Questa opera è il coronamento di mezzo secolo di continuità di pensiero di Frithjof Schuon sulle ultime due religioni monoteistiche: il Cristianesimo e l'Islam, che vengono esaminate anche nelle loro espressioni principali: cattolicesimo, ortodossia, evangelismo da una parte, sunnismo e sciismo dall'altra. L'autore ne delinea, le particolarità e ne spiega le differenze, ponendo in rilievo gli aspetti d'incontro esoterici.
Il presente volume, il terzo curato dal Centro Studi sull'Ecumenismo, promette di aiutare in un ulteriore passo conoscitivo dell'islam, composto com'è da sei saggi monografici di altissimo valore scientifico, eppure appassionatamente accessibili anche ai "neofiti". Nella certezza che solo la via di una conoscenza più profonda può essere il punto di partenza per un giudizio non istintivo, non superficiale, non sterile. Interventi di Mounged El-Hachem, Luca Montecchi, Andrea Pacini, Javier Prades, Samir Khalil Samir, Giuseppe Scattolin.
Il volume traccia, da Maometto a oggi, la nascita, la diffusione, gli aspetti più rilevanti della religione islamica, che nell'arco dei suoi quasi millequattrocento anni di esistenza ha prodotto tradizioni culturali ricchissime.
In Italia vivono oggi fra i sette e gli ottocentomila fedeli musulmani. Si tratta di una svolta storica: l'Islam è la seconda religione del Paese. Un'identità culturale, una religione sempre percepita come totalmente altra, lontana, vive oggi sul medesimo territorio del suo antico nemico. Eppure non se ne conosce quasi nulla. Stefano Allievi propone una testimonianza in prima persona. Un viaggio tra i «musulmani della porta accanto», dalla Sicilia alla Valle d'Aosta, dai pirati saraceni agli immigrati di oggi, con i loro luoghi d'incontro, i loro simboli e la loro cultura.
Per molto tempo si è creduto che la santità al femminile non fosse presa in considerazione nell'Islam; invece, la religione musulmana, che sembra mettere in secondo piano l'importanza della figura femminile, è rappresentata nel misticismo, ai suoi albori, proprio da una donna, una convertita, una santa, senza istruzione e senza eloquenza. Amata e rispettata, quasi divenuta oggetto di devozione, venerata tuttora nel mondo islamico, Rabi'a è una figura di donna interprete della mistica sufista.
Che cos'è, chi è Hamas? L'opinione pubblica conosce questo movimento soprattutto per la lotta senza tregua e per gli attentati terroristici suicidi che ha attuato contro Israele. Ma da dove viene veramente Hamas? Che cosa vuole? Può (poteva) essere messo a tacere tramite azioni semplicemente militari, o è invece ormai così radicato da rivelarsi un fattore di qualunque scenario futuro della Palestina? Il libro di Introvigne, fondatore del Cesnur (Centro Studi sulle Nuove Religioni) di Torino, descrive in poco più di 100 pagine le radici del movimento, la sua ideologia e il difficile rapporto con il nazionalismo palestinese, per poi analizzare il fenomeno del terrorismo suicida.
La dimensione religiosa - cultura, mistica, morale - , politica e sociale dell’Islam nelle varie manifestazioni in cui si è espressa nel corso dei secoli nel nuovissimo Dizionario enciclopedico San Paolo dell’Islam. Più di 1300 lemmi, caratterizzati da concisione e chiarezza, oltre agli strumenti in Appendice: antologia delle principali preghiere islamiche; i passi coranici con risonanze evangeliche; le principali date dell’Islam; tavole genealogiche e dinastiche. Uno strumento unico e insostituibile per conoscere una cultura ancora ignota alla maggior parte degli occidentali.
Cherubino Mario Guzzetti, professore emerito di islamologia, ha condotto i suoi studi alla Sorbona, all’università di Londra e alla Cattolica di Milano. Ha vissuto per trent’anni nel Vicino e Medio Oriente. Ha pubblicato tra l’altro una traduzione con commento e introduzione del Corano (LDC, 1993) e Bibbia e Corano, Confronto sinottico (San Paolo, 2001).
Il volume raccoglie una serie di saggi sull'Islam, cercando di dissipare le nebbie pregiudiziali calate in Occidente dal cieco fondamentalismo e fanatismo religioso. L'universo islamico si associa spesso ad atteggiamenti fondamentalisti, a procedure totalitarie o a immagini d'inaccettabile terrorismo. L'Islam in Occidente e conosciuto quasi esclusivamente come una religione violenta e guerriera. Per superare questi pregiudizi, che in molti casi possono essere anche fondati, autorevoli storici e studiosi di cultura islamica cercano di far chiarezza, svelando quali siano i luoghi comuni e quali siano gli elementi e le componenti positive non conusciute della civilta islamica.