L'attività culturale di Antonio Rosmini si è inserita in un contesto storico e culturale che, inevitabilmente, ha esercitato su di lui un'influenza decisiva: la Rivoluzione francese, Napoleone Bonaparte, il congresso di Vienna, la Restaurazione, la prima guerra di indipendenza e il ritorno dell'egemonia asburgica sulla Penisola. Sul piano culturale Rosmini ha affrontato le sfide lanciate dal sensismo e dell'illuminismo, si è confrontato col criticismo di Kant e con l'idealismo di Hegel. In questo volume viene proposta una versione critica dei suoi diari, scritti attraverso i quali è possibile ricostruire l'iter intellettuale e spirituale dell'autore e ottenere numerose informazioni sull'origine e la scrittura delle sue opere.
l itinerario tematico di questo volume si sviluppa su tre livelli diversi. La questione sacramentale sul piano pastorale, storico e sistematico, la posizione dei temi e dei problemi" dei sacramenti e le prospettive degli atti sacramentali " i due volumi di questo corso di teologia sacramentaria, espressione della facolta di teologia del pontificio ateneo s. Anselmo di roma, si avvalgono del contributo di trentuno teologi italiani e stranieri e riflettono l'applicazione di un metodo teologico comprensivo" e interdisciplinare. Concepiti sulla base della distinzione classica tra sacramenteria generale e sacramenteria speciale, essi manifestano l'esigenz a di riconoscere nel sacramento un autentico "locus theologiae". L'itinerario te matico di questo primo volume si sviluppa su tre diversi livelli. Anzitutto, la ricostruzione, sul piano pastorale, storico e sistematico, della "questione sacramentale", cosi`come essa si presenta nell'attual e condizione culturale. In secondo luogo, la posizione di temi e problemi - come il rapporto tra la parola, il rito e storia o le dimensioni ecumeniche e interreligiose della scramentaria - che costituiscono, proprio nella loro complessita, le indispensabili chiavi di accesso per avviare una riflessione sacramentaria che, accanto al portato di una lunga tradizione teologica, tenga conto anche delle piu`recenti piste di ricerca. Infine l individuazione delle prospettive aperte da questa ricerca. "
L'autore offre un'introduzione all'etica teologica tenendo presente la genuina tradizione teologico-morale.
Il questo testo si trova esposta la storia di quasi un millennio della raccolta dei libri che costituiscono l'Antico Testamento.
Il presente libro costituisce la prima parte del tomo secondo, in un insieme di quattro che compongono l'intera opera Manuale di Etica Teologica". "
Lateranum, di periodicità quadrimestrale, è la rivista della Facoltà di S. Teologia della Pontificia Università Lateranense. In essa i docenti della Facoltà propongono i frutti della loro attività di ricerca e di insegnamento nell’ottica del sapere interdisciplinare. Negli ultimi decenni la rivista ha contribuito in modo determinante al profilarsi delle linee di pensiero di quella che può a buon diritto definirsi “scuola lateranense”. I destinatari sono gli specialisti in teologia e in discipline affini, ma anche i formatori, gli studenti e tutti coloro che desiderano entrare in dialogo sui temi appartenenti all’ampio universo del credere cristiano e della sua attuazione storica.
"L'opera del Meier costituisce la biblioteca fondamentale sulla nascita, la vita e la morte di Gesù per il prossimo millennio" (B.L. Visotzky). Tra le questioni difficili affrontate nel primo volume: il concepimento di Gesù fu verginale? ebbe fratelli e sorelle? si sposò o fu celibe? era illetterato? conobbe l'ebraico e il greco come l'aramaico?
Dalla quarta di copertina:
Il testo affronta il più grande enigma della ricerca religiosa moderna: chi era Gesù?
Questo libro rappresenta il primo tentativo esauriente di un biblista cattolico americano di trattare in maniera rigorosamente scientifica il “Gesù storico”. Per “Gesù storico”, Meier intende il Gesù che possiamo recuperare o ricostruire usando gli strumenti della moderna ricerca storica. Considerato lo stato frammentario delle fonti e la natura indiretta degli argomenti, il ritratto che ne deriva è incompleto e talvolta congetturale. Eppure, sostiene l’Autore, qualcosa si guadagna. L’“affermazione unanime” che emerge è aperta all’indagine ed al dibattito di tutte le parti interessate in eguale misura – cattolici, protestanti, ebrei, credenti e agnostici. Può servire come terreno comune per il dialogo ecumenico e per l’ulteriore ricerca.
Tra le questioni difficili che Meier affronta nel primo volume: il concepimento di Gesù fu verginale? ebbe fratelli o sorelle? si sposò o fu celibe? era illetterato? conobbe l’ebraico ed il greco come l’aramaico?
Il resoconto sobrio e ben ponderato di Meier sulla vita di Gesù è quanto meno sorprendente, come se quasi duemila anni più tardi considerassimo per la prima volta Gesù nel modo in cui devono averlo considerato i suoi contemporanei – “un ebreo marginale” – con tutte le implicazioni e le questioni sollevate da questo titolo deliberatamente provocatorio.
Il presente quaderno di Lateranum contiene gli Atti del convegno celebrato nei giorni 4-5 dicembre 2007. I vari interventi hanno alla base i Lineamenta preparati dalla Segreteria del Sinodo dei Vescovi con l'intento di facilitare la riflessione e la discussione del tema del Sinodo.