Un agile sussidio che presenta in sintesi la visione dei sacramenti nata dal concilio Vaticano II e in particolare l'importanza dell’ordine sacro per tutti i cristiani. Il sacramento dell'Ordine si divide in Episcopato: i vescovi sono i pastori delle diocesi in quanto successori degli apostoli. Esercitano il triplice ministero dell'insegnamento, del governo pastorale e della santificazione. Presbiterato: presbiteri o preti: sono i collaboratori dei vescovi, con i quali condividono la predicazione della Parola di Dio, la presidenza dell'Eucaristia e delle altre celebrazioni sacramentali. Diaconato: i diaconi sono collaboratori dei vescovi nel servizio. Predicano la parola di Dio, amministrano il battesimo, assistono alla celebrazione del Matrimonio, coordinano il ministero della carità nella chiesa. Come i sacramenti del battesimo e della confermazione, l'ordine conferisce un «carattere», cioè resta valido per tutta la vita di chi lo ha ricevuto.
Destinatari
Animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici.
Autore
Lawrence E. Mick, sacerdote dell’Archidiocesi di Cincinnati (Ohio), si è laureato in liturgia presso la University of Notre Dame. È autore di oltre 500 articoli e di numerosi libri, in cui dà particolare risalto all’arte del celebrare.
Questo agile sussidio presenta in sintesi la visione dei sacramenti nata dal concilio Vaticano II e in particolare l'importanza dell’Unzione degli infermi. L'unzione degli infermi consiste fondamentalmente nella preghiera che si fa per un ammalato, molte volte al suo capezzale, e nell’unzione dello stesso con l’olio appositamente benedetto per questo scopo. È il sacramento destinato espressamente dalla Chiesa al conforto anche fisico delle persone affette da malattia, fin dai primi secoli del Cristianesimo. Oggi il sacramento dell'Unzione degli infermi è visto nella luce della vicinanza di Cristo al malato e al sofferente. La chiesa cattolica lo amministra a chi è malato gravemente e versa in pericolo di morte. La chiesa predilige tuttavia la celebrazione comunitaria, nella quale la comunità cristiana intera prega per i suoi membri malati.
Destinatari
Animatori pastorali, liturgisti, presbiteri e laici.
Autore
Lawrence E. Mick, sacerdote dell’Archidiocesi di Cincinnati (Ohio), si è laureato in liturgia presso la University of Notre Dame. È autore di oltre 500 articoli e di numerosi libri, in cui dà particolare risalto all’arte del celebrare.
Il tempo pasquale giunge alla sua pienezza nella solennità della Pentecoste in cui si fa memoria del dono dello Spirito Santo effuso sugli apostoli, degli inizi della chiesa e della sua missione rivolta a tutti gli uomini. La celebrazione della veglia di Pentecoste al compiersi dei «cinquanta giorni» è un momento di ascolto della parola di Dio, di preghiera, di prolungata invocazione dello Spirito. Questo sussidio intende offrire la traccia per la celebrazione della veglia senza celebrazione dell’Eucaristia.
Destinatari
Comunità parrocchiali, gruppi di preghiera, singoli fedeli.
Autore
ALBERTO VELA, biblista e liturgista, licenziato in Sacra Scrittura presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, ha studiato liturgia presso l’Istituto di liturgia pastorale Santa Giustina di Padova.
La liturgia delle Ore è la preghiera "ufficiale" della Chiesa Cattolica. Da questa consapevolezza nasce l’esigenza da parte di un sempre crescente numero di laici di celebrare tale ufficio liturgico. Ecco allora un manuale semplice e breve per apprendere a usare il «breviario». Pagine espressamente pensate per aiutare, nel modo più essenziale possibile, le moltissime persone che ogni giorno desiderano pregare con la preghiera ufficiale della chiesa, ma che si orientano con fatica tra le migliaia di pagine dei quattro volumi che compongono la Liturgia delle ore.
In questo numero monografico di Rivista Liturgica vengono offerti elementi storici e teologico-liturgici per un confronto serio che agevoli una conoscenza precisa del contenuto del Messale Tridentino.
Sono meditazioni che mettono a tema, in uno stile piano e colloquiale, l’“oggi” dell’evento salvifico che viene celebrato – e dunque attualizzato – nella liturgia. Infatti per noi la storia di ieri non è “liquidata”, non sta alle nostre spalle; quanto è avvenuto non è “concluso” e rimane aperto, affinché noi ci lasciamo inserire in esso.
Dalla quarta di copertina:
«Noi celebriamo
non eventi del passato,
ma il presente
delle azioni salvifiche
di Cristo,
che vengono compiute
qui e ora in noi»
(Gisbert Greshake).
Un versetto evangelico e una breve meditazione in forma di preghiera per ogni giorno di questo tempo liturgico. Per ritrovare la novità, la freschezza, lo smalto della nostra condizione di battezzati, di figli di Dio.
Dalla quarta di copertina:
Perché quando i cristiani pensano alla Quaresima la associano immediatamente a un’impressione sgradita? Non si tratta, al contrario, di un periodo esaltante in cui ci si sforza di vivere più intensamente la fede cristiana? Il resto dell’anno dovrebbe venir cambiato, rischiarato da questo periodo.
Perché affrontare, dunque, ogni anno questo itinerario impegnativo? Semplicemente per ritrovare la novità, la freschezza, lo smalto della nostra condizione di battezzati, di figli di Dio. Per ritrovare uno slancio nuovo, andando proprio alla radice della nostra alleanza con Dio, in Cristo Gesù. Per celebrare degnamente la Pasqua: Pasqua di Cristo, morto e risorto, Pasqua di ognuno di noi immersi, attraverso il battesimo, nel Mistero di salvezza che ci trasfigura.
Il periodo pasquale dilata nel tempo la forza dell’annuncio che ha cambiato il corso della storia: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo?». Un versetto evangelico e una breve meditazione in forma di preghiera per ogni giorno di questo tempo liturgico.
Dalla quarta di copertina:
Pasqua, passaggio dalla schiavitù alla libertà, dalla morte alla vita. Passaggio di un popolo, destinato allo sterminio, da una situazione di servitù e di paura a un’esistenza nuova. Passaggio del Cristo dalla morte alla vita, dalla sconfitta alla vittoria, dalla croce alla risurrezione. Passaggio di un popolo numeroso, di una folla che non si può contare, dalla vecchia alla nuova vita, attraverso le acque del battesimo.
Il periodo pasquale è un tempo di grazia che dilata nel tempo la forza di quell’annuncio sconvolgente e imprevisto che ha cambiato il corso della storia: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? È risorto! Non è qui».
L'autore affronta il problema della traduzione dei testi liturgici nelle lingue locali mettendo a confronto due indicazioni date nei documenti Liturgiam autenticam e comme le prevoit.
Questo piccolo e vivace libro intende evidenziare l'autentico, e spesso dimenticato, volto teologico dell'omelia e offrire utili indicazioni metodologiche per un'efficace proposta all'assemblea liturgica.
Il noccio di tutta la fede cristiana è l'avvenimento della risurrezione di Gesù Cristo. L'importanza, l'originalità, l'unicità di Gesù di Nazaret sta nel fatto che egli è attualmente esistente, corporalmente vivo, instancabilmente attivo fra di noi.
Una catechesi aggiornata ed essenziale sul Sacramento del Battesimo. L'oggetto di questo libro é l 'uomo nuovo, l'uomo diventato cristiano. L'uomo e nuovo perche e stato redento, purificato ed elevato a essere figlio di Dio. Don Novello Pederzini presenta il Sacramento del Battesimo in modo breve ed efficace, con il suo solito stile coinvolgente. "