Dove ci condurrà lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale? Ma è poi corretto chiamarla "intelligenza"? E quanto è davvero "artificiale"? Dietro la sigla "IA", che sembra molto immateriale, si cela tanto lavoro di umani in carne e ossa. In questo volume, senza abbandonarci a catastrofismi irrazionali né tantomeno a ingenui entusiasmi tecnologici, analizziamo con sguardo laico e critico quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione. O forse no. Con contributi di: C. Sciuto, M. Pasquinelli, A. Ferrara, F. Meta, S. Rossi, E. Santoro, S. Moriggi, M.Pireddu, D.Andler, A.Fairhall, F. Bartoli, P. Caffoni, F. Suman, L. Impett, A. A. Casilli, J. Simon, G. Origgi, N. Atanasoski, K. Vora, S. Holmes, B. Agüera y Arcas, P. Ercolani.
Questo specialissimo numero è l'ultimo che Paolo Flores d'Arcais ha firmato da direttore. Compiuti ottant'anni ha lasciato la direzione della rivista a Cinzia Sciuto. Abbiamo chiesto ad amici, collaboratori ma anche "antipatizzanti" di raccontarci la "loro" MicroMega. 70 testi assai diversi, un grande mosaico di 300 pagine, tra gli altri: Corrado Augias, Massimo Cacciari, Luciano Canfora, Gian Carlo Caselli, Carlo De Benedetti, Ferruccio De Bortoli, Maurizio De Giovanni, Ernesto Galli della Loggia, Dacia Maraini, Ezio Mauro, Valeria Parrella, Telmo Pievani, Norma Rangeri, Roberto Scarpinato, Michele Serra, Gustavo Zagrebelsky, Matteo Zuppi.
L'aggressione di Putin all'Ucraina ha fatto emergere profonde divisioni in ampi settori della società civile che, pur orfana di partiti, si riconosce nei valori fondamentali della sinistra. Poiché non si tratta di questioni marginali e poiché MicroMega considera un valore irrinunciabile il confronto a sinistra, anche molto aspro, anche fra posizioni molto distanti fra loro, nel numero in uscita il 14 luglio ospitiamo un grande forum sulla guerra in Ucraina e sulle questioni centrali che sono emerse in questi mesi come le più controverse a sinistra: sostegno alla resistenza ucraina, invio di armi, ruolo dell'Occidente, minaccia nucleare. Questo grande "a più voci" ospiterà le opinioni di Erri De Luca, Simona Argentieri, Luciano Canfora, Carlo Rovelli, Valerio Magrelli, Pierfranco Pellizzetti, Alessandro Gilioli, Norma Rangeri, Lucio Baccaro, Gad Lerner, Dacia Maraini, Maurizio De Giovanni, Moni Ovadia, Pierluigi Sullo, Cinzia Sciuto, Domenico De Masi, Sergio Cofferati, Giuliana Sgrena, Wlodek Goldkorn, Furio Colombo, Pancho Pardi, Nando dalla Chiesa, Rosi Braidotti, Nicola Lagioia. Arricchiscono il numero un intervento del direttore Paolo Flores d'Arcais che critica analiticamente le posizioni sulla guerra in Ucraina espresse da Jürgen Habermas, un saggio dello storico Giovanni Savino che analizza i testi di riferimento che sorreggono l'ideologia del regime di Putin, un intervento del politologo Mischa Gabowitsch che spiega il senso dell'uso delle parole "fascismo" e "nazismo" nella retorica putiniana e una rassegna curata da Mario Barbati di tutti coloro che in Occidente, e non certo da oggi, hanno di fatto rafforzato il potere di Vladimir Putin. Micromega è una rivista di cultura, politica, scienza e filosofia fondata nel 1986 da Paolo Flores d'Arcais.
Sarà un almanacco di filosofia con grandi nomi italiani e internazionali il numero 3/2022 di MicroMega. Una gran parte del volume sarà dedicata ai temi dell'ecologia e dei diritti della natura e degli animali, con interventi di Francis Wolff, Maurizio Ferraris, Silvia Peppoloni, Giuseppe Di Capua, Stefano Petrucciani, Bruno Latour, Bernd Ladwig. Un ulteriore focus è dedicato alla filosofia postcoloniale, con interventi di Souleymane Bachir Diagne e Paolo Flores d'Arcais. David Chalmers spiega in un lungo saggio perché la realtà virtuale sia da considerarsi realtà a tutti gli effetti, Gloria Origgi affronta il tema dell'autorità scientifica e della sua relazione con la verità, mentre Yves Sintomer e Helene Landemore si occupano di modelli di democrazia. Ad arricchire il volume alcuni inediti fra cui due testi di grandissima attualità di Günther Anders sulla minaccia di guerra atomica.
Il numero si apre con un saggio di A. Carrera contro l'idolatria di cui è fatto oggetto Pier Paolo Pasolini. Segue un iceberg sullo stato di salute della democrazia in Europa con focus sulla Polonia e l'Ungheria. In un dialogo L. Baccaro e L. Zingales si chiedono quali sono stati gli effetti dell'entrata nell'euro per l'economia italiana, mentre i saggi di P. Crocchiolo e A. Supiot affrontano, da punti di vista differenti, l'egemonia del pensiero neoliberista nelle nostre società. Un altro focus è dedicato sul Pnrr: N. Parisi e D. Rinoldi mettono in guardia dai rischi di corruzione, mentre C. Cellamare rileva come in relazione alle politiche abitative il Pnrr sia una grande occasione mancata. A completare il volume interventi di P. Anderson, V. Nicolosi, P. Pardi e un testo inedito in Italia di George Orwell: "La riscoperta dell'Europa"
Micromega è una rivista di cultura, politica, scienza e filosofia fondata nel 1986 da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais.
Micromega è una rivista di cultura, politica, scienza e filosofia fondata nel 1986 da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais.
Micromega è una rivista di cultura, politica, scienza e filosofia fondata nel 1986 da Giorgio Ruffolo e Paolo Flores d'Arcais.