Il Card. José Tolentino De Mendonça firma l'editoriale che ripercorre le linee fondamentali del pensiero di Pierangelo Sequeri. Il saggio di Markus Krienke mette in luce come il pensiero di Antonio Rosmini anticipi le grandi intuizioni della teologia morale postconciliare. La solitudine non è semplicemente un vuoto, ma anche il grembo per l'ospitalità della grazia. Adam Kie?tyk offre una panoramica sull'antropologia trascendentale di Richard Schaeffler. Il numero si completa con un dossier di Matteo Crimella, che offre una panoramica sugli studi in lingua italiana dedicati all'evangelista che scandisce le domeniche dell'anno liturgico.
210 Ottobre 2021
Sommario
3 Editoriale Lorenzo Bertocchi
7 Di vedetta Gianpaolo Barra & Riccardo Cascioli
8 Chiesa Matteo Matzuzzi
9 Ci piace & non ci piace
10 «La Messa in rito antico non scomparirà mai» AA. VV. Abstract
18 Il ministro fa l’influencer cristiana e il mondo la rosola sulla graticola Marco Respinti Abstract
22 Il sex ha distrutto la city, ci vuole un ritorno al reale Giulia Tanel Abstract
26 Kattolico Rino Cammilleri
28 L'abito lo fa il monaco Luisella Scrosati
42 Non tutto ciò che conta può essere contato Lorenzo Bertocchi Abstract
44 I numeri non spiegano tutto Roberto Timossi
46 200 anni di Dostoevskij Giorgio Fiaro
48 Il mistero di Maria Valtorta Luisella Scrosati
51 Un vescovo risponde Francesco Cavina
52 Matita blu Mario A. Iannaccone
54 Itinerari religiosi Sara Alessandrini
57 La riscoperta del Sacro Andrea Zambrano
58 Miracoli Saverio Gaeta
60 Filosofando - Partiti, argine alla tecnocrazia Giacomo Samek Lodovici
62 La rosa del Timone Tommaso Scandroglio
63 Catt woman Raffaella Frullone
64 Biblioteca Vincenzo Sansonetti
65 Schermi Armando Fumagalli
66 Don Camillo sul Crinale Lorenzo Bertocchi
In questo numero:
- Non c'è prezzo
- Lettere: Tommaso, Luisa, Marta, Riccardo, Gianni, Francesca, Teresa, Cristina
- Immersi nel mondo
- Ciò che confuso non è
- Chi sono io?
- Il filo e il centuplo
- "Com'è successa la mostra"
- Il miracolo di esserci
- "Nessun dono di grazia più vi manca" (San Paolo)
- Scuola, il nuovo inizio
- L'educazione è innovazione
- Non chiedermi se sono felice
- Il tono dello stupore
- Blocknotes
- Sagacity
- David torna a scuola
messaggi e attualità
“Dove faceva freddo farà caldo”
di Cristina Mantero
nuovi santi e beati
Santa Margherita di Città di Castello
apparizioni
Cinque anni con la Madonna del Rosario di Trevignano Romano
di Giancarlo Baldini
uomini e donne di fede
Le virtù attuali per la vita cristiana in don Tomaselli
di Elena La Fauci Di Rosa
uomini e donne di fede
La bella storia di Lello l’analfabeta. Sulle orme di Madre Teresa – terza parte
di padre Marc Flichy
mistici
Marie Lataste, la mistica delle meraviglie
MESSAGGI
La vittoria di Dio verrà per i giusti / Mio Figlio sa tutto / Il tempo della mia Giustizia / Cambiate la vostra vita / Decidetevi per Dio / È tempo di chiedere perdono / Correte dalla vostra Santa Madre Benedetta / Che l’amore illumini tutti / Contate nella bontà del Signore / La Sua maternità abbraccia tutti / Vi aspetta come un mendicante / Proteggerò sempre il mio piccolo resto / Lasciatevi portare in braccio
profezie
Le lettere profetiche della Monaca di Dresda
di A. B. Farias
arcangeli
San Lorenzo Maiorano e le tre apparizioni dell’arcangelo Michele
di Michele Pio Cardone
miracoli
Testimonianze di grazie ricevute tramite san Giuseppe
di don Marcello Stanzione
angeli e santi
L’angelo custode può fare 5 cose per gli uomini: le ha viste santa Faustina
di Gelsomino Del Guercio
approfondimenti
Suor Maria Laura Mainetti è beata
I giovani e l’esoterismo
di Giuseppe Portale
ghiaie di bonate
Quei giorni di maggio – terza parte
a cura di Alberto Lombardoni
meditazioni
Il Segno di Croce del Regno
di Ugo Sauro
MESSAGGI CELESTI E ATTUALITÀ
“Come la sua nascita… sarà il ritorno di Gesù nella Gloria”
di Cristina Mantero
SPECIALE NATALE
A Natale crolla il muro di separazione tra gli uomini e gli angeli
di don Marcello Stanzione
SPECIALE NATALE
La beata Madre Speranza e il Natale
di don Marcello Stanzione
SPECIALE NATALE
Natale è un miracolo! Racconti per grandi e piccini
SPECIALE NATALE
San Nicola, da vescovo della carità ispirato dagli angeli a Babbo Natale
di Michele Pio Cardone
SPECIALE NATALE
Consigli e preghiere dal mondo angelico per vivere bene le feste natalizie
di Michele Pio Cardone
RIVELAZIONI CELESTI
L’immacolato concepimento di Maria dagli scritti della serva di Dio Luisa Piccarreta
RIVELAZIONI MARIANE
Maria ci parla con i suoi segni e i suoi prodigi
di Giuseppe Portale
SANTI
Giovanni il Battista – il Precursore
APPARIZIONI
La Madonna del Santo Rosario di Trevignano Romano torna in Toscana
di Giancarlo Baldini
MESSAGGI
In tutto, Dio al primo posto / Pregate in spirito e verità / Ti sto chiamando umanità tiepida / Quanto odio occupa ancora tanti cuori / Stabilirò la mia regalità sulla terra / Chi prega non ha paura del futuro / È il tempo dei veri profeti di fuoco / Anche il mio Cuore era ferito e piangeva / Stabilite un rapporto forte col Signore / Beati voi che accogliete Gesù / Ho visto un globo di fuoco / Voglio allontanarvi dal peccato / Rifugiatevi davanti al tabernacolo / Vivete la carità
FATTI STRAORDINARI
Un incontro sorprendente
di Pier Angelo Piai
NUOVI SANTI E BEATI
Madre Maria Berenice Duque Hencker presto beata
MISTICI
Teresa Helena Higginson e la bilocazione
RIFLESSIONI DI UN LAICO
La firma del demonio sulla storia
di Giorgio il Legionario
SANTUARIO DELLO SCOGLIO
Giornata di preghiera contro l’illegalità e per la conversione dei mafiosi
di Teresa Peronace
GHIAIE DI BONATE
Quei giorni di maggio – settima parte
a cura di Alberto Lombardoni
Micromega è una rivista di cultura, politica, scienza e filosofia fondata nel 1986 da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais.
Micromega è una rivista di cultura, politica, scienza e filosofia fondata nel 1986 da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais.
Micromega è una rivista di cultura, politica, scienza e filosofia fondata nel 1986 da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais.
Fratelli perché figli
«Il miracolo che travolge il mondo è che della gente estranea si tratti come fratelli». La frase a cui si riferisce il titolo di copertina l’ha pronunciata, in un incontro nel 1983, don Luigi Giussani (di cui il 22 febbraio ricorrono sedici anni dalla morte). Diceva che non c’è nulla di più impossibile e desiderabile di questo rapporto nuovo con l’altro. È l’essenza della “rotta umana” che il Papa ci indica con la Fratelli tutti, la sua ultima enciclica.
Ma come è possibile, quando i problemi sono così complessi da soffocare la vita personale e collettiva? La pandemia ha svelato le inconsistenze che già c’erano. E, mentre la politica si frantuma, si allarga la geografia del dramma di milioni di uomini, così immenso da sembrarci irreale. Balcani, Tigray, Siria, Guatemala. L’elenco è lungo.
L’enciclica suscita un’inquietudine davanti ai contrasti, anche i più quotidiani, e pone molti interrogativi, uno di fondo: come “salvarsi insieme” possa non rimanere un’intenzione, uno scenario utopico o uno sforzo, che finirebbe solo in scetticismo.
In un mondo diviso, dove si è persa «l’attenzione penetrante al cuore della vita e non si riconosce ciò che è essenziale per dare un senso all’esistenza», scrive Francesco, non ci possono essere ragioni solide e stabili per richiamarsi alla fraternità «senza un’apertura al Padre di tutti. Soltanto con questa coscienza di figli che non sono orfani si può vivere in pace fra noi. Perché la ragione, da sola, è in grado di cogliere l’uguaglianza tra gli uomini e di stabilire una convivenza civica tra loro, ma non riesce a fondare la fraternità». L’enciclica è un testo ricchissimo come lo sguardo che offre sul mondo. Prima di ogni considerazione, chiede di partecipare della grande provocazione che la Chiesa rivolge a ciascuno.
Con il “Primo Piano” di questo numero vogliamo guardare come accade di ritrovarsi e riconoscersi fratelli. Lo facciamo innanzitutto attraverso la testimonianza della piccola comunità di Taiwan, dove ogni lontananza dall’altro è colmata per un tesoro che si riceve e trabocca: l’incontro vivo con il fatto cristiano. Sperimentare di essere «figli» di Dio, attraverso una compagnia concreta, spalanca a un atteggiamento nuovo: abbiamo colto, in situazioni e Paesi diversi, questa gratitudine che sfonda nel cuore dell’uomo fino a cambiarlo e cambiare i rapporti. Perché «la fratellanza è un fatto universale.
Ma non astratto», come leggerete nel dialogo con l’islamologo Adrien Candiard: «La migliore incarnazione dell’enciclica si farà attraverso piccoli fatti fra le persone». «Questo è il miracolo», ribadiva Giussani in quel raduno: «E questo è ciò per cui siamo stati chiamati».