Maria, madre di Gesù, era vergine prima del parto? Lo è rimasta durante? E dopo? La verginità di Maria di Nazareth è motivo di dibattito almeno dal 392 d.C., data del Concilio plenario svoltosi a Capua proprio sulla questione. Da allora, religiosi e studiosi, non solo cristiani ma anche ebrei e musulmani, si sono interrogati sull'unicità della figura di Maria, vergine e insieme madre, donna simbolo del totale abbandono a Dio e allo Spirito Santo. Continuare a esaminare e trattare un argomento così apparentemente lontano dalla vita quotidiana della Chiesa, insistendo su eventi e condizioni che mai più e a nessun'altra donna si riproporranno, non è tuttavia un mero esercizio intellettuale. È anzi un tassello fondamentale di quella teologia in uscita che papa Francesco continua ad auspicare per la Chiesa, una teologia basata su coraggio - quello di aprirsi all'altro - e attesa - quella di una risposta che deve venire dall'Altro e dagli altri. Lo stesso coraggio e la stessa attesa che hanno permesso a una giovane nazaretana di dire sì davanti all'ignoto e diventare strumento dell'incarnazione del Verbo. In questo lavoro denso e dettagliato, Salvatore Maria Perrella cerca di dare contezza dello stato dell'arte sul dogma della maternità verginale di Maria, corredando le sue riflessioni di un corposo apparato bibliografico che fornisce innumerevoli spunti di approfondimento e testimonia la centralità di questo tema nelle grandi religioni monoteiste e in quella cristiana in particolare.
Questo libro, che comprende contributi di diversi esperti, illustra i vantaggi dell'esercizio fisico per la nostra salute e spiega quali sono le condizioni e le giuste pratiche per ottenerne un beneficio. Si parla dei diversi tipi di attività fisica, delle giuste misure con cui praticare questa dimensione del vivere bene, dei suoi effetti sull'organismo e sulla mente, dell'apporto di un'alimentazione moderata e adeguata. Alcuni capitoli sono dedicati a fare il punto dei dati che rivelano qual è il rapporto tra gli italiani e l'attività fisica e a evidenziare i vantaggi di questa sana abitudine sulla prevenzione delle principali malattie e quindi sul risparmio che è possibile realizzare in termini di spesa sanitaria. Vivere bene è possibile, ecco spiegato come e perché.
1948-1957. Alba. Italia. Mondo. Un decennio in cui il Paese si rimette in piedi dopo i lutti della guerra, un decennio in cui le nostre aziende diventano grandi e iniziano ad aprirsi ai mercati esteri, un decennio in cui Teresa e Lino vedono crescere loro stessi e il loro amore. Tutto inizia con l'alluvione del '48 che devasta Alba. È in quello scenario di desolazione che Teresa e Lino, operai diciassettenni, si incontrano per la prima volta e intrecciano definitivamente la loro storia con quella di Pietro Ferrero e di suo fratello Giovanni, cui si aggiungerà presto il figlio Michele. In un mondo in rapida evoluzione - in cui arrivano la Vespa, la televisione e i primi cartoni animati dall'America, in cui nascono i miti di Marilyn Monroe, Audrey Hepburn e James Dean - anche la Ferrero cresce assieme ai suoi dipendenti. E non sarà super solo la Supercrema, antesignana della crema spalmabile più famosa al mondo: saranno super anche le forze che i singoli, come Teresa e Lino, metteranno in campo per realizzare sogni e ambizioni specchio di un'epoca di cambiamenti radicali. Età di lettura: da 8 anni.
Occorre avere il tempo per pregare e pregare profondamente, avendo chiaro che i "propositi di preghiera" non sono preghiera. Maestro e guida è il Signore Gesù Cristo, che opera col Padre e con lo Spirito Santo, non ve ne sono altri. Tutte le "scuole di preghiera", se tali, sono solo semplici aiuti per andare a Lui. Non vi è altra meta da raggiungere. Questo libro, che utilizza testi dei Padri del deserto e della Chiesa, non è un saggio sulla Patristica, né vuole essere un trattato sulla preghiera: è un semplice sussidio. Chi ha curato questa pubblicazione ha voluto solo trasferire in forma ordinata - si fa per dire - il materiale utilizzato a supporto di semplici incontri di preghiera vissuti in varie parrocchie negli ultimi anni. Il materiale originario è costituito da libretti singoli, qui raccolti e accompagnati da un minimo di introduzione che negli incontri in presenza viene fatta a voce.
"Una pubblicazione di questo taglio mancava. È la prima osservazione da farsi. Osservazione che, però, è necessaria come altrettanto necessario è il testo che i lettori ed i cultori di cerimoniale si ritrovano tra le mani. Un testo frutto dell'esperienza e della teoria, che ha una sola pretesa: fissare le regole del sapersi comportare e ne stabilisce delle informazioni precise. In secondo luogo, il pensiero va al perché ci si concentri sul protocollo nei rapporti tra Repubblica Italiana e Stato della Città del Vaticano. Una domanda che scaturisce dalla curiosità, ma, al tempo stesso, dalla volontà di veder definiti dei temi delicati e di estrema utilità per gli studiosi. La storia dei rapporti tra Stato e Chiesa si sposa felicemente con quello che il giornalismo divulgativo chiama "bon ton di chi governa". Questa fatica letteraria non è posta, pertanto, a favore di una determinata nicchia di esperti: al contrario, essa, con la naturalezza che si confà al sapere, si pone quale strumento meramente didascalico, per non dire quasi "didattico"." Prefazione di Enrico Passaro.
Il tema della «corporeità» si sta imponendo con sempre maggiore interesse nella ricerca contemporanea «trans-disciplinare». Inserendosi in questo contesto, il volume propone un approfondimento della concezione del corpo ('sôma') in due opere di Filone di Alessandria (De opificio mundi; Legum allegoriae) e nella Prima lettera ai Corinzi di Paolo di Tarso. Seguendo un approccio «comparativo» vengono analizzate le ricorrenze del gruppo terminologico riguardante il «corpo» e viene puntualizzato il messaggio che emerge dal pensiero dei due autori. La ricerca si compone di quattro capitoli. Nel Capitolo I si segnalano gli elementi che caratterizzano la personalità, la formazione e l'opera di Filone e di Paolo. Il Capitolo II analizza la «corporeità» nel trattato sulla creazione del mondo (Opif.) e dell'uomo (cf. Gen 1,1-31). Il Capitolo III: passa in rassegna i tre libri del commento «allegorico» (LA I-III) evidenziando la profondità della riflessione filoniana sull'uomo, le sue origini e la sua identità psico-somatica (cf. Gen 2,1-3,19). Nel Capitolo IV viene rivolta l'attenzione alla «somatologia paolina» e alla sua specifica declinazione nel contesto corinzio, approfondendo cinque importanti assonanze con il pensiero di Filone e con l'ambiente filosofico e religioso del tempo. Esse sono: 1. Il 'sôma' in relazione alla sapienza-conoscenza; 2. Il 'sôma' in relazione alla sessualità e agli stati di vita; 3. Il 'sôma' in relazione al conseguimento delle virtù; 4. Il 'sôma' in relazione alla realtà comunitaria; 5. Il 'sôma' in relazione al passaggio dalla morte alla vita futura.
"Passione" è una parola capace, come poche, di interrogare e perfino sconcertare. I suoi significati son così molteplici e diversificati da indurre talvolta all'equivoco. Passione può indicare, di volta in volta, interesse profondo che motiva e sostiene, energia vitale che dà coraggio e forza, impeto oscuro e distruttivo, forma estrema di esposizione alla violenza e alla sventura. Il tema della passione è oggetto di una singolare riabilitazione da parte del pensiero filosofico e teologico contemporaneo. Gli autori di questo volume, tre specialisti di discipline diverse, offrono orientamenti per decodificare l'universo della passione e delle passioni, in chiave antropologica (Romolo Rossini), biblica (Ernesto Borghi) ed ecumenica (Andrea Malfatti).
Questo calendario, che puoi appendere alla parete o semplicemente appoggiare sulla tua scrivania, ti offre l'opportunità di vivere un intero anno con le più belle frasi di santa Faustina Kowalska, tratte dal suo famoso Diario "La misericordia divina nella mia anima". Sul fronte: - le frasi più significative del Diario della Santa; parole infiammate d'amore che ruotano attorno al mistero della divina misericordia; - l'elenco di tre santi che la Chiesa ricorda in quella data. Sul retro: - un calendario liturgico completo che, oltre alle indicazioni delle letture della Messa, riporta il brano del Vangelo del giorno; le indicazioni per la liturgia delle ore; - il santo che la Chiesa festeggia; il grado delle celebrazioni liturgiche: solennità, festa, memoria, memoria facoltativa.
Una guida pratica e storica per vivere appieno il Giubileo, approfondendo i suoi segni chiave come il pellegrinaggio, la porta santa e l'indulgenza. Il Giubileo è l'anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza quaresimale. Questo libretto presenta gli elementi che lo caratterizzano e offre delle indicazioni pratiche per viverlo in pienezza. In particolare, vengono approfonditi i segni costitutivi del Giubileo, che attestano la fede e la devozione del popolo cristiano: il pellegrinaggio, la porta santa e l'indulgenza. Contiene anche un excursus storico sulla storia dei Giubilei.
In questo stimolante saggio, l'autore, Giuseppe Ferraro, intreccia il dialogo sulle forme di amore di Platone nel "Simposio" con la visione cosmologica di Giordano Bruno, esplorando come le idee, simili a meteore luminose, impattino e si trasformino nell'incontro con la realtà umana. Dalla concezione platonica dell'amore come elevazione verso un ideale di verità e bellezza, al radicalismo di Bruno con un universo infinito senza centro, questo libro offre una profonda riflessione sulla natura trasformativa delle idee e sul loro potere di modellare la società attraverso i secoli. "Le idee cadono dal cielo" è un viaggio attraverso la storia del pensiero, che rivela come le visioni filosofiche possano ancora oggi illuminare e ispirare la nostra realtà.
Età di lettura: da 8 anni.
La funzione della storia della filosofia è proporre il pensiero dei filosofi perché costituisca un aiuto alla nostra ricerca della sapienza. Non è ammissibile, pertanto, una concezione classicista della storia della filosofia antica, che la ridurrebbe ad un insieme di teoremi e proposizioni rigidamente concatenati, ritenendoli il culmine del pensiero umano, la soluzione definitiva a tutti i problemi filosofici. Non è neppure corretto l'atteggiamento storicista, cioè la convinzione che nessuna verità sopravvive alla storia e che pertanto la filosofia greca, come espressione del pensiero umano in un determinato momento storico, sia stata irrimediabilmente superata, per cui è possibile soltanto darne una fedele ricostruzione. In contrasto con entrambi gli atteggiamenti, dobbiamo affrontare lo studio della storia della filosofia antica, convinti di potervi trovare numerose verità, che il passar del tempo non può invalidare, ma anche numerosi errori che ci sarà utile conoscere.