La definizione del genere letterario agiografico ha sempre costituito un problema storiograficamente controverso, in ragione del carattere peculiare di queste fonti - che un'autorevole tradizione pone alla stessa altezza della proclamazione della Parola - e della complessità della loro redazione, che trasforma un accadimento storico - la sequenza del martirio - in un evento teologico - la perfetta imitazione di Cristo condotta sino a una piena comunione con Lui -, evento che trova quale luogo di celebrazione la liturgia. Il Martyrium Polycarpi può ben essere assunto quale archetipo di questa funzione ecclesiale: nel documento princeps dell'agiografia cristiana, I'eredità della riflessione tardogiudaica sulla morte violenta del giusto che nell'apocalittica trova la sua più alta espressione - viene elaborata in un contesto squisitamente cristologico, attraverso un processo in cui la figura del martire si dissolve nel simbolo della croce. La stessa 'coordinata agiografica' del testo, che situa la morte del vescovo smirneo in un giorno di 'grande sabato', deve allora essere letta non già come una mera indicazione cronologica, ma piuttosto come una cifra ermeneutica che perfeziona il rapporto di partecipazione tanto del martire a Cristo quanto del martirio alla Pasqua. La pregnanza del sabato nella Bibbia, non meno che nell'elaborazione teologica, paleocristiana, comporta un arricchimento di questa dinamica: nella direzione di un'escatologia che individua nello stesso 'giorno del Signore'...
Il primo volume affronta in tutta la sua complessità storica e teoretica la dottrina su Dio. Il secondo volume sviluppa la dottrina della creazione del mondo, l’antropologia, la cristologia e la riconciliazione del mondo ad opera di Cristo. Il terzo volume tratta dell’ecclesiologia, della dottrina dei sacramenti e dei ministeri, dell’esistenza cristiana del singolo e della escatologia.
Il libro, firmato da un eminente biblista nordamericano, fornisce un'essenziale ed esauriente spiegazione dell'avvincente scoperta dei rotoli del Mar Morto, dai suoi inizi fino alle controversie e discussioni che hanno accompagnato la loro pubblicazione.
Il volume esamina l'immaginario religioso a cui cristiani e cristiane dediti ad attività apostoliche possono riferirsi e le motivazioni di fondo destinate ad animare il loro agire apostolico. Cerca anche di chiarire gli atteggiamenti spirituali e i comportamenti operativi volti a plasmare e a unificare il loro quotidiano vivere. Il saggio mira a sviluppare una riflessione teologico-spirituale di tipo fondante, tesa a mettere in evidenza i personali e vitali punti di riferimenti a Dio, a Cristo, allo Spirito Santo, a Maria di Nazaret, alla comunità cristiana, all'umanità contemporanea, che ognuno di tali progetti è chiamato a tenere nella dovuta considerazione, perché ne costituiscono appunto i fondamenti sicuri e imprescindibili.
Questo libro, nato nella scuola e nella vita, nella scuola e nella vita vorrebbe rifluire, senza sovraccaricare il lettore con eccessive disquisizioni, aiutandolo a riflettere su uno degli aspetti più misteriosi e affascinanti della propria fede. L'autore vuole approfondire le impegnative tematiche escatologiche consapevole di non averle esaurite e lieto se riuscirà a stimolare i suoi lettori ad ampliare e approfondire l'indagine in modo personale. L'itinerario seguito va dalle realtà penultime alle realtà definitive, facendo sì che tutto il discorso appaia quasi parabola della teologia e parabola della vita.
Il libro è una rivisitazione del mistero trinitario nei vari contesti teologici, religiosi e culturali contemporanei. I primi tre contributi offrono un panorama della dottrina trinitaria nella teologia cattolica postconciliare, nella dottrina protestante e nella dottrina greco-ortodossa. Seguono altri saggi, tra i quali: due di indole formale, dedicati alla sfida dell'inculturazione e alla radicale provocazione del pluralismo religioso all'odierna fede cristiana; tre di teologia in contesto, dedicati al mistero trinitario nella teologia latino-americana, nella teologia indiana e nella riflessione teologica africana. Completano il volume studi che riguardano alcune sfide specifiche alla teologia trinitaria contemporanea.