Rivista di Cinema, Comunicazione e dialogo tra saperi in collaborazione con ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema).
Eros e bellezza costituiscono oggi luoghi piuttosto noti, almeno nell'accezione comune. Che cosa si può dire di più su questi temi che non sia stato già detto? La scelta di riflettere su questo connubio scaturisce allora dalla constatazione che proprio tale presumere ha condotto ad una massiva banalizzazione. È possibile, crediamo, declinare al futuro eros e bellezza se saremo in grado di recuperare nell'originario ciò che oggi sembra smarrito.
Questo agile sussidio di 48 pagine con illustrazioni a colori che richiamano il guso delle miniature, raccoglie le cinque lettere che il card. Dionigi Tettamanzi ha inviato a tutti i fedeli dai luoghi più significativi per la santità in Francia; lettere che sono anzitutto un invito ad "avvicinarci a Cristo, pietra viva, per diventare noi pure edificio spirituale, sacerdozio santo".Insieme al volume La Chiesa di Antiochia "regola pastorale" della Chiesa di Milano. Un anno di "riposo in Dio", delinea il percorso pastorale 2009-2010 per comunità ambrosiana.
«Lo accolse con gioia» è lo slogan ripreso dal vangelo di Zaccheo, a sottolineare l'attenzione che si vuole porre alla comunione declinata proprio attraverso le dimensioni della casa, delle relazioni, dell'incontro e del dialogo, dell'edificazione della comunità.
E appunto di dialogo e comunione parla la grande novità di quest'anno: l'Azione Cattolica infatti ha pensato e realizzato il testo per la prima volta insieme agli amici di altre Associazioni. Un segno di chiaro valore, gesto concreto per attestare che la pluralità è una ricchezza e la comunione è una forza.
L'AC ha collaborato con: Acli Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani - Agesci - CSI Centro Sportivo Italiano - Coldiretti - Confcooperative - Convegni di cultura Maria Cristina di Savoia - Gioc Gioventù operaia cristiana - Ucid Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti
"Questo ciclo liturgico sarà ciclo dell'anima. Questa storia di Cristo deve ripetersi come storia della mia anima. Ogni anno la Chiesa rinnova il suo racconto su la vita di Gesù, ne ripensa la stessa dottrina, ne ripresenta i misteri, affinché tale vicenda sia la stagione completa dello spirito, avido di santità, avido di rigenerare in sé l'incarnazione del Signore. Vivere questa vicenda è compiere un giro di evoluzione totale dello spirito cristiano. Questa storia di Cristo deve ripetersi come storia della mia anima. Il ciclo liturgico sarà ciclo dell'anima." (G. B. Montini)