C'è un umano comune che renda possibile il dialogo, l'incontro, il confronto, attraverso e oltre gli scontri, le contrapposizioni, le incomprensioni, le chiusure, le ingiustizie, le supremazie e gli assoggettamenti? Quale ruolo possono giocare le religioni e in particolare i cristiani in questo contesto paradossalmente così frammentato e interconnesso? Come possiamo affrontare questi grandi interrogativi, a partire dalle nostre società occidentali, in un modo che sia virtuoso e fecondo?
Il lavoro è una parte essenziale della vita quotidiana della gente. Il presente volume vuole offrire alcune piste di riflessione, nell'ambito della teologia morale sociale, che toccano l'attività lavorativa di oggi. Lo scopo è quello di portare la buona novella al mondo lavorativo odierno attraverso la proposta dell'esercizio virtuoso, valorizzando il senso della creatività, dello sforzo, della fatica e della dimensione intransitiva che agisce nell'uomo durante il suo lavoro e lo distingue dall'operare della macchina sapiens, manifestando in tal modo l'indispensabile dignità dell'uomo-lavoratore.
Abbiamo bisogno di saper immaginare un mondo diverso, evitando certo le fughe in avanti del sogno utopico, come di cadere nelle nostalgie della retropia o di cedere alle previsioni apocalittiche della distopia.
Cos'è la sapienza, se non l'esperienza conoscitiva con la quale della verità si assapora la bontà! La mente infatti giunge alla vera conoscenza non quando "com -prende" ma quando, dopo aver a lungo cercato, è quietata nel cuore mediante un'esperienza saporosa della verità. Ed è per questo che nella dimensione cristiana la verità è Cristo stesso: Egli è la Parola fatta carne, con la quale Dio ha detto tutto se stesso per offrire all'uomo la possibilità di toccare con i sensi spirituali dunque assaporare con il cuore la bontà del suo amore, definitiva verità del suo mistero divino. Sono questi i termini impiegati da Bonaventura nell'utilizzo della sapienza quale categoria fondamentale della sua teologia e antropologia. In essa egli trova il punto di arrivo di un itinerario in cui la mente il cuore, l'intelligenza e l'affetto, la ragione e la fede giungano progressivamente e ordinatamente alla verità di Dio per goderne la bontà. Per celebrare la memoria del dottore francescano nel 750° della sua morte si è voluto allora riunire insieme alcuni degli studi che Pietro Maranesi ha dedicato negli anni alla figura di Bonaventura sicuri di offrire testi ancora validi per conoscere e apprezzare il ricco e appassionato pensiero sapienziale del maestro teologo e ministro francescano di Bagnoregio.
Esiste davvero un'arte di accompagnare l'altro nel suo cammino di fede? Di fronte alle pratiche distorte di accompagnamento spirituale che si ritrovano nelle varie chiese, questo libro torna ad ascoltare le fonti con acuta sensibilità spirituale, psicologica e pedagogica: l'insegnamento di Cristo e degli apostoli, la pratica nella chiesa primitiva, la tradizione monastica dei padri e delle madri del deserto. Il percorso che l'autrice sviluppa ci ricorda che il cammino verso l'acquisizione della paternità e della maternità spirituale è essenzialmente il cammino verso la conquista di quell'amore che non vincola, non domina, ma libera e conduce a Dio la persona accompagnata. L'umiltà di chi accompagna costituisce il fondamento del suo servizio, e il rispetto della libertà altrui la "colonna vertebrale" del suo metodo.
"Apocalisse" è divenuto sinonimo di fine, in genere catastrofica. Il significato originario si è con il tempo coperto di polvere, fino a scomparire. Si è imposta una chiave di lettura che privilegia gli eventi terrificanti, che preludono al cataclisma finale: dal finimondo alla fine del mondo. Di contro, come reazione, si tende a rimuovere o a sminuire i testi apocalittici: la salvezza finale smussa ogni asprezza. La sfida che si pone l'autore di questo libro è duplice: da una parte far riscoprire la finalità originaria della letteratura apocalittica, tesa a rivelare i misteri dell'alto per dare un senso alla storia del basso; dall'altra, restituire serietà e severità alle sanguinose prove a cui devono far fronte i credenti nel Dio dell'esodo e di Gesù morto e risorto. In altri termini, cerca di offrire risposte alla domanda: come vivere l'apocalisse oggi? Ovvero, come possono le comunità cristiane affrontare le prove del quotidiano e la prova finale come condizione di beatitudine? Solo accettando di vivere nel braciere della storia la Chiesa ne uscirà purificata, per incontrare alla fine, il suo Signore: ecco la sconvolgente rivelazione dell'Apocalisse.
La casa che abitiamo è un bene "immobile" che dice chi siamo. È un confine aperto o chiuso, è uno spazio che si riempie e si svuota, evolve e si trasforma nel tempo insieme alla nostra famiglia. La casa è un progetto di vita: può essere stata trasmessa dai nonni e dai genitori come bene di famiglia, oppure comprata coi risparmi faticosamente accumulati negli anni. La casa dice qualcosa del futuro: può essere uno spazio in cui si spera di invecchiare o un alloggio provvisorio in attesa di nuove occasioni. La casa racconta dell'impegno giornaliero di ciascun componente nella cura e nella manutenzione degli spazi, nella dedizione e nell'impegno di crescere i figli. La casa è un diritto riconosciuto universalmente, ma di difficile realizzazione. Con questo Cisf Family Report 2024 abbiamo provato a immaginare quali case e quali approcci di pianificazione urbana possono essere la soluzione alla domanda di casa (e di serena convivenza, e di benessere, e di futuro) che viviamo in Italia e che sempre più interpellerà i tecnici e gli amministratori di domani, in considerazione delle emergenze demografiche e climatiche che stiamo affrontando.
Una magistrale autobiografia di un quasi centenario che riassume e capovolge quanto ha scritto il prete "cercatore di perle" tra i più "piccoli" e gli "ultimi". Noto finora per avere vissuto l'esodo (exodos) come uscita permanente da ogni sistema, ecclesiastico e laico, desideroso solo di andare incontro ai "fuori sistema" e vivere con loro, dopo anni di rilettura della propria storia personale e comunitaria alla luce della Parola di Dio, il prete degli Zingari ci consegna il suo esodo (eisodos) come entrata, come continua ricerca e immersione nel mistero di Dio. È Lui la "perla" preziosa.
L'esordiente scrittrice Susy Federico ci propone una storia di Natale insolita, divertente, quasi un giallo. Il mondo dimentica il Natale nel momento in cui un gruppetto di tre amici lo pone in discussione. E se il Natale fosse tutta invenzione? A quella domanda, ecco che il piccolo Marco si ritrova in un mondo senza luci, senza doni, senza alberi di Natale, senza biscotti fatti in casa... tutta la magia del Natale all'improvviso scompare. Nessuno ricorda cosa sia Natale. Ma poi, ecco che qualcosa accade... Sarà Babbo Natale o il cuore di Marco a salvare la festa? Un libro da leggere tutto d'un fiato. Ricco di tavole da colorare. Età di lettura: da 6 anni.
Zaccaria ha un sogno: diventare calciatore. Ma oltre alla passione per il pallone, ha anche quella dei cannoli alla ricotta che si traduce in una vistosa pancetta. Alle sghignazzate dei compagni e del pubblico e ai fischi che partono appena indossa gli scarpini, risponde sempre con gol prodigiosi da gran campione. Partita dopo partita, Zaccaria non cede alla cattiveria della gente che giudica dall'aspetto. Gol dopo gol la sua squadra scala la classifica fino a giungere ad un risultato inaspettato. Zaccaria, il bomber fuoriclasse, un nome che inizia con la Z che non vuol dire necessariamente essere l'ultimo. Un libro che diverte, coinvolge e sostiene i bambini nel credere in ciò che fanno e che nello sport conta divertirsi e non cedere alle cattiverie di bulli e prepotenti. Età di lettura: da 6 anni.
Un emozionante racconto narrato direttamente dai bambini che vivono dentro i reparti ospedalieri di Terapia Intensiva Neonatale. Alfredo cresce felice dentro al pancione della sua mamma, tanto accogliente e grande. Sa che sua sorella maggiore lo aspetta, insieme ai nonni e agli amici. Ma viene al mondo molto tempo prima! Si ritrova dentro una stanza che ricorda un campeggio molto speciale: roulotte, tende indiane, tubicini magici, fatine blu, canguri, furgoncini del latte e amici dell'ossigeno. Attraverso favole colorate e piene di speranza, la scrittrice, mamma dei due gemelli protagonisti dà voce al mondo della Terapia Intensiva Neonatale, raccontandola ai più piccoli e ai grandi. Un bambino su dieci nasce prematuro. Questo libro celebra la loro storia. Età di lettura: da 4 anni.
Come ogni anno, mons. Vincenzo Paglia propone ai lettori un nuovo volume di commenti alle letture di tutto l'anno. Nel solco di una tradizione ormai consolidata, il libro aiuta a vivere alla luce della Parola di Dio ogni giorno dell'anno; commenti che ci aiutano ad alzare i nostri occhi verso il Signore così da cambiare - con la forza della preghiera - il nostro cuore. La Parola di Dio meditata quotidianamente, fissata nella mente e nel cuore, rende forti e sapienti nell'affrontare la vita. La preghiera ci ridona il cuore e lo orienta nuovamente verso il Signore. La cadenza quotidiana di questo dialogo ha un valore inestimabile, è l'espressione di qualcosa che non può essere abbandonato.