Il ciclo in quattro volumi dell'"Amica geniale" di Elena Ferrante è un successo globale e trasversale: più di sette milioni di lettori in tutto il mondo, travolti da un irresistibile piacere della lettura, assediati dal bisogno di divorare la quadrilogia, affascinati da un plot che dà forma alle storie di Elena e Lila, di chi va e di chi resta. Con "L'amica geniale", Napoli e l'Italia si propongono come un repertorio di storie della nostra ultramodernità globalizzata. Perché nell'intreccio di locale e globale in cui oggi viviamo, Elena e Lila, due bambine che racchiudono in sé la speranza e l'angoscia del futuro, sono un'equivalenza del destino: nelle nostre vite nomadi e sradicate, chi va è chi resta. "Elena Ferrante. Parole chiave" si rivolge allo stesso pubblico trasversale e composito a cui hanno parlato le storie dell'"Amica geniale". Questo libro è stato pensato come un percorso tematico per parole chiave: segnali luminosi che sintetizzino gli aspetti multiformi della scrittura di Ferrante e ci guidino nel labirinto di questo successo internazionale.
"Il profondo bisogno del magico spiega il successo di opere letterarie e cinematografiche come la saga di Harry Potter, che il giovane e promettente studioso di teologia Gianluca Bracalante ha voluto leggere e studiare con passione e competenza". (dalla Prefazione di Giuseppe Lorizio)"È un'originale, serio e affascinante tentativo di poter cogliere nel "fantasy" della saga di Harry Potter il "logos" dell'amore per il prossimo e della fede nel Dio che è Amore".(dalla Postfazione di Bruno Forte)
Cofanetto in tre volumi Divina Commedia.
«I nostri nemici finiranno all'Inferno; le nostre mamme in Paradiso; ma a noi un po' di Purgatorio non lo leva nessuno. Per questo il Purgatorio è il posto degli uomini, dove andremo tutti. Meglio sapere per tempo quel che ci aspetta. Dante stesso pensava di finirvi da morto, nel girone dei superbi...». Aldo Cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'Italia». Il romanzo della Divina Commedia, dopo l'Inferno, racconta ora il Purgatorio: il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità; che è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e Dio, con il fascino di una città di confine. La tecnica narrativa è la stessa di "A riveder le stelle". La ricostruzione del viaggio nell'Aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. Il Purgatorio è il luogo degli artisti: il musico Casella, il poeta Guinizzelli, il miniaturista Oderisi che cita l'amico di Dante, Giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell'ultima ora: Manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, Bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, Provenzano Salvani che si umiliò a chiedere l'elemosina per un amico in piazza del Campo a Siena. E ci sono le donne: gli occhi cuciti dell'invidiosa Sapìa, le lacrime disperate della vedova Nella e la splendida apparizione di Pia de' Tolomei, l'unico personaggio a preoccuparsi per la fatica di Dante, «Deh, quando tu sarai tornato al mondo/ e riposato della lunga via...». Nel Purgatorio, oltre a descrivere il Bel Paese, il poeta pronuncia la sua terribile invettiva civile: «Ahi serva Italia, di dolore ostello...». E in cima alla montagna, entrato nell'Eden, ritrova Beatrice, più bella ancora di come la ricordava. Dante trema per l'emozione, piange, perde Virgilio, e si prepara a volare con la donna amata in Paradiso. E ognuno di noi, dopo due anni di pandemia, ha capito quello che il Purgatorio vuole significare. Può così sentirsi come Dante: «Puro e disposto a salire a le stelle».
Giovanni Briccio è un genio plebeo, osteggiato dai letterati e ignorato dalla corte: materassaio, pittore di poca fama, musicista, popolare commediografo, attore e poeta. Bizzarro cane randagio in un'epoca in cui è necessario avere un padrone, Briccio educa la figlia alla pittura, e la lancia nel mondo dell'arte come fanciulla prodigio, imponendole il destino della verginità. Plautilla però, donna e di umili origini, fatica a emergere nell'ambiente degli artisti romani, dominato da Bernini e Pietro da Cortona. L'incontro con Elpidio Benedetti, aspirante scrittore prescelto dal cardinal Barberini come segretario di Mazzarino, finirà per cambiarle la vita. Con la complicità di questo insolito compagno di viaggio, diventerà molto più di ciò che il padre aveva osato immaginare. Melania Mazzucco torna al romanzo storico, alla passione per l'arte e i suoi interpreti. Mentre racconta fasti, intrighi, violenze e miserie della Roma dei papi, e il fervore di un secolo insieme bigotto e libertino, ci regala il ritratto di una straordinaria donna del Seicento, abilissima a non far parlare di sé e a celare audacia e sogni per poter realizzare l'impresa in grado di riscattare una vita intera: la costruzione di una originale villa di delizie sul colle che domina Roma, disegnata, progettata ed eseguita da lei, Plautilla, la prima architettrice della storia moderna.
Agosto 1911 : Vincenzo Peruggia ruba la Monna Lisa. Il dipinto verrà ritrovato solo nel 1913. Cosa sia accaduto in quei due anni è un mistero. Al mondo esistono molte riproduzioni della Monna Lisa, e più di uno storico si è domandato se quello esposto oggi al Louvre non sia un falso, scambiato all'epoca del furto. Oggi . Il professore d'arte Luke Perrone sta cercando di scoprire tutta la verità sul suo antenato più famoso: Peruggia. Le sue ricerche attirano l'attenzione di un detective dell'Interpol e di una donna, un'estranea troppo interessata al suo compito. Presto Luke dovrà immergersi nel sottobosco del mondo dell'arte e dei falsari: un ambiente che vive di ossessioni e di insospettabili pericoli. Un romanzo avvincente che esplora il vero furto della Gioconda, avvenuto nel 1911, e i segreti del mondo dell'arte. L'ultimo mistero di Monna Lisa è un racconto pieno di suspense, che attinge al mistero di Leonardo da Vinci.
Estate 1980. Un aereo decolla con un leggero ritardo dall'aeroporto di Bologna. A bordo ottantuno persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio. Quel volo non completerà mai la sua tratta, finendo per inabissarsi nel Mediterraneo e dando vita a uno dei più intricati misteri della già tortuosa storia della Repubblica Italiana. Trentacinque giorni più tardi, nella stazione ferroviaria della stessa città, una mano assassina colloca un ordigno che uccide ottantacinque innocenti e ferisce gravemente oltre duecento persone. Le autorità indagano sui due eventi ma, anche a distanza di decenni, sembra impossibile approdare alla verità. Estate 2022. Più di quarant'anni dopo quei tragici giorni, Sara Terracini e Oswald Breil si imbattono in Michela Di Romeo, vedova di un servitore dello Stato deceduto nel 1995 mentre investigava su un traffico di rifiuti tossici scomparsi dopo essere stati caricati su carrette del mare. L'uomo aveva scoperto l'esistenza di una vera e propria flotta di navi che tra il 1985 e il 1992 fu deliberatamente affondata nel cuore del Mediterraneo con il suo carico di morte, generando interessi illeciti da capogiro. Quando si tratta di fare giustizia e risolvere un mistero, si sa, i Breil non possono tirarsi indietro. Sara e Oswald decidono così di aiutare la donna a fare luce sulla morte del marito... Ma quello che scopriranno supererà ogni loro previsione e riscriverà il passato. Tra inquietanti sparizioni e pericolosi legami che coinvolgono la malavita organizzata, apparati deviati dello Stato, terrorismo internazionale e finanzieri dai pochi scrupoli, Marco Buticchi offre una versione alternativa e incredibilmente verosimile di quarant'anni di storia italiana in un'avventura ad alto rischio per l'intero equipaggio del Williamsburg.
«Ho ribaltato la prospettiva e mi sono detta: finora hai pensato a tutto ciò che non potevi fare. Ma tutto il resto? Tutto il resto è la vita». Attraverso il racconto dei suoi viaggi, Giulia Lamarca ripercorre la sua storia drammatica quanto straordinaria: una storia che parla di disabilità, ma soprattutto di amore, di perseveranza e di libertà. Una testimonianza che resta attaccata alla pelle. Un'autrice capace di portarci lontano con la sua voglia di vivere e di non arrendersi mai. Giulia ha diciannove anni e davanti a sé una storia ancora tutta da scrivere e riempire di colori ed esperienze. Poi un motorino, una curva presa male in un pomeriggio qualunque, e la realtà che conosceva viene cancellata di colpo. Davanti a lei si apre un'altra vita, che include una nuova compagna di viaggio: una carrozzina. Nel corso di nove lunghi mesi in ospedale, Giulia deve imparare a guardare il mondo da un nuovo punto di vista, a muoversi, a sentirsi se stessa. Dall'ospedale, però, porta con sé anche l'incontro con Andrea, un giovane tirocinante fisioterapista che riesce a conquistarla con la sua tenacia e la sua dolcezza. Un giorno, lui le fa una proposta "folle": partire insieme per l'Australia. E, quasi per scherzo, lei accetta. Senza sapere che quell'aereo lo prenderanno davvero, che il loro amore diventerà sempre più grande e che non si fermeranno più. Quel viaggio sarà l'occasione per cambiare prospettiva, mettersi alla prova, conoscersi meglio e comprendere, infine, che i limiti sono innanzitutto dentro di noi. Viaggio dopo viaggio, impresa dopo impresa, Giulia si ritrova a scalare il Machu Picchu, a salire sulla Muraglia cinese, a contemplare la fioritura dei ciliegi in Giappone... E inizia a comprendere non solo che, carrozzina o no, può andare alla conquista del mondo, ma che può spendersi in prima persona per l'inclusione - e trasmettere forza agli altri. Con la sua grinta e allegria, Giulia rappresenta per tutti noi una chiamata a uscire dalla nostra zona di comfort e a misurarci con le nostre paure e i nostri sogni "impossibili": è questa l'unica via per avere davvero la vita che vogliamo. Con la sua complessità, le sue contraddizioni e tutta la sua bellezza.
L'8 marzo 2002, con la sorella Hind e l'amica Nihal, Nadia Wassef inaugurava Diwan, la prima libreria moderna e fieramente indipendente d'Egitto. Nata su un'isola nel mezzo del fiume Nilo, alle porte del deserto del Sahara, secondo tanti - soprattutto uomini - era un'impresa destinata al fallimento: nell'intero paese non esisteva a di paragonabile, la cultura faticava a emergere sotto il peso del malgoverno, e i libri erano considerati un lusso e non una necessità. Ma negli anni Nadia e i suoi collaboratori, con la forza di chi non ha a da perdere, hanno trasformato Diwan in un enorme successo con numerose sedi, centocinquanta dipendenti e tantissimi appassionati clienti. Nel raccontare questo viaggio incredibile tra pregiudizi e atti di grande generosità, tenacia e riscatto, "La libraia del Cairo" ritrae tre donne che non si arrendono mai in un paese che corre verso la rivoluzione, e ricostruisce una storia che è una toccante lettera d'amore dedicata alle librerie, ai librai di tutto il mondo, e al potere infinito che hanno i libri.
Sadie Gault ha diciotto anni e vive insieme ai genitori nel ghetto di Cracovia. Quando i nazisti rastrellano la città, Sadie e la madre, incinta, sono costrette a cercare rifugio nelle fogne. Ha così inizio per loro un lungo periodo di terrore, trascorso al buio nel sottosuolo. Un giorno Sadie alza lo sguardo e, attraverso una grata, vede una ragazza della sua età che compra dei fiori. Ella Stepanek è un'agiata giovane polacca che ha conservato molti privilegi perché la sua matrigna ha ottenuto la benevolenza degli occupanti tedeschi, pur guadagnando per sé e per la famiglia il disprezzo degli amici di sempre. Sola e in pena per il fidanzato partito per la guerra, Ella vaga per Cracovia senza sosta. Un giorno, al mercato, intravede qualcosa che si muove sotto una grata del marciapiede. Quando si accorge che lì si nasconde una ragazza, la sua vita cambia per sempre. Ella decide di aiutare Sadie e la loro diventa presto un'amicizia profonda e intensa, ma la guerra porterà i loro destini in rotta di collisione. Eventi terribili metteranno alla prova tutto ciò in cui credono, ponendole di fronte a delle sfide impossibili. Una storia commovente sulla forza di volontà di sopravvivere nelle condizioni più difficili.
La giovane Aleisha è tutto fuorché una lettrice accanita. Da tempo, non si fida più dei libri perché l'hanno delusa. Eppure, il caso vuole che rimedi un lavoretto estivo in una biblioteca, dove l'unico modo per riempire i vuoti tra un avventore e l'altro è sfogliare qualche pagina. Un passatempo noioso se non fosse che una mattina compare Mukesh, un signore alla disperata ricerca di un contatto con la nipotina topo di biblioteca. L'uomo le chiede di consigliargli qualcosa da leggere e Aleisha pensa bene di cavarsela con una lista che ha trovato in fondo a un vecchio volume sgualcito. Ma si sbaglia. Perché Mukesh torna con l'intenzione di parlare dei romanzi che gli ha indicato. E lei non può far altro che dare un'altra possibilità alla lettura. Così, libro dopo libro, si accorge che ogni storia è capace di trasportarla lontano e di mostrarle il lato migliore della realtà: "Il buio oltre la siepe" la invita a guardare il mondo con occhi diversi; "Orgoglio e pregiudizio" le insegna che esiste la persona giusta per ognuno di noi, mentre "Piccole donne" le fa scoprire la forza della gentilezza e della solidarietà. Col passare dei giorni, Aleisha e Mukesh sperimentano il potere terapeutico della letteratura, che li avvicina e cura l'anima. E si rendono conto che i romanzi che leggono racchiudono un segreto inaspettato. Un segreto che ha a che fare con la biblioteca e che li legherà a doppio filo. Perché solo unendo le forze e diffondendo la passione per la lettura potranno portarlo alla luce e arrivare alla verità.
Una storia d'amore intensa e tormentata, in oscuri tempi di guerra. Scritta con la seta e con il filo spinato. Indimenticabile. Parigi, 1939. La Maison Chanel ha chiuso, lasciando senza lavoro la sarta di alta moda Lila de Laurent. I nazisti hanno invaso le strade della Ville Lumière, che sembra destinata a precipitare nell'oscurità. La vita di Lila è ormai un susseguirsi di estenuanti file per le razioni di cibo, di restrizioni brutali e sacrifici, mentre la propaganda opprimente censura ogni comunicazione con il resto del mondo. Eppure, in angoli nascosti della città, c'è ancora chi osa sperare. Non ci vuole molto perché Lila si avvicini alla Resistenza e decida di utilizzare le sue abilità di sarta per infiltrarsi nelle élite naziste. Quando l'affascinante René Touliard entra improvvisamente nel suo mondo, Lila sente il cuore diviso tra il desiderio di salvare la propria famiglia, ebrea, e continuare a dedicarsi alla lotta per la liberazione. Parigi, 1943. Il compito di Sandrine Paquet è quello di catalogare le inestimabili opere d'arte in partenza per Berlino, dove le attende il Führer. Si tratta di capolavori rubati alle case delle famiglie ebree. Ma a porte chiuse, Sandrine cerca segretamente informazioni sulle attività della Resistenza. Sotto il suo atteggiamento compiacente, infatti, c'è una donna decisa a scoprire che fine abbia fatto il marito scomparso. Ma a quale prezzo? Mentre il regime di Hitler si sgretola, Sandrine si troverà coinvolta in qualcosa di più grande di lei. Uno splendido abito Chanel, infatti, nasconde un messaggio che potrebbe rivelare segreti inimmaginabili... La storia di due donne coraggiose che non possono chiudere gli occhi di fronte al male «In questo splendido affresco della seconda guerra mondiale, l'autrice ci ricorda che è bene tenere vicini gli amici e ancor più vicini i nemici. Basato su eventi reali, La sarta di Chanel è un romanzo che colpisce per accuratezza e capacità introspettiva. Gli appassionati di narrativa storica non vorranno perderselo» (Publishers Weekly). «Le ambientazioni ricche di atmosfere, i dettagli storici e la capacità di dar vita a personaggi incredibili sono gli ingredienti del talento di Kristy Cambron, che ha fatto breccia nel cuore di molti lettori.» Library Journal «Un romanzo avvincente con colpi di scena straordinari!» (Cosmopolitan)