Il libretto evidenzia la dimensione contemplativa del Rosario, anche con l'aiuto delle immagini che accompagnano ogni mistero. Dopo l'ascolto della Parola di Dio e il silenzio, ogni mistero viene interiorizzato attraverso una meditazione responsoriale e concluso con una preghiera che mette in luce i frutti e con una invocazione a Maria Regina della pace e della famiglia. Con i nuovi Misteri della Luce proposti da Giovanni Paolo II.
Pubblicato in coedizione con Libreria Editrice Vaticana. Un cadavere scomparso dopo tre giorni, un caso impossibile, uno straordinario vangelo apocrifo. Un'indagine metafisica che non smette di interrogarci. Sul monte degli Ulivi un uomo aspetta che i soldati vengano ad arrestarlo per condurlo al supplizio. Quale potenza soprannaturale ha fatto di lui, figlio di falegname, un agitatore di popolo che fa miracoli e predica l'amore e il perdono? Tre giorni dopo, la mattina di Pasqua, Pilato conduce la più stravagante delle inchieste: un cadavere è scomparso ed è ricomparso vivo! C'è dunque un "mistero Gesù"? Man mano che avanza nelle indagini il dubbio gli si insinua nella mente. Questa nuova edizione, riveduta e corretta dall'autore, è seguita dal "Diario di un romanzo rubato", un testo inedito che ha accompagnato la scrittura del Vangelo secondo Pilato, in cui Éric-Emmanuel Schmitt racconta i suoi turbamenti, dubbi, scrupoli ed entusiasmi nel momento di far rivivere la figura e la parola sulle quali si fonda la nostra civiltà occidentale.
L'autore ritiene che debba essere affrontata oggi una riflessione quanto mai urgente sulla vita consacrata e sul suo futuro. Si deve andare in profondità, riformulando l'identità della stessa secondo il bisogno di una società completamente diversa da quella che l'ha vista crescere nella storia. Da qui propone di fare spazio alle tante domande di religiosi e religiose ai quali, in ragione dell'età, appartiene il futuro. Il libro vuole essere un contributo alla riflessione sul futuro della vita consacrata.
Nell'Anno della Preghiera verso il Giubileo, LEV presenta una collana di testi sul pregare a firma di autori di notorietà internazionale. La collana è curata dal Dicastero per l'Evangelizzazione - Sezione per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo.
Cosa sappiamo, davvero, del pensiero teologico dei pauliciani? Come rispondere alla "sfida" da loro lanciata all'ortodossia? Le tre omelie contro i pauliciani di Pietro Siculo, qui proposte in una nuova edizione critica, tradotte e commentate, cercano di offrire una risposta a queste domande. Basandosi sull'analisi di alcuni passi scelti tratti dalle scritture, attingendo alla tradizione antiereticale cristiana dei primi secoli e alla riflessione patristica d'argomento antimanicheo, Pietro Siculo, con uno stile sobrio ma ricercato, si impegna nel confutare i più controversi assunti teologico-dottrinali dei propri avversari offrendo strumenti utili per controbatterne gli insegnamenti.
Nei mesi successivi alla pandemia, nella caratteristica plaza del Nord di Barcellona, si svolge la settimana gastronomica alla presenza di un certo numero di food truck, i camion ristorante che offrono cibo di strada o specialità culinarie delle più svariate regioni del mondo. Sull'evento piomba gelido un fattaccio di sangue. Christophe Dufour, cuoco francese nemmeno quarantenne che gestiva - con il suo socio spagnolo, Eduardo Castillo, detto Bob - un camion specializzato in gastronomia francese, è stato assassinato con due pugnalate. Petra Delicado, mentre sulla scena del delitto cerca di frenare il suo vice Fermín Garzón che accetta con entusiasmo tutti gli assaggi che gli vengono offerti dai possibili testimoni, prova a fiutare una possibile pista. Ma nulla, o poco, emerge del passato della vittima. I ragazzi del furgone accanto hanno visto la sera prima una bella donna francese dai capelli neri parlare con Christophe e fare molti acquisti. L'ispettrice si mette a caccia della donna misteriosa e scopre ben presto che la sua identità e quella dello chef sono false, i nomi veri riconducono a una rete di narcotraffico. Petra nel frattempo è tormentata dal sospetto di una crisi coniugale, ma non è il momento per mollare l'indagine. Percorrendo a ritroso le varie tappe del food truck di Bob e il suo socio, i due poliziotti si ritrovano nei paesi della Catalogna a rovistare nel sordido mondo degli stupefacenti tra bar squallidi, centri sociali loschi, negozi che funzionano da copertura. Con una tensione che non lascia il lettore fino all'ultima pagina, un doppio finale a sorpresa stravolgerà tutte le attese e lascerà letteralmente scossi.
Il 25 aprile 1974, una data che pare ormai lontana anni luce, avvenne in Portogallo un fatto straordinario: sulle note di Grândola, vila morena di José Afonso, un gruppo di ufficiali dell'esercito diede avvio a una rivoluzione che pose fine alla più longeva dittatura d'Europa, durata quarantasette anni, dieci mesi, ventiquattro giorni e qualche ora. I fiori nelle canne dei fucili, simbolo della Rivoluzione dei garofani, furono un momento di speranza per un'intera generazione che, dopo il golpe del Cile del 1973, le feroci repressioni in Grecia, il fallimento della Primavera di Praga del 1968 e la guerra del Vietnam, vedeva finalmente trionfare i propri ideali. Furono in molti, come i protagonisti di questo libro Victor e Vasco, a partire da ogni parte d'Europa per assistere, almeno una volta nella loro vita, al trionfo della rivoluzione. Ma ogni viaggio, anche o soprattutto se fatto su una mitica Due Cavalli, senza navigatori e fuori autostrada, è un'avventura, un tragitto fatto di incontri, inconvenienti e sorprese per «seppellire i tiranni con una risata». Cosa resta oggi di quel viaggio iniziatico? Lo scopriranno i lettori che ritroveranno Victor e Vasco cinquant'anni dopo ancora sulle strade di Lisbona, sempre alla ricerca di un nuovo sogno per ricominciare. Come se la gioventù fosse un'eterna nostalgia.
La condizione di single, sempre più comune nella società odierna, accomuna persone in situazioni di vita e di relazioni molto diverse. Fra loro ci sono persone credenti, il cui percorso vocazionale interroga profondamente loro stessi in primo luogo, e la Chiesa in generale. Davvero sono «né carne, né pesce», come alcuni di loro si sentono non avendo preso impegni per la vita nella consacrazione religiosa o nel matrimonio? Oppure può essere rivolta loro una Parola di vita, che venga a visitarli, accoglierli e raggiungerli nella loro concretezza dell'esistenza? Questo libro racconta esperienze di accompagnamento pastorale delle persone single, e anche opportunità che gli ambienti cattolici offrono per intessere nuove relazioni, nella certezza che la prima e la più importante di queste è quella con Dio.
24 occasioni per restare in contatto con Gesù nelle calde domeniche d'estate. Un volume tascabile pensato, specialmente per i ragazzi e ragazze, da portare sempre con sé. Uno strumento adatto anche ai bambini e le bambine per continuare, durante l'estate, la propria preghiera personale e il collegamento con la Parola della domenica. Un prezioso regalo per la fine dell'anno catechistico. La fede viene in vacanza con noi, Gesù è sempre con noi: non perdiamo l'occasione di dialogare con lui.
Dignitas infinita è la dichiarazione sul tema della dignità umana redatta dal Dicastero per la Dottrina della Fede. Era stato
papa Francesco, nell’udienza del 26 gennaio a officiali e membri della Dottrina della Fede, ad annunciare che il Dicastero
stava lavorando a un documento sul tema della dignità, intesa come il “primato della persona umana e sulla difesa della sua
dignità al di là di ogni circostanza”. Auspicio di Francesco: Il testo “possa aiutarci, come Chiesa, a essere sempre vicini a
tutti coloro che, senza proclami, nella vita concreta di ogni giorno, lottano e pagano di persona per difendere i diritti di
chi non conta”.
Nell'Anno della Preghiera verso il Giubileo, Libreria Editrice Vaticana presenta una collana di testi sul pregare a firma di autori di notorietà internazionale. La collana è curata dal Dicastero per l'Evangelizzazione, Sezione per le questioni fondamentali dell'evangelizzazione nel mondo
Contenuto
La letteratura apocrifa del Transito di Maria sprigiona un clima di tipo familaiare e intimo che ricorda da vicino gli Atti e i Vangeli. Dall'analisi dei testi pervenutici risulta con estrema chiarezza la convinzione di fede, che il «corpo di Maria» non rimase nel sepolcro e che gloriosa fu la sua accoglienza in cielo. C'è la certezza che la missione salvifica della Madre del Signore non si è conclusa con la sua morte ma si è in qualche modo sviluppata e intensificata. Nel Transitus è riflessa ancora la comunità della Chiesa del cenacolo che parla sprigionando un caldo clima mariano di famiglia, unico e inconfondibile.
Destinatari
Teologi, mariologi, cultori di mariologia, Studenti di Scienze religiose e mariologia, operatori pastorali.
Autore
ANGELO GILA, frate sacerdote dell'Ordine dei Servi di Maria, è dottore in teologia e docente di mariologia patristica pontificia Universitù Urbaniana e al 'Marianum' di Roma. Ha partecipato e tenuto relazioni su temi patristico-mariani ai Congressi mariologici-mariani internazionali. E' autore di numerosissime pubblicazioni con vari editori.