Con i social siamo entrati nell'era del consumo di noi stessi: non solo della nostra immagine ma anche di un'esistenza che si polverizza. Sembriamo liberi, ma lo sguardo degli altri ci sottopone a una pressione sociale mai vista: siamo nella dimensione volatile dell'Ultra. Nelle storie che raccontiamo e che lanciamo senza rete, l'Ego si gonfia e spesso esplode come un pallone gonfiato a dismisura. Il digitale produce nuove opportunità, ma nello stesso tempo rende aleatorio il mondo del lavoro. L'intelligenza artificiale avanza ma anche le sue allucinazioni, e il rischio che ci renda più stupidi è tangibile. Doveva essere un'epoca di pace e ci ritroviamo nel mezzo di conflitti la cui logica ci sfugge. Qualcosa non torna: sarà la modernità che da liquida è diventata gassosa? Saranno gli algoritmi a renderci più esigenti ma anche più frustrati e insoddisfatti? Di fronte a tali questioni, Morace cerca di analizzarne le ragioni, comprendere le condizioni, trovare soluzioni. Perché forse la via è nell'alleggerire il peso dell'esistenza, allenarsi, incontrarsi e spaziare, affrontando la nostra esperienza come un volo d'aliante verso nuovi orizzonti.
Il presente volume, curato da Giuseppe Merola, propone i commenti di Papa Francesco ai Vangeli dell'anno liturgico B, quello in cui si legge il Vangelo di Marco. Dopo quelle pubblicate da LEV sui Vangeli di Luca e Matteo, queste riflessioni del pontefice mettono in evidenza la grande umanità di Gesù, la sua operosità e la fede che l'uomo deve avere in Cristo.
Seminata nel terreno del servizio associativo di Azione cattolica e interiorizzata nell'esperienza contemplativa del deserto, la spiritualità di Carretto prende forma in modo originale, cercando di liberare la fede da strutture rigide e precostituite per ritrovare una autentica radicalità del messaggio evangelico. Prive di pregiudizi e condizionamenti ideologici, le sue parole testimoniano la volontà di confrontarsi con le contraddizioni del mondo e della Chiesa, e invitano il lettore a guardare oltre il peccato e le limitate dinamiche umane per concentrare lo sguardo sulla promessa di Cristo e sulla potenza dello Spirito Santo, che unisce i fedeli come il cemento tiene insieme le pietre. A oltre cinquant'anni dalla prima pubblicazione, "Il Dio che viene" si dimostra ancora attuale per l'uomo contemporaneo, proponendoci un'originale sintesi tra vita e storia.
Il mistero dell'Incarnazione apre a una fede radicata nell'amore trinitario e richiede un combattimento interiore che, attraverso l'esperienza dell'abbandono fiducioso, conduce al riconoscimento della presenza divina nell'umano e nella storia.
Un gruppo di bambini e di ragazzi si trova coinvolto in una misteriosa escape room all'interno di un grande parco naturale. Dovranno superare una serie di prove che li costringeranno a fare i conti con alcuni degli obiettivi dell'Agenda 2030. Non sarà sufficiente osservare l'ambiente naturale in cui sono immersi, ma dovranno prendersi cura, porre rimedio e trovare soluzioni adatte a promuovere la tutela del Creato. Chi riuscirà ad arrivare all'uscita del parco, si accorgerà di aver modificato il proprio atteggiamento nei confronti della natura e dei compagni di avventura, e sarà pronto a impegnarsi per cambiare il mondo.
"Azione cattolica, vivi all'altezza della tua storia!" Con queste parole, papa Francesco esortava l'Azione cattolica italiana, in occasione della celebrazione dei 150 anni dalla sua fondazione, a essere scuola di santità e a vivere la dolce e confortante gioia di evangelizzare.
A dieci anni dalla sua elezione al soglio pontificio, abbiamo voluto raccogliere in questa pubblicazione i numerosi interventi che il Santo Padre ha rivolto all'associazione in diverse occasioni e udienze, ma anche al Forum internazionale di Azione cattolica e ad associazioni e movimenti di Azione cattolica di altri paesi. Il pontefice, nei suoi diversi interventi, dimostra di conoscere molto bene la natura della missione laicale dell’associazione e la spinge a essere protagonista della vita della Chiesa. Quella di papa Francesco è un'Azione cattolica ridisegnata alla luce dell'Evangelii gaudium, del Convegno di Firenze e del Cammino sinodale della Chiesa, chiamata ad allargare gli orizzonti, a costruire ponti, a farsi prossima, a generare cultura e a dare ragione della speranza cristiana alle donne e agli uomini del nostro tempo. L'impegno che assumono i laici di Ac guarda avanti. E' la decisione di lavorare per la costruzione del Regno.
Il cambiamento d'epoca che stiamo vivendo sollecita una profonda conversione spirituale, globale, ecologica e pastorale. Nessuno si salva da solo! Siamo chiamati a uscire dalla crisi, affrontando insieme la sua complessità. La prospettiva sinodale rigenera pertanto la vita ecclesiale, ma anche quella sociale e civile. L'Azione cattolica, incoraggiata da papa Francesco a favorire un cammino sinodale non astratto né autoreferenziale, si propone come spazio di cura, di accompagnamento fraterno e di servizio nella gratuità. Chiamata a sincronizzare vite sempre più frammentate e “in movimento”, l'associazione è impegnata nella paziente e umile tessitura di un “noi più grande”, per una nuova cultura dell’alleanza.
«Siamo immersi in una cultura prestazionale che detta i suoi paradigmi nella scuola, nello sport, nel mondo del lavoro, ma dentro questi paradigmi i giovani si sentono sempre più stretti. Per questo reagiscono, anche in maniera inconsulta, e mandano segnali chiari di disagio e di rifiuto», scrive nel suo contributo Claudio Burgio. Questo libro ci fa entrare nel vivo di tre realtà nate dal desiderio di ascoltare il grido, le ferite dei ragazzi, il loro bisogno di essere accolti, guardati, chiamati per nome, abbracciati, stimati. Le storie qui raccolte documentano il dramma di tanti giovani di sentirsi "trasparenti", anonimi, e la sorpresa di essersi imbattuti in un luogo dove c'erano persone disposte ad ascoltarli e a guardarli veramente. Ed è questo che fa la differenza, afferma Anas, «tra prendersi una sbandata e perdersi per sempre». Laddove accade un incontro umano si riaccende il desiderio di mettere le mani in pasta nella realtà, di imparare un mestiere, di investire i propri talenti, di seguire i propri sogni: rinasce la speranza. «Il sogno da perseguire», scrive Daniele Mencarelli, «è dato: che ogni giovane abbia la stessa occasione. Ma ci vogliono realtà che mettano lo stesso ardore, e non meno amore, sui giovani e le loro vicissitudini spesso drammatiche. Oggi, come ieri e domani.»
«La guerra, ultima fase del fascismo trionfante, ha agito su di noi più profondamente di quanto risulti a prima vista. La guerra ha distolto materialmente gli uomini dalle loro abitudini, li ha costretti a prendere atto con le mani e con gli occhi dei pericoli che minacciano i presupposti di ogni vita individuale, li ha persuasi che non c'è possibilità di salvezza nella neutralità e nell'isolamento» Giaime Pintor Il 1943 è un anno drammatico, fra i più difficili da interpretare nella storia d'Italia. Luca Baldissara ripercorre lo svolgersi e il rapido e caotico susseguirsi degli eventi politici e militari, ricostruendo le tappe della crisi di regime e dell'implosione dello Stato, indagando il lento organizzarsi dell'antifascismo e restituendo la varietà delle esperienze di guerra degli italiani di allora. Nel fare ciò dà voce ai protagonisti e agli attori dell'epoca e così ricostruisce le dinamiche della vita in un paese alle prese con una guerra che pareva infinita. Andare a quell'anno significa fare un passo decisivo nella comprensione della storia dell'Italia contemporanea e di cosa significhi e produca l'esperienza della guerra tanto sui governi e le istituzioni, quanto sulla società e gli individui.
Una racconto della vita e delle opere di Jérôme Lejeune. Per scrivere questa biografia, l'autrice ha lavorato undici anni consultando migliaia di archivi, ha incontrato a lungo la moglie Birthe Lejeune, primo e indispensabile sostegno di suo marito, i suoi parenti più stretti, molte famiglie di pazienti e di collaboratori francesi e stranieri. Il frutto di questo intenso e lungo lavoro ci consegna un libro che ci invita a scoprire oggi un ritratto fedele e inedito di un Jérôme Lejeune scienziato geniale, pieno di umorismo, marito e padre di cinque figli, vicino ai grandi e di questo mondo e difensore dei più piccoli.
Un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. Pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche.