"... a un figlio - beh, veramente a tre: Lidia, Fabio e Adrian, nell'ordine. Ricordi, Adrian, quando eri a scuola e ti chiedevano cosa faceva tuo padre? Tu farfugliavi: economista, giornalista... economista giornalista... giornalista... economista... giornalista economico... Ma, alla fine, capivano quello che faccio? No, rispondevi. Ma almeno tu lo capisci? Veramente neanch'io, confessavi. Questa mi sembra già una ragione sufficiente per scrivervi un libro..." (Fabrizio Galimberti)
Dopo una ampia introduzione che ripercorre la storia personale, politica e istituzionale di Sergio Mattarella, e i suoi intrecci con la storia della Repubblica, "Il Presidente" propone una selezione dei suoi interventi, con una particolare attenzione alle "lezioni di democrazia" rivolte ai più giovani. Ne risulta un elogio della bella politica, un vocabolario che si declina seguendo il dettato costituzionale. La cultura, l'Europa, le migrazioni, la Resistenza, la lotta alla mafia, l'esercizio della memoria, la Costituzione: tutte parole chiave della sua esperienza al Colle. Schivo e riservato, dalle parole misurate e sempre attente, il Presidente Sergio Mattarella rappresenta una figura-antidoto rispetto alle derive della politica attuale. Un riferimento al di sopra delle parti, dalla parte della Repubblica.
Una storia incandescente che pone domande e tantissime ne suscita. Personaggi e dialoghi indimenticabili.» Non si tratta della recensione all'ultima pellicola di successo al botteghino ma del suo più antico antenato: la tragedia greca. Dopo i lavori su Shakespeare e Pirandello, prosegue il racconto del teatro di Daniele Aristarco. Le vicende appassionanti di Alcesti e di Antigone, di Edipo e Filottete, dei Persiani e delle Supplici, tornano a vivere in un linguaggio agile e rispettoso dell'originale, finalmente anche per un pubblico di giovani lettori. Il più prezioso tesoro letterario dell'antichità rappresenta, inoltre, una grande opportunità: le vicende degli eroi e delle eroine greche, i loro dubbi e i tentativi di ribellione e di riscatto, ci aiutano a comprendere tutte le nostre attuali, vive e tenere contraddizioni. Le tragedie greche, oggi più che mai, rappresentano un incontro necessario. Età di lettura: da 11 anni.
Si può trasformare un cucchiaio in una catapulta? Ci serve davvero il pollice opponibile? Come si taglia una mela, se si ha a disposizione solo quello che avevano gli uomini primitivi? Ogni giorno le piccole cose che accadono intorno a noi ci fanno sorgere curiosità, ci mettono davanti a problemi da risolvere, ci costringono a trovare soluzioni ingegnose... che è esattamente quello che fanno gli scienziati! Età di lettura: da 6 anni.
Come si mettono in ordine i gusti di gelato preferiti? Ci si può divertire con i numeri usando gli stuzzicadenti? Con quale trucchetto matematico si riesce a mangiare un sacco di biscotti? Ogni giorno le piccole cose che accadono intorno a noi ci fanno sorgere curiosità, ci mettono davanti a problemi da risolvere, ci costringono a trovare soluzioni ingegnose... che è esattamente quello che fanno gli scienziati! E Zoe, Ted e il saggio cane Rod, con le loro buffe domande e i loro semplicissimi esperimenti, dimostreranno ai più piccoli proprio questo: che siamo tutti, ma davvero tutti, geniali! Età di lettura: da 6 anni.
Dory deve salvare sua sorella Viola: le compagne l'accusano di aver rubato un braccialetto, ma non può essere! Di sicuro c'entrano i pirati... Come se non bastasse ci si mette pure lei Signora Arraffagracchi, con tanto di benda sull'occhio. Nel frattempo Mary trova uno nuova amica (come come??) e il signor Bocconcino si trasforma in una sirena. Cos'altro mai potrebbe succedere? Età di lettura: da 6 anni.
Il primo animale a essere clonato, lo scimpanzè che comunicava grazie al linguaggio dei segni, il primo essere vivente che si lanciò nell'esplorazione dello spazio, l'infaticabile compagna di Tarzan, la balena più libera del mondo e il cane che non si scordò mai del suo padrone. Dolly, Lucy, Laika, Chita, Keiko, Hachiko... ecco alcuni dei protagonisti di queste 50 storie di animali che hanno cambiato il corso della storia, o che si sono distinti per coraggio, prodezza e spirito di servizio.
L'orsetto della luna Max non riesce più a trovare i suoi amici. Dove saranno finiti? Yoohoo e la sua fantastica squadra lo aiuteranno a scoprirlo. Età di lettura: da 2 anni.
I ghepardi Spotee, Bolt e Chase Vogliono fare una gara per decidere chi sarà il capo. Yoohoo e la sua fantastica squadra faranno da arbitri. Età di lettura: da 2 anni.
Questo piccolo progetto educativo di Dolores Olioso si pone come obiettivi la conoscenza e il rispetto per l'ambiente, suscitando l'interesse, la curiosità, l'amore dei bambini per la natura attraverso canzoni, racconti, drammatizzazioni e giochi. Il tema del bosco è trattato evidenziandone gli elementi e gli attributi principali. Un'attenzione particolare è data anche all'aspetto legato al mondo del fantastico (molte sono le fiabe, infatti, che si svolgono nel bosco), così da creare un interesse per l'ambiente sotto diversi aspetti: cognitivo, sensoriale-percettivo, emotivo ed estetico. Le canzoni sono semplici ed orecchiabili; tra le proposte operative, oltre la drammatizzazione, ci sono indicazioni metodologiche per educatori e insegnanti, spunti per l'attività, indovinelli. L'opera inaugura la collana "NaturAmica", progetti per l'animazione e la didattica dei bambini, alla scoperta dei vari ambienti naturali e dei fattori che li caratterizzano. Gli altri volumetti della collana "NaturAmica" sono: Amica Terra, Amico albero, Amico cielo, Amico mare.
Canzoni: Gli gnomi del bosco - Nel bosco chi c'è - Nel bosco non aver paura - Siamo tutti alberelli - Grazie amico bosco - Il bosco è in festa.
"Non voglio parlarvi della mafia come protagonista, ma come obiettivo di una lotta per l'onestà. Voglio spiegarvi perché Borsellino, Chinnici, Falcone, La Torre, Mattarella e molti altri sono stati uccisi, spiegare come sono cambiati gli strumenti per combattere questa guerra e dirvi dei risultati che abbiamo conseguito come di quello che ancora dobbiamo e possiamo fare."
Ci sono molte storie della criminalità organizzata, ma poco è stato scritto sull'antimafia, su cos'è davvero e cosa ha fatto negli ultimi cinquant'anni. Lo fa Luciano Violante in questo libro che ricostruisce eventi, protagonisti e significato di una battaglia in corso che lo ha visto a lungo impegnato in prima persona. Una ricostruzione puntuale e appassionata, indirizzata anzitutto alle nuove generazioni, che racconta le storie di giornalisti, amministratori, poliziotti, giudici, sacerdoti, anche dei meno noti; ma anche la battaglia per la confisca dei beni sequestrati, l'introduzione di misure carcerarie, lo scioglimento dei consigli comunali, le commissioni antimafia e le grandi inchieste fino al processo Andreotti e alla presunta trattativa tra Stato e mafia. Una storia civile che non possiamo dimenticare e un appello autorevole per il futuro che aiuta a comprendere che la mafia non è un mostro invincibile ma un'organizzazione di uomini e donne che si può combattere cercando anzitutto di "colpire per primi" con l'educazione alla legalità, a partire dalla scuola e dai più giovani.
"La lotta contro la mafia è una chiave di lettura della nostra storia, dei nostri cedimenti, ma anche del coraggio di migliaia di uomini e donne, in gran parte sconosciuti, che hanno contribuito a farci restare in un Paese di persone e istituzioni libere nonostante le stragi, le intimidazioni, la corruzione La storia dell'antimafia non è la storia d'Italia, ma serve a capirla e a guardare avanti."
Luciano Violante, già professore ordinario di diritto e procedura penale all'Università di Camerino e a lungo magistrato e parlamentare del Poi, del Pds e dei Ds, è stato presidente della Camera dei Deputati e presidente della Commissione antimafia. Per Einaudi ha curato alcuni volumi degli Annali della Storia d'Italia. Come autore ha pubblicato tra l'altro Non è la piovra (1994), Un mondo asimmetrico (2003), Magistrati (2009), Politica e menzogna (2013), Il dovere di avere doveri (2014), Democrazie senza memoria (2017) e, con Marta Cartabia, Giustizia e mito (2018).