“Ho paura, ma questa è la mia professione. Avere paura è una cosa tua personale. Ciò che conta veramente è dare voce alla gente, raccontare la grande tragedia del nostro paese. Perché la gente muore, ogni giorno si consumano orrori indescrivibili. E avere paura o non averne poco importa. È il rischio di questa professione."
Anna Politkovskaja
Ai confini del mondo parte da Ardesio, piccolo paese in provincia di Bergamo, tra le montagne della Val Seriana. Abbiamo incontrato e ascoltato Giorgio Fornoni, un reporter indipendente che negli ultimi trent’anni ha percorso più volte la distanza che separa la Terra dalla Luna. Con un’idea molto particolare di giornalismo: documentare e testimoniare le guerre nel mondo con l’attenzione indirizzata principalmente all’uomo che soffre e non alla geopolitica o ai grandi interessi internazionali.
Molti dei suoi principali reportage sono raccolti nel film. Fornoni ha fatto del giornalismo un modello esistenziale, animato da una profonda ricerca di sé nella sofferenza, nella speranza, nella rinuncia, nella pietà, nelle tante disposizioni cristiane che oggi non potrebbero essere più lontane dall’Occidente. Un giornalismo quasi mistico, con la videocamera puntata sul mondo e l’anima rivolta all’universo.
Contenuti extra
Interviste inedite: Dalai lama (Dharamsala, 1999); Anna Politkovskaja (Mosca, sede della “Novaja Gazeta”, 2003); George Coyne (astronomo e gesuita, direttore della Specola Vaticana dal 1978 al 2006; Roma, 2009).
Filmati inediti:
La raccolta dell'oppio in Laos.
Fotogallery a cura di Matteo Valle.
Una storia vera, raccontata in un libro di grande dolcezza e interpretata al cinema da un intenso Richard Gere.
Questa è la storia di un cane che aspetta. È la storia di Hachiko che ogni giorno, alla stessa ora, accoglie sul binario il treno dei pendolari e, tra la folla stanca e frettolosa, va incontro al suo padrone per riportarlo a casa dopo il lavoro. Anche quando l’uomo un giorno non fa più ritorno, il cane continua ad aspettarlo, incrollabile nella propria fedeltà. Per dieci anni la sagoma familiare di Hachiko, di vedetta sul binario di arrivo alla stazione di Shibuya, Tokyo, è stata una certezza per i pendolari che la affollavano quotidianamente. La sua devozione è un simbolo di amore incondizionato a cui è impossibile resistere. In Italia, il libro di Lesléa Newman che racconta la storia di Hachiko ha raggiunto le 20.000 copie e 4 edizioni in soli 5 mesi.
IL DVD Ispirato a una vicenda realmente accaduta tra gli anni Venti e Trenta in Giappone, il film di Lasse Hallström (regista anche di Chocolat e La mia vita a quattro zampe) con Richard Gere è stato un evento al Festival del Cinema di Roma e ha scatenato una vera e propria Hachiko-mania. Su Facebook la sola pagina italiana dei fan di Hachiko ha superato la cifra record di 50.000 iscritti. Nei contenuti extra: trailer; making of; intervista Studio Universal a Richard Gere; Richard Gere Live al Festival di Roma – per Studio Universal.
Quando 9 prende vita, si trova in un mondo post apocalittico dove gli esseri umani sono spariti e per caso scopre una piccola comunità di esseri come lui che si nascondono da delle spaventose macchine che girano per la terra nella loro ricerca per sterminarli. Nonostante 9 sia un neofita del gruppo, convince gli altri che nascondersi non porterà a nulla di buono. Se vogliono sopravvivere devono combattere e devono scoprire perché le macchine vogliono distruggerli. Presto scopriranno che il futuro della civilizzazione dipenderà da loro.
Aldo, Giovanni e Giacomo salgono su una tartaruga come viaggiatori dello spazio su un'astronave, ed esplorano con stupore e tremore il mondo sottomarino. Girato in più di 60 locations, da più di 400 operatori, nel corso di oltre 7 anni di riprese, Oceani è un viaggio poetico in un paese delle meraviglie naturali.
La grande società immobiliare che ha in progetto di abbattere l'ennesima foresta per far spazio ad un complesso residenziale sta per ritrovarsi contro una banda di agguerriti animali. Non solo le puzzole del titolo, ma anche l'orsetto lavatore, orsi, scoiattoli, aquile e via dicendo, tutti sono coalizzati nelle perfide vendette ai danni di chi vuole distruggere il loro habitat naturale per soldi.
Sulla strada un uomo e un bambino procedono dietro a un carrello e dentro "una notte più buia del buio e un giorno più grigio di quello passato". Una pioggia radioattiva ha spento i colori del mondo, una guerra o forse un'apocalisse nucleare ha terminato la natura e le sue creature: gli alberi cadono, gli uccelli hanno perso l'intenzione del volo, il mare ha esaurito il blu, gli uomini non sognano più e si nutrono di uomini e crudeltà. Dal passato verso un futuro che non si vede si muovono un padre e un figlio, resistendo alle intemperie e agli assalti dei disperati con due colpi in canna e il fuoco dell'amore. In viaggio verso sud, il genitore racconta al bambino la sua vita a colori, piena di musica e della dolcezza bionda di sua madre, inghiottita dalla notte e dalla paura di sopravvivere. Lungo la strada il ragazzo esplorerà la propria umanità, imparando la conoscenza del bene e del male.
Gli episodi della vita e della passione di Giovanna d'Arco.
L'adolescente ebrea Nicole, condotta in un campo di concentramento, pur di salvarsi la vita è disposta a prostituirsi ai nazisti e a mettersi al loro servizio come kapò, severa guardiana delle altre prigioniere. L'arrivo al campo di Sacha, deportato russo di cui si innamora, restituisce tuttavia a Nicole coraggio e desiderio di libertà.
Grégoire Canvel ha tutto. Una donna che lo ama, tre figlie deliziose, un mestiere che lo appassiona. Fa il produttore cinematografico e al suo lavoro dedica tutto il tempo e le energie. La famiglia ne risente ma lo comprende. Ha carisma, Grégoire. Ha prodotto tanti film, preso molti rischi e accumulato debiti. La sua Moon Film è sull'orlo del fallimento. Lui resiste ad ogni costo ma lo scacco è evidente, il danno irreparabile. Spalle al muro, sceglie di uscire di scena con un gesto estremo e nessuna spiegazione. Agli altri, ancora una volta, il compito di capire...
Violeta, una ragazzina che vive in un villaggio del Mali, decide di scappare da casa per evitare il matrimonio combinato con un balordo da cui subì molestie da bambina. Intanto nel vicino Niger Buba trascorre le sue giornate tra la passione per il calcio e la necessità di fare il meccanico per vivere. Decide insieme al fratello di tentare una sorte migliore in Europa. Violeta e i due ragazzi si incontrano durante il viaggio verso il Marocco e condividono la meta dello Stretto di Gibilterra, quei 14 chilometri che separano l'Africa dall'Europa. Attraversano l'Algeria con mezzi di fortuna, e a un certo punto si ritrovano soli nel micidiale deserto del Ténéré e sbagliano direzione, incominciando a girare in tondo. È l'inizio di un durissimo cammino.
Alessandria d'Egitto, seconda metà del IV secolo dopo Cristo. La città in cui convivono cristiani, pagani ed ebrei è anche un vivo centro di ricerca scientifica. Vi spicca, per acume e spirito di indagine, la giovane Ipazia, figlia del filosofo e geometra Teone. Ipazia tiene una scuola in cui l'allievo Oreste cerca di attirare la sua attenzione. C'è però anche un giovane schiavo, Davus, attratto dalla sua bellezza e dalla sua cultura. Col trascorrere degli anni la tensione tra gli aderenti alle diverse religioni diviene sempre più palese...
Bastian è un ragazzo che ama molto leggere. Dopo che il vecchio della biblioteca gli parla di un vecchio libro magico inizia subito a leggerlo, e di colpo si trova in una terra fantastica che ha bisogno disperatamente di un eroe che la salvi dalla distruzione.