore int ende proporre con le pagine che seguono e`la elaborazione dello schema di una sistematica teologica speculativa, nella quale la dialettica metafisica e i cardini dell epistemologia realista mostrino tutto il loro valore e la loro potenza nel riconciliare dio e mondo, cristianesimo e cultura, grazia e natura. "
Parlare oggi del peccato o dei peccati con un linguaggio teologico o pastorale puo essere impopolare?Si puo rischiare di essere fraintesi? Eppure il momento presente impone questo dovere come esigenza nuova e urgente. Adoperarsi per far si che l'insegnamento costante della Chiesa diventi sempre piu comprensibile e vicino all'uomo contemporaneo e al suo modo di esprimersi, e certamente un'impresa non facile. Ma sul mistero del peccato l'intelligenza dell'uomo non ha mai cessato di meditare (RP). In un contesto di crisi e di conflittualita dei valori religiosi e morali, in una societa pluralista come la nostra, l'Autore si prefigge di indagare, da una parte, sul valore del peccato e sul suo posto nella sistematizzazione della Teologia morale rinnovata e, dall'altra, sulla possibilita e necessita di un nuovo linguaggio teologico-morale-pratico. Oggi la vita del cristiano richiede una nuova, urgente e chiara formulazione delle verita perenni in questo settore, caratterizzato da tante difficolta e da un'etica laicista senza peccato. Sembra percio necessario e urgente valutare nuovamente la realta del peccato: originale, personale e sociale, sia in se stesso sia nelle strutture sociali. Ma il peccato in senso vero e proprio e sempre un atto della persona, poiche e un atto di liberta di un singolo uomo, e non propriamente di un gruppo o di una comunita (RP)