I Magi hanno perso la stella che li guidava verso Betlemme: riusciranno a ritrovarla? Un racconto sulla ricerca di senso, una riflessione che aiuta i bambini a scoprire il valore autentico del Natale.
Vi piacerebbe un Natale senza stelle, buio e freddo? Che cosa si puo fare per riaccendere la luce delle stelle? Nino e i suoi amici trovano il modo perche scoprono qual e il motivo che rende felici le stelle e fa brillare la loro luce. Scoprirete anche voi il loro segreto. Nino, Stefano, Gianluca, Teresa, Manuela sono bambini veri, alunni di una prima classe. Mentre preparavamo insieme i festeggiamenti del Natale hanno riflettuto con il loro insegnante sul significato della festa. La stella, uno dei simboli dl Natale, ha suggerito ai bambini questa storia. Secondo loro le stelle del cielo guardano giu sulla Terra quello che succede e la loro presenza e buona e protettrice. Ma sulla Terra, nelle nostre case e nelle nostre classi non sempre ci sono amore e pace...Un racconto coinvolgente e suggestivo.
Ma si puo essere arrabbiati e tristi la notte di Natale? E che cosa si puo fare allora per cancellare dal cuore quella sensazione di freddo e di solitudine che fa soffrire? La luce di una stella aiuta Luigino a trovare la strada; con lui scoprirete che la risposta e dentro ciascuno di voi. Una stella speciale si affaccia in questo racconto di Natale. I ragazzi che l'hanno creato avevano in mente una stella molto particolare apparsa improvvisamente a portare pace nel cuore di Luigi, il protagonista. Non importa se quella stella e in realta il riverbero di un fuoco acceso nella notte da due viandanti: la luce di Natale ha avvolto Luigi, ha spento la sua rabbia ha fatto nascere in lui pensieri di amicizia e desiderio di riconciliazione.
Quasi un recital per fanciulli: 15 canti natalizi tra i più conosciuti, collegati tra loro da testi recitati. Il sussidio è formato da due prodotti indivisibili: il compact disc con le registrazioni dei brani e le basi strumentali, e il libretto con i testi, le melodie dei canti e gli accordi per l'accompagnamento.
Eloise, la bambina terremoto che vive all'hotel Plaza di New York con l'adorata tata Nanny, un cane che sembra un gatto e una tartaruga che mangia solo uva passa, è tornata! Questa volta è la vigilia di Natale e la pestifera Eloise è più allegra e indaffarata che mai: deve preparare le decorazioni per l'albero, pensare ai regali da fare al direttore Salomone, ai camerieri, a Vincent il barbiere, a Thomas il portiere e alle anatre di Central Park. Poi deve appendere gli agrifogli nella hall dell'albergo, allenarsi a cantare a squarciagola i canti natalizi, infiocchettare camini e termosifoni e... scrivere "Buon Natale!" su tutti i muri del Plaza! Età di lettura: da 3 anni.
Un libro in stoffa interattivo, completamente atossico e lavabile. Il tessuto morbido offre al bambino uno stimolo rassicurante, il libro illustrato accompagna il primo racconto della capanna di Betlemme. La capanna e i personaggi della natività per il primo presepe dedicato ai più piccoli. Età di lettura: da 6 mesi.
Gioco illustrato per passare in famiglia il tempo di Natale. Ritagliando le pagine di questo fascicolo si otterranno cartelle, tabellone e tessere di una tombola particolare. Le 64 tessere da estrarre, numerate e illustrate, formeranno sulle cartelle dei giocatori piccoli puzzle, ciascuno dei quali fa riferimento a un brano evangelico della nativita. Alla fine, seguendo l'ordine della numerazione sulle cartelle, ogni bambino rileggera il suo brano: si potra cosi ascoltare l'intera storia della nascita di Gesu.
Entra nel fantastico mondo Disney con la magica raccolta di storie natalizie. Da 'La Carica dei 101' a 'La Bella e la Bestia', da 'Cenerentola' a 'Winnie the Pooh', tante avventure per sognare in compagnia dei tuoi amici preferiti. Età di lettura: da 4 anni.
Una stupenda favola, illustrata artisticamente, che accompagna i ragazzi in un percorso narrativo avvincente, sviluppando diversi obiettivi educativi: il potenziamento dell’autostima, la promozione dell’integrazione, la valorizzazione della spiritualità naturale dei bambini. Alberto Pellai si occupa di educazione alla salute e prevenzione in età evolutiva. Il Ministero della Salute gli ha conferito la Medaglia d’argento al merito della Sanità Pubblica.
Questa è la storia della nascita di Gesù, la storia del primo Natale.
Il 25 dicembre 1920 J.R.R. Tolkien cominciò ad inviare ai propri figli lettere firmate Babbo Natale. Infilate in buste bianche di neve, ornate di disegni, affrancate con francobolli delle Poste Polari e contenenti narrazioni illustrate e poesie, esse continuarono ad arrivare a casa Tolkien per oltre trent'anni, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori. Una scelta di questi messaggi annuali, trascritti a volte in forma di colorati logogrifi, formano questa fiaba intitolata "Le lettere di Natale", scritta a puntate da un Tolkien non tanto in vena di paterna e didattica allegria, quanto in groppa all'ippogrifo della sua fantasia filologica e ironica.
L'episodio dei Re Magi venuti dall'Arabia per adorare Gesù Bambino occupa poche righe in uno solo dei quattro Vangeli, quello di Matteo. Secondo alcuni studiosi, è un'allegoria del paganesimo che s'inchina alla nuova religione: ma secondo Michel Tournier, il "contrabbandiere della filosofia", lo scrittore che riesce a trasmettere il pensiero di Platone, Aristotele, Spinoza e Kant nelle sue storie e nei suoi racconti, l'allegoria non è che la morte del mito, e il compito dello scrittore è impedire che i miti diventino allegorie. E dunque, Tournier vivifica le storie antiche e immagina i Saggi, astronomi e studiosi, mentre osservano il cielo in cerca di un segno; e ne racconta il viaggio intrapreso in fretta, per non perdere quella traccia luminosa.