Sussidio per il mese di maggio 2020 contemplando il mistero di Maria nelle icone ortodosse: 31 icone guidano la meditazione giorno questo itinerario. personalità di Maria come solo la tradizione nostro Dio e Salvatore. delle icone ha saputo fare. Maria per la tradizione ortodossa è una donna a tutto tondo, così umana da aver condiviso con noi l'esperienza della morte (la dormitio) e così divinizzata da essere sempre salutata innanzitutto come la Theotokos, la Madre di Dio.
Maria è la «donna del dolore», che Dio volle associata a suo Figlio come madre e partecipe della sua Passione. E così noi, come accompagniamo il Cristo redentore per la via dolorosa che conduce al Calvario, vogliamo anche accompagnare la Vergine Madre nei sentieri della sua sofferenza. La Via Matris si articola in sette stazioni, che rappresentano i sette dolori di Maria: la profezia di Simeone; la fuga in Egitto; la ricerca di Gesù a Gerusalemme; l'incontro con Gesù sulla via del Calvario; Maria ai piedi della Croce; la deposizione di Gesù dalla Croce; la sepoltura di Gesù.
Attraverso omelie inedite e testi mariani, emerge un profilo bellissimo della Madonna dalla penna del Card. Angelo Comastri.
• Le riflessioni teologiche e spirituali aiutano a capire che Maria, «buona notizia di Dio per l’umanità», ci indica il suo Figlio Gesù.
• A ogni riflessione segue una breve preghiera di invocazione a Maria, perché ci liberi.
• Attualità e incisività delle meditazioni.
• In appendice, l’Autore raccoglie alcune preghiere alla Madonna.
• Ottimo sussidio per il mese di maggio.
Un prezioso libriccino che presenta una breve storia delle apparizioni, del grande segno e dei segreti di Fatima. Il testo comprende anche le preghiera alla Vergine di Fatima, una novena alla Madonna, preghiere per il pellegrinaggio, litanie dei santi Francesco e Giacinta e preghiere dei papi pellegrini.
Un prezioso libriccino che presenta una breve storia della devozione alla Madonna di Pompei. Il testo comprende anche la devozione un tempo detta dei quindici sabati e che, dopo le innovazioni introdotte da Giovanni Paolo II, è divenuta dei Venti sabati; e ancora: preghiere a Maria, novene per impetrare grazie suggerite dal Pontificio Santuario di Pompei, preghiere a Bartolo Longo e la preghiera dei pellegrini presenti alla chiusura serale del quadro della Vergine.
Un prezioso libriccino che presenta una breve storia della devozione alla Madonna di Loreto e della casa che vide la giovinezza della Madre di Gesù, le cui mura furono testimoni dell'annuncio angelico narrato nel Vangelo di Luca. Oggi la Santa Casa di Maria si erge al centro del transetto della basilica di Loreto. Il volumetto contiene anche preghiere e suppliche, litanie lauretane, una novena a Maria Lauretana, preghiere dei papi, preghiere del cardinale Angelo Comastri e preghiere da recitare durante il pellegrinaggio alla Santa Casa.
Uno dei principali temi del culto della Maria Addolorata è la condivisione di Maria con il dolore del Figlio che diviene il dolore del mondo. Madre come molte madri di ogni tempo, ma Maria che guarda la croce diventa inoltre colei che viene invocata come difesa dei poveri, degli ultimi, di coloro che la vita ha messo a dura prova. Probabilmente anche per questa sua prossimità con le fatiche contemporanee, l'Addolorata e il culto e lei tributato sono ancora oggi di estrema attualità, anche per la Chiesa in uscita (verso i deboli e i poveri) che papa Francesco continua a evocare.
La Cappella della Medaglia miracolosa attira ogni anno un milione di persone. Il culto di Rue du Bac nasce 174 anni fa, dalle apparizioni della Santa Vergine a una giovane novizia delle Figlie della Carità di san Vincenzo de' Paoli, Caterina Labouré, a cui la Madonna affidò la realizzazione di una medaglia cosiddetta "miracolosa" che, da quasi due secoli ormai, ha conquistato con le sue innumerevoli grazie e prodigi il mondo intero.
L'8 dicembre 2019 si è aperto il Giubileo Lauretano, concesso dal Santo Padre, ma qual è il suo significato? Come sostiene Fabio Dal Cin, arcivescovo e delegato pontificio per il santuario della Santa Casa di Loreto: «È la gioia di essere amati, pensati da Dio. "Gioisci!". È quello che il Signore desidera per noi... Il Giubileo è un richiamo per prendere consapevolezza che il disegno di Dio sulla nostra vita è sempre più bello e affascinante di quanto noi possiamo immaginare. L'Anno Santo è un particolare tempo di grazia, un richiamo per riaccendere il desiderio di accogliere Cristo come "pilota" della nostra vita, che ci innalza al volo della santità». Questo libro contiene parole e preghiere di: Sant'Ignazio di Loyola, San Luigi Maria Grignion Di Montfort, San Giovanni Bosco, Santa Teresa di Lisieux, San Massimiliano Kolbe, San Giuseppe Moscati, Madre Teresa di Calcutta, Santa Gianna Beretta Molla.
I «simboli» sono i grandi unificatori del creato. Anche per capire meglio Maria, la Madre di Dio, dobbiamo creare contatti, instaurare richiami tra parole etra immagini. Esiste allora un termine che esprima tutto di Maria? Che ce l'avvicina e ce la faccia conoscere a fondo? Finora l'attività simbolica si è giocata sull'emergenza di simboli per "rappresentare" Maria, la monografia, invece, parla della stessa Madre di Dio quale "simbolo" della creazione, quale "rappresentanza" piena della creazione. Come Gesù Cristo riassume nella sua natura umana tutta l'umanità e tutta la creazione (uomo universale,l'Adam incorrotto) restaurandone immagine e realtà, così Maria, la madre, rappresenta tutta l'umanità, la creazione intera (la chiesa) che mentre accoglie l'incarnazione del Verbo è la prima, colei che, come Cristo suo figlio, ricapitola in sé tutte le persone e tutte le creature. È un evento così radicale che da allora anche ciascuno di noi è, in realtà, chiamato a diventare come lei (cioè come il figlio): persone che, per mezzo della grazia e per il proprio impegno, vivono aperti su tutti e tutto, non più separati da nessuno e da niente. Così della creazione nei suoi momenti fondamentali: il nascere, crescere, morire, risorgere, ecc. tutto è "rappresentato" in Maria, il simbolo della creazione che tende a Dio.