All'inizio della vita della Chiesa, la comunione dei credenti - lo stare insieme - era per gli abitanti di Gerusalemme la testimonianza tangibile dell'attività svolta dal Messia di Nazaret, Figlio di Dio morto e risorto. Partendo da questo convincimento, l'autore di queste pagine ha tracciato una proposta che recuperi l'esperienza dello "stare insieme" della Chiesa di Gerusalemme. Tale proposta è soprattutto destinata a coloro che nella comunità parrocchiale svolgono un ministero. La determinazione a vivere in maniera più impegnativa nella propria comunità di appartenenza è frutto di un vero atto di conversione. Sarà proprio l'adesione ad una vita comunitaria più autentica la prima testimonianza da offrire al mondo, perché in molti scoprano la bellezza di appartenere totalmente al Signore Gesù e alla comunità.
Un percorso di lectio divina attraverso le parabole contenute nel Vangelo secondo Luca, per ripartire dall'ascolto di quello che il Signore vuole dirci e come vuole trasformarci per rimanere nel suo bene, che è donato a tutti, provando a ripensare in forma di preghiera l'inesauribile novità della missione che attende i credenti in questo tempo. Le parabole meditate raccontano l'eccesso di Dio che si manifesta dentro realtà e vicende che conosciamo bene. Ci sono pratiche ed eventi familiari che diventano manifestazione della presenza di Dio e del suo stile. Esse svelano e coprono, nello stesso tempo, il mistero di Dio, la sua vita e il suo regno. L'agire di Dio e il suo mistero sono troppo grandi per essere rinchiusi in un'immagine o in un racconto ma, insieme, dentro di essi questo stesso mistero si lascia conoscere e intravvedere.
Un pratico strumento nelle mani dei catechisti: oltre alla vera e propria agenda (da settembre 2021 a maggio 2022) e al "registro" del gruppo di catechismo, questo libretto illustrato offre, in una "scuola per catechisti" disseminata mese dopo mese, suggerimenti e consigli per preparare e condurre gli incontri e controllare l'andamento dell'anno. Inoltre alcune pagine sono dedicate alle verità fondamentali della fede e alle preghiere tradizionali dei cristiani.
Il testo approfondisce un tema delicato e scomodo: il denaro e il modo in cui si chiede. Si può riscoprire la richiesta di denaro come un'azione propria del ministero nella Chiesa, in quanto non si chiede per sé ma per l'edificazione del Regno di Dio. Il testo mostra come la teoria della raccolta fondi è centrata sulla relazione e sulla persona a cui chiedo e non su chi chiede e sull'organizzazione. Il fundraising, di cui il libro presenta in modo puntuale le tecniche di realizzazione, diviene forma di annuncio e di coinvolgimento in una missione. Ma va fatto bene. Le sezioni del testo: Quanta fatica a chiedere denaro, alle radici di una difficoltà. Perché chiedere denaro, la dimensione spirituale e pastorale del fundraising. Come chiedere denaro, la filosofia del fundraising. Una strategia per la raccolta fondi, la pianificazione e il documento di buona causa. Gli strumenti per la raccolta fondi. L'arte di chiedere. È un aiuto per famiglie religiose, diocesi, strutture ecclesiali a evitare errori nelle modalità comunicative e di azione per la raccolta di fondi. Testi usati da Missione Emmaus, associazione nata per la formazione pastorale nelle diocesi e in convegni nazionali e/o locali.
Abbiamo bisogno di tornare a sorridere. Siamo stati costretti per troppo tempo a coprire il volto con la mascherina, contagiati dalla paura dell'incertezza, bloccati dentro le mura di casa, isolati gli uni dagli altri. Sentiamo la necessità di tornare a sorridere alla nostra libertà, alla bellezza di ciò che abbiamo, alla solita normalità per sentirci più uniti e più forti insieme. Con un sorriso possiamo contagiare tutti coloro che ci stanno intorno: sarà una nuova vicinanza per respirare una nuova umanità, uno scambio di sorrisi per intrecciare relazioni veramente umane. Di fronte ai mesi terribili che abbiamo vissuto e ancora stiamo attraversando confesso un certo imbarazzo a scrivere queste pagine sul valore di un sorriso. Parlarne può sembrare insensato. Tuttavia, durante i duri mesi del lockdown in molti mi hanno esplicitamente chiesto di aiutarli a sorridere di nuovo, con qualche battuta delle mie. Quando anch'io sono stato preso in ostaggio dall'ansia e dalla paura, nonostante la mascherina, tanti lo hanno notato perché gli occhi si erano spenti e non trovavo motivi per sorridere.
In occasione della Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco per il 25 luglio, padre Salvatore Farì propone una bella, breve ma intensa riflessione sul ruolo dei nonni, partendo dalle figure dei nonni di Gesù, Gioacchino e Anna, e con gli insegnamenti del Papa nel Magistero, in particolare nel Messaggio dedicato alla celebrazione della Giornata dedicata, come riferimento principale. L'autore prosegue poi trattando le tematiche della sofferenza e dell'abbandono verso le persone che sono nella parte più fragile della vita, sempre sacra, richiamando nelle pagine finali un testo poco conosciuto sull'argomento di Jorge Mario Bergoglio. Con l'augurio a ciascun lettore che possa portare ad una maggiore consapevolezza sul dono degli anziani per la società, per la famiglia e per la Chiesa, anello fondamentale di congiunzione tra le generazioni, per trasmettere ai giovani, con la loro testimonianza l'esperienza di vita e di fede.
Quando Samuel Favre, giornalista ateo e in cerca di scandali da portare direttamente sul giornale locale, decide di indagare sulla parrocchia di Sant'Ugo, non immagina certo di incappare in un microcosmo così variegato... e così diviso, fragile, ferito. Don Luc Le Goff, il giovane parroco, vorrebbe lavorare a un grande piano di riforma missionaria, sull'onda delle indicazioni di papa Francesco, ma nulla va come previsto: il tran tran quotidiano rischia di avere la meglio su ogni velleità di evangelizzazione. Ma proprio mentre tutto sembra dar ragione alle mediocrità intravista da Sam Favre, ecco che avviene qualcosa di inatteso. Anne Kurian, giovane narratrice francese e voce freschissima nella ricca letteratura cristiana contemporanea, ci offre un romanzo intelligente, divertente e mai cattivo, fine e profondamente spirituale. Chiunque non si riconoscerà nei parrocchiani di Sant'Ugo getti loro la prima pietra!
Un piccolo saggio sulla figura del vicario parrocchiale, affinché i sacerdoti novelli vivano questo periodo della vita presbiterale in modo pieno, intenso e gioioso. Quella del viceparroco è, infatti, una nomina che spesso alcuni vivono come una pausa, prima di essere indirizzati a un compito di più spessore. L'intesa con il parroco e i collaboratori parrocchiali non è scontata. Il rischio è che si affronti questa fase con fatica e poco entusiasmo. Al contrario, è occasione di crescita e maturazione di quel senso ecclesiale e fraterno su cui tutta la Chiesa si appoggia. Un testo che si legge davvero facilmente e che invita ad una riflessione profonda e gioiosa.
9 marzo - 17 maggio 2020. Eravamo in piena pandemia, nel primo lockdown che ci costringeva rigorosamente nelle case. Anche le chiese erano deserte. Qualche parroco tentava di parlare ai suoi fedeli col megafono dal campanile. Papa Francesco ha un'idea che passerà subito alla storia: quella di impartire la benedizione Urbi et Orbi sulla piazza San Pietro vuota, con una leggera pioggia che sembrava un pianto del Cielo, e di pronunciare l'omelia della barca che apre questo libro. Ma la pandemia aveva anche svuotato le chiese. Ed allora Francesco decide di ospitare ogni giorno alle 7 del mattino le telecamere per diffondere ovunque la messa che celebra dalla cappella di Casa Santa Marta dove risiede. E la accompagna con una introduzione, cioè con una dedica alle persone, alle comunità, alle categorie più provate. Il vuoto delle nostre città veniva così riempito dal “pieno’ di sentimenti, riflessioni, preghiere suggerite dai suoi gesti e dalle sue parole meditate nelle nostre case. Questo libro raccoglie i passaggi essenziali di quella indimenticabile esperienza.
Ogni uomo e ogni donna, con tutto il proprio carico di fragilità e insicurezze, è sempre prezioso agli occhi di Dio. Gesù ci fa sentire amati nelle vicissitudini quotidiane. Questo suo sguardo cambia anche il nostro stesso sguardo sulle cose e sulle persone che abbiamo accanto.
Questo libro parla dei sacramenti come degli appuntamenti speciali con Dio e per il prossimo; non come una meta da raggiungere, bensì come una tappa di un cammino che si rinnova giorno per giorno. Ci guidano su questa strada i passi biblici delle beatitudini, l'inno alla carità e alcune parabole evangeliche. Si va alla scoperta del significato di ogni sacramento nella vita quotidiana, personale e comunitaria, mostrando testimonianze di donne e uomini di ogni età che li hanno incarnati in modo originale. Tutto ciò per aiutare i lettori a capire cosa sono questi "segni efficaci della grazia di Dio" in relazione alla famiglia, la scuola, il tempo libero, gli amici, l'amore, internet, la natura. Come nei precedenti volumi ci sono i discorsi di papa Francesco, le parole dei santi, le attività per i singoli o per il gruppo, contenuti per gli approfondimenti on line, occasioni per pregare e l'invito all'impegno.