Nuovo titolo di una fortunata serie di libretti illustrati che spiegano i grandi temi della fede ai bambini. Attraverso racconti e riferimenti biblici, qui si passano in rassegna le singole espressioni della preghiera all'Angelo di Dio. Un volumetto essenziale, unico nel suo genere, per proporre ai più piccoli una delle preghiere più semplici e amate nelle famiglie. Età di lettura: da 6 anni.
A Valle Persa, un villaggio immerso in una natura meravigliosa di prati e boschi, due gruppi di ragazzi si stanno preparando a una sfida che verrà celebrata nel solstizio d'inverno alla presenza di tutti gli abitanti... Un sussidio pensato per animare l'oratorio, le estate ragazzi e i campi scuola estivi. La trama intrigante, i colpi di scena e il tempo indefinito di Valle Persa sono l'occasione per incontrare personaggi e situazioni molto attuali e per rileggere la vita e il mondo dei bambini e dei ragazzi di oggi, con le loro contraddizioni e i loro dubbi, con i loro slanci, crisi e "tradimenti". E soprattutto con il loro bisogno di incontrarsi con un amore grande e misericordioso, capace di vincere le loro debolezze e l'incapacità di vivere gli ideali con coerenza e sacrificio, scoprendo che questo è il grande tesoro della vita. Lo "scenario" narrativo è ispirato al romanzo di Moony Witcher "Il Sentiero Proibito", edito dalla Elledici, ed è suddiviso in 10 tappe con giochi, attività e preghiere.
C'è un filo d'oro che attraversa tutta la storia della salvezza e la Bibbia; è un filo usato da un sarto speciale che cuce per ogni persona abiti speciali: Dio! Da quest'immagine simbolica, si sviluppa la proposta di un campo scuola per ragazzi dai 10 ai 13 anni. Per sette giorni, grazie a sette speciali bottoni, i ragazzi saranno accompagnati a riconoscere la paziente cura che Dio usa verso tutti rivestendo con vesti sempre nuove di amore e tenerezza anche chi, allontanandosi da lui, ha sporcato, rovinato o strappato le vesti affidate. Per aiutare animatori e ragazzi il sussidio offre: episodi biblici su cui riflettere, momenti di preghiera e riflessione e divertenti attività guidate da vivere momento dopo momento, insieme e personalmente.
Questo volumetto è un inno alla vita, rivolto soprattutto ai giovani che spesso, troppo spesso, si rinchiudono in un mondo virtuale fatto di cellulari, tablet, tv, social e perdono di vista la realtà, gli amici e tutto ciò che li circonda. Fra Emiliano Antenucci li invita a fermarsi un attimo, a riflettere, a dedicare del tempo agli amici e a loro stessi…
Il diavolo Codamozza, alunno del Liceo Minosse, scambia messaggi e e-mail con il suo professore di Tentazioni del biennio: l’obiettivo è contagiare le giovani anime con i loro sette vizi capitali. Ma in azione ci sono anche Luca, apprendista angelo custode, e il suo insegnante di Beatitudini al Liceo Maddalena. Chi avrà la meglio? Sarai tu a deciderlo! E ricorda: Il vizio non ha bisogno di peccati grandiosi, ma di cattive abitudini che, giorno dopo giorno, mettono in noi radici.
Questo poster si rivolge ai ragazzi della prima Comunione e a tutti i ragazzi chiamati a comprendere e a vivere la celebrazione eucaristica della domenica. Il testo sul retro sviluppa il significato dell'Eucaristia mettendo in parallelo i gesti di Gesù e quelli del sacerdote quando celebra. Mentre le immagini del poster mostrano Gesù che «prese», «benedisse», «donò» e «spezzò»: gesti che il sacerdote, appunto, ripete a ogni Eucaristia.
Il testo nasce come sussidio per accompagnare gli adolescenti e i giovani a entrare, quotidianamente, in contatto con il Vangelo, pregandolo, meditandolo, confrontando con le sue pagine la propria vita attraverso alcune domande. I quattro Vangeli vengono riproposti, ognuno, in trentuno step, uno per ogni giorno del mese; così che ciclicamente i giovani possano rileggerli integralmente durante tutto l'anno. La proposta, elaborata sullo stile della Lectio divina da un teologo, una catechista, un seminarista e alcune monache, è preceduta da un'invocazione allo Spirito. Inoltre ogni brano è accompagnato da un commento, una serie di domande per scendere in profondità ed elaborare una risposta di vita, una preghiera conclusiva.
Abbiamo dimenticato che Dio riempie di significato la nostra vita. Senza fede molto nella nostra esistenza sarebbe impossibile; ne basterebbe veramente così poca; basterebbe una fede piccola capace di compiere gesti stra-ordinari. Tutto impallidisce di fronte alla sua Parola. Quando qualcuno l'ascolta ne rimane colpito e nulla può più essere paragonato ad essa. Quando l'uomo si lascia affascinare dalla sua Parola, dai suoi gesti, dal suo Vangelo e scopre tutta la ricchezza che esso racchiude, l'abbondanza di Vita (vera) che in esso è contenuta, allora non si lascerà sfuggire l'occasione. Bisogna imparare a giocarsi la vita, per questo occorrono occhi e cuore sempre ben aperti. Il volumetto è rivolto ai ragazzi ai quali, con un linguaggio diretto, semplice e stimolante, è indirizzata una esortazione a giocarsi bene la vita.
Papa Francesco non ti parla della sua Chiesa. Basta ideologie. Ti mostra la Chiesa, che "non è un'idea astratta, ma una realtà concreta con cui Dio rivela il suo amore, come quello di un padre e di una madre, che si commuovono fin dal profondo delle viscere per il proprio figlio". Non la Chiesa del teologo di moda, ma la Chiesa di Cristo. Te la mostra: "figlio, ecco tua madre". La Madre Chiesa. "Ci genera nel Battesimo come cristiani, facendoci rinascere in Cristo; veglia sulla nostra crescita nella fede; ci accompagna fra le braccia del Padre, per ricevere il suo perdono; prepara per noi la mensa eucaristica, dove ci nutre con la Parola di Dio e il Corpo e il Sangue di Gesù; invoca su di noi la benedizione di Dio e la forza del suo Spirito, sostenendoci per tutto il corso della nostra vita e avvolgendoci della sua tenerezza e del suo calore, soprattutto nei momenti più delicati della prova, della sofferenza e della morte". Nell'epoca in cui "la madre di tutte le crisi è spirituale", ricorda ai suoi figli che c'è una madre ed è santa. La Chiesa è la misericordia permanente. Il libretto parla della Chiesa nel sogno di Papa Francesco, presentandola come una madre che, fecondata da Dio, genera i propri figli a vita nuova.
Catechesi dialogica per giovani, fidanzati, sposi.
Nello slang giovanile la jungla indica qualcosa di complicato, confuso, intricato, disorientante. Un luogo spaventoso, ma anche affascinante ed esotico, che evoca le avventura di Salgari e Kipling e di eroi come Tarzan e Baloo. È pericolosa, ma anche rigogliosa, a volte oscura, ma pure lussureggiante.
Per molti studenti, l’università assomiglia proprio a una jungla: può spaventare, ma aiuta a crescere. A condizione che ci si metta con giudizio nei panni di Icaro. Prigioniero nel labirinto di Creta, egli fugge grazie alle ali che il padre Dedalo ha realizzato per lui con piume e cera, ma senza avvedersene si avvicina troppo al sole e precipita in mare.
Questo breve «prontuario spirituale ad uso di studenti pragmatici» si propone di suggerire alcune riflessioni sulla voglia di osare e di lasciarsi attrarre dall'altezza e dalla luce del sole, senza tuttavia dimenticare le opportune istruzioni per l’uso.
All'inizio di ottobre 2016 papa Francesco ha annunciato il tema della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei vescovi, che si terrà a ottobre 2018: «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». In vista di quell'appuntamento, è avviata la fase di consultazione di tutto il popolo di Dio mediante il Documento preparatorio, articolato in tre parti: I. I giovani nel mondo di oggi: descrizione di alcune dinamiche sociali e culturali del mondo in cui i giovani crescono e fanno le loro scelte, per una lettura di fede. II. Fede, discernimento, vocazione: «i passaggi fondamentali del processo di discernimento, che è lo strumento principale che la Chiesa sente di offrire ai giovani per scoprire, alla luce della fede, la propria vocazione». III. L'azione pastorale: tematizzazione degli elementi fondamentali per una adeguata pastorale giovanile vocazionale. Completa il documento il Questionario, le cui risposte costituiranno la base per l'Instrumentum laboris, punto di partenza del lavoro dei Padri sinodali. Il testo è «una sorta di mappa che intende favorire una ricerca i cui frutti saranno disponibili solo al termine del cammino sinodale». Precede il documento una lettera di papa Francesco indirizzata ai giovani.