Un nuovo libro della dottoressa svizzera Elizabeth Kübler-Ross, una delle psichiatre più conosciute del nostro tempo, fondatrice della moderna ricerca sulla morte, detta anche psicotanatologia o death studies. La sua definizione delle cinque fasi del morire, oggi riconosciuta a livello scientifico, è stata una vera rivoluzione nella ricerca sulla morte. In quest'opera l'autrice ci rivela la risposta alla domanda di gran lunga più importante sulla vita e sulla morte: come possiamo preparare la nostra vita attuale per riconciliarci con la morte? La stessa Kübler-Ross diceva: "la Terra è la scuola della vita, dobbiamo vivere questa esistenza fisica per imparare le cose che non possiamo imparare dall'altra parte. Perché di là sperimenteremo solo l'amore incondizionato". Prefazione di Rüdiger Dahlke.
Sin da fanciullo Angelo Giardino nutriva nel suo cuore un ardente amore per Dio. Dall'età di dieci anni ed ogni anno fino alla fine dei suoi giorni terreni, dal primo giugno al 10 luglio non ingeriva alcuna bevanda trovando refrigerio nella S. Comunione quotidiana! Lo accompagnavano meravigliosi doni spirituali: apparizioni, profezie, messaggi, grazie, ecc. Anche oggi, dal Cielo, intercede in maniera sorprendente.
Molti cristiani credono nell'aldilà e pensano che sia descritto nelle pagine della Bibbia. In realtà, nell'Antico Testamento, come pure negli insegnamenti di Gesù e dei suoi seguaci, non c'è alcuna traccia di ricompense e punizioni eterne, di diavoli inquietanti o di angeli dai riccioli biondi. In questo suo nuovo libro, Bart Ehrman ripercorre la lunga storia dell'aldilà, dall'epopea di Gilgamesh, attraverso la cultura giudaica e classica, fino agli scritti di Agostino, concentrandosi in particolare sui primi secoli cristiani. Scopriamo così che dell'aldilà non c'è mai stata un'unica concezione greca, ebraica o cristiana, bensì svariate, e per giunta in contrasto fra loro, ciascuna legata com'era all'ambiente sociale, culturale, storico che l'aveva prodotta. Soltanto nel corso dei primi secoli dopo Cristo si è invece venuta consolidando una nozione di inferno e di paradiso piuttosto univoca. Ovviamente, in quanto storico, Ehrman non può certo fornire una risposta sui nostri destini dopo la morte, ma invitandoci a riflettere sull'origine delle idee di aldilà ci svela i vari modi in cui l'uomo ha elaborato nel tempo questo tema.
L’antica questione della morte, del dolore e della vita dopo la morte è tradizionalmente uno dei problemi fondamentali dell’umanità che ha impegnato da sempre l’uomo. Esiste un Dio buono, perché vi è tanto dolore, che cosa può pensare l’uomo, che cosa deve fare, che cosa lo aspetta dopo morte? Sulla base di testi biblici e tesi filosofiche Hermann Zagler ha creato un’opera che dà risposta a questi temi. Il mondo non risponde a queste domande, perché solo con il sapere dell’essere di Dio si possono avere delle risposte convincenti. Il presente libro dovrebbe aiutare a verificare i propri paradigmi e indirizzarli verso un futuro in sicurezza.
Note sull'autore
Hermann Zagler è nato nel 1940 a Merano (BZ). Diplomato in ragioneria nel 1961, è stato funzionario e dirigente in diverse aziende industriali e commerciali e socio di un’azienda commerciale. Nel 2010 ha intrapreso gli studi teologici, conclusi nel 2016 con una dissertazione sulla legge dell’aborto 194/78 presso gli Studi Teologici Accademici di Trento (STAT). Sposato, è padre di due figli.
Scopriamo in questo libro il rapporto tra la beata Anna Caterina Emmerick e l’aldilà, dalle anime del Purgatorio agli angeli, sia buoni che cattivi. La mistica, infatti, fu oggetto di continue vessazioni da parte di Satana, ma era anche costantemente assistita dal suo angelo custode, con il quale intratteneva un rapporto familiare e al quale si devono anche le sue comunicazioni con le anime del Purgatorio. Per queste ultime la beata Emmerick nutriva una compassione particolare e dedicava loro preghiere incessanti. “La preghiera migliore”, disse, “è quella che si rivolge a Dio a favore delle anime del Purgatorio e per la conversione dei peccatori ostinati”.
Note sull'autore
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche, e i suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Tiene conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia.
La domanda su che cosa sarà di noi dopo la morte ha sempre accompagnato l'essere umano nella sua millenaria storia. Oggi, ancora di più, la pandemia che ha colpito come una tempesta l'intero pianeta ci ha ricordato prepotentemente la nostra fragilità e ha rinnovato antiche paure che avevamo creduto forse di esorcizzare. La morte è parte essenziale del nostro essere umani, con cui siamo tenuti a misurarci ogni giorno. Tutte le tradizioni religiose ce lo ricordano e questo libro ne offre una preziosa testimonianza.
Secondo una certa visione del cristianesimo, tutti gli uomini (anche i peggiori peccatori) sono buoni e orientati a Dio. Su queste basi la concezione tradizionale cattolica dell'inferno come luogo di pena eterna perde del tutto senso. La Sacra Scrittura, la tradizione apostolica, il Magistero della Chiesa e l'insegnamento dei santi invece concordano sul fatto che l'inferno sia una verità divinamente rivelata e unica garanzia della nostra libertà e dignità. Il rischio della dannazione eterna, come ogni verità di fede, è necessaria per accogliere la misericordia di Dio senza perdere la propria libertà.
"Mi ritrovai in un mondo completamente nuovo. Il mondo più bello e più strano che avessi mai visto... Luminoso, vibrante, estatico, stupefacente. C'era qualcuno vicino a me: una bella fanciulla dagli zigomi alti e dagli occhi intensi. Eravamo circondati da milioni di farfalle, ampi ventagli svolazzanti che si immergevano nel paesaggio verdeggiante per poi tornare a volteggiare intorno a noi. Non fu un'unica farfalla ad apparire, ma tutte insieme, come un fiume di vita e colori che si muoveva nell'aria." Queste sono alcune delle parole usate da Eben Alexander, neurochirurgo e professore alla Medicai School dell'università di Harvard per descrivere il Paradiso. Il dottor Alexander è uno scienziato che non ha mai creduto alla vita dopo la morte eppure è toccato a lui esserne testimone. Nel 2008 ha contratto una rara forma di meningite e per sette giorni è entrato in coma profondo che ha azzerato completamente l'attività della sua corteccia cerebrale. In pratica il suo cervello si è completamente spento, eppure una parte di lui era ancora vigile e ha intrapreso uno straordinario viaggio verso il Paradiso. Al suo risveglio il dottor Alexander era un uomo diverso, costretto a rivedere le sue posizioni profondamente razionali sulla vita e sulla morte: esiste una vita oltre la vita, esiste il Paradiso ed è un luogo d'amore e meraviglia. "Milioni di farfalle" è la testimonianza di questa esperienza.
Le anime-vittima sono figure come Luisa Piccarreta, Teresa Musco, Faustina Kowalska, Elena Aiello, Therese Neumann, Anna Maria Taigi, Natuzza Evolo e tante altre, che hanno sperimentato attraverso la loro immolazione virtù profetiche straordinarie. Le loro premonizioni hanno anticipato l'avverarsi di molti eventi storici, dalla carestia di metà Ottocento in Europa ai moti della Comune di Parigi, dalla Prima guerra mondiale alla Rivoluzione sovietica, dal primo passo dell'uomo sulla Luna all'assassinio di Aldo Moro, dal ferimento di Giovanni Paolo II all'attentato terroristico delle Torri gemelle e allo tsunami nell'Oceano indiano. Saverio Gaeta, dopo un attento lavoro di ricerca, ricostruisce il quadro che emerge dalle loro visioni sul destino che ci attende: a cominciare dall'Avvertimento che in un prossimo futuro metterà tutti a nudo dinanzi alla propria coscienza, proseguendo con un Segno che apparirà in alcuni luoghi nei quali sono avvenute le più significative manifestazioni della Madonna, fino ai Tre giorni di buio, settantadue ore durante le quali il Sole sembrerà spegnersi. E, se proprio tutto ciò non riuscirà a stimolare un ravvedimento globale, la conclusione sarà una sequenza di eventi drammatici. L'autore confronta e mette al vaglio le profezie con attenzione e rispetto, sempre consapevole che non sono da interpretare come minacce, ma piuttosto come accorati richiami a riscoprire la strada del bene.
Una storia d’amore tra realtà e fantasia in cui il soprannaturale entra prepotentemente nella vita del protagonista, fino a farne una metafora dell’esistenza e del destino dell’umanità intera. “Lei si voltò verso di me salutando appena con un cenno della mano. Anche l’amica si girò e vidi… Non vidi nulla: il cappuccio era completamente vuoto! Ed anche la felpa che si era aperta sul davanti copriva uno spazio completamente vuoto. Sotto la felpa c’era… non c’era nulla!”.
A Trevignano Romano, in provincia di Roma, dal 2016 la Madonna, ma anche Gesù e in talune occasioni Dio Padre, si manifestano a una mistica di nome Gisella a cui affidano importanti messaggi per l’umanità: il male dilaga nella società, la Chiesa sta vivendo un periodo di forte apostasia; il castigo di Dio, la fine dei tempi (non del mondo) e la seconda venuta di Gesù sono imminenti. La conversione del cuore, la preghiera del santo Rosario e il totale affidamento a Dio sono gli strumenti indicati dal Cielo per superare queste difficili prove che attendono gli uomini.
Nei messaggi del 2019 si percepisce un’accresciuta preoccupazione della Santa Vergine per la salvezza delle anime: dalle raccomandazioni si passa alle constatazioni; agli avvertimenti si affiancano gli annunci degli eventi che dovranno accadere in tempi brevi. A testimonianza della particolare gravità del momento anche Dio Padre negli ultimi dodici mesi si è manifestato a Gisella (circostanza insolita nel panorama dei mistici) affidandole messaggi di grande valenza: “L’Apocalisse è il libro che dovrete leggere per questi tempi nuovi che arriveranno” (messaggio del 31 dicembre 2018).
Oltre che con i messaggi, il Cielo a Trevignano si manifesta attraverso una serie di avvenimenti di carattere soprannaturale: ferite della Passione di Gesù sul corpo della mistica durante la Quaresima, emografie sulle sue braccia, scritte e immagini sui muri della sua abitazione, statuine che lacrimano...
Il presente libro descrive in maniera dettagliata le vicende soprannaturali verificatesi a Trevignano (e le altre accadute più di recente a Gisella, come la “bilocazione” e le locuzioni di Madre Speranza e Natuzza Evolo); ciò anche attraverso le testimonianze delle numerose persone che hanno assistito ai vari episodi e da queste esperienze hanno tratto benefici di diverso tipo, tutti riconducibili a una accresciuta o ritrovata fede che li ha portati in poco tempo a cambiare radicalmente vita.
Cos’è la vita eterna? Com’è il Paradiso dei cattolici? In Paradiso saremo uguali agli angeli? Saremo più intelligenti? Il nostro corpo sarà armonioso? Dall’aldilà i nostri cari defunti ci vedono? Ci sono accanto nella nostra vita terrena? Nell’aldilà ritroveremo anche gli animali? … Sono solo alcune delle tante domande a cui questo libro dà una risposta.