Il volume propone una istruzione sui sacramenti della fede esulla liturgia con cui essi vengono celebrati.
Il libro pubblica gli Atti della 58a Settimana Liturgica Nazionale tenutasi a Spoleto dal 27 al 31 agosto 2007.
Una storia completa e cronologica dell’elaborazione dell’Ordo Missae non è stata ancora compilata; l’essenziale fu detto da Mons. Annibale Bugnini nella sua opera La riforma liturgica, ma considerato il suo obiettivo di presentare la riforma nellasua totalità, è necessario allo studioso ricorrere adiversi capitoli della sua opera per seguire lo sviluppo di una medesima questione. Nell’ambito deglistudi sull’Ordo Missae c’è un particolare periodostorico ancora non coperto dall’investigazionescientifica, cioè gli anni immediatamente dopo il Concilio Ecumenico Vaticano II, durante i quali sidiede l’avvio all’applicazione concreta delle disposizioni conciliari riguardo alla riforma liturgica.Questo volume viene a colmare tale lacuna ead integrare un settore dell’opera di Bugnini: progettata con studiata attenzione e sviluppata conappassionata minuzia, la ricerca offre allo studiosoe al teologo della liturgia il percorso storicoredazionale dei riti d’ingresso, di offertorio e dicomunione colto nel contesto della riforma conciliare dell’Ordo Missae e nel processo gestazionaledella Sacrosanctum Concilium.L’indagine mira a vagliare, come centro delsuo sviluppo, la documentazione del Coetus X, incaricato per la riforma dell’Ordo Missae, rileggendo in maniera critica le proposte avanzate durante glianni 19641968 per la riforma del rito della Messa.Da essa emerge un quadro esemplare della riforma, in cui ogni ritocco liturgico, di grande o piccolaentità, è sottoposto a una puntigliosa ricerca di carattere teologico, storicopatristico, ritualecelebrativo, con l’intento di offrire ai fedeli la capacità dicomprensione, attraverso una maggiore semplicitàrituale e in vista di quella fruttuosa partecipazione alsacrificio eucaristico da intendersi come intima etotale configurazione a Cristo, in forza dello Spirito.Il volume contiene una serie di appendici congli schemi prodotti dal Coetus X che costituisconouna fonte primaria di riferimento per coloro che vorranno approfondire diversi aspetti della riformadell’Ordo Missae ancora inesplorati.La documentazione inedita studiata e messa adisposizione degli studiosi costituisce un interessante tassello nella costruzione storica dell’attuazione della Costituzione Sacrosanctum Concilium e inparticolare dell’elaborazione dell’Ordo Missae.
Il volume pubblica gli atti della 35a Settimana di Studio tenutasi a Vallombrosa nel 2007. Il tema del ministero nella chiesa ha conosciuto una lunga stagione di riflessione teologica, ed è ancora oggi uno dei più complessi e intriganti. Esso implica e coinvolge questioni ecclesiologiche generali, ma va pure a toccare punti di delicato equilibrio, nel rapporto forse non ancora sufficientemente approfondito fra ministero ordinato e ministerialità laicale, che ha poi importanti ricadute anche nel vissuto delle comunità cristiane. D'altra parte, l' emergere nelle comunità ecclesiali di necessità e istanze nuove interroga la teologia e invita a ripensare in profondità categorie che potrebbero apparire consolidate. L'espressione stessa di una “chiesa tutta ministeriale”, che era entrata nell'uso comune, si è rivelata problematica e ha spinto verso una riconsiderazione più attenta della questione, anche dal punto di vista terminologico. La Associazione dei Professori di Liturgia, nella sua XXXV settimana di studio, ha voluto affrontare il problema dal punto di vista che le è proprio, quello della celebrazione liturgica. Il recupero del concetto di “partecipazione attiva alla liturgia” intesa nel suo senso teologico più pieno, ha fatto da sfondo e da trama unitaria alle relazioni. Attraverso la varietà delle tematiche particolari, anche di bruciante attualità, è emerso con chiarezza che il vissuto liturgico delle comunità ecclesiali può e deve essere luogo imprescindibile di riflessione e di riconsiderazione della misterialità, oltrepassando sterili contrapposizioni o indistinte confusioni.
I saggi che compongono il volume sono unificati dalla virtualità" liturgica, cioè dalla incomprimibile potenzialità insita nella Liturgia della Chiesa. "
Raccolta di riflessioni sulla Liturgia della Parola. Per l'anno liturgico B. Un commento alla Parola di Dio caratterizzato da una concisione pregnante e da chiarezza e semplicità che vanno dritte al punto senza inutili pedanterie. L'invito categorico che costituisce il titolo viene da Charles de Foucauld, ed esprime l'unica urgenza della vita cristiana. L'Autore intesse il suo commento essenziale con frasi brevi, ritrae persone, volti, narra episodi, incontri... Insomma: sceglie di far parlare i testimoni" in modo che la riflessione sulla Parola di Dio sia qualcosa di vivo ed efficace. "
Il sussidio, pensato per gli educatori, si propone di arricchire con attività creative, racconti e testimonianze attuali il cammino quaresimale degli adolescenti.
Il libro presenta un dibattito storico e teologico a favore della tradizionale e comune direzione liturgica della preghiera nota come rivolta verso est" ed intende essere un contributo all'attuale dibattito sulla liturgia cattolica. "
Studio per una fedele traduzione delle parole latine pro multis nelle preghiere eucaristiche.
Un libro per tutti, capace di accompagnare alla Pasqua, attraverso brevi spunti di riflessione che stimolano la comunità cristiana a crescere e svilupparsi nel cammino della croce. Prefazione del card. Albert Vanhoye.
Il libro offre un contributo coinvolgente, suggestivo e originale che conduce il lettore a ripensare la propria esistenza secondo la preghiera eucaristica.
Un testo sul mistero eucaristico. Il senso e lo scopo di questo libro, che si muove tra teologia liturgica e saggezza pastorale, sono in due affermazioni di Benedetto XVI: - L'ars celebrandi, cioe' la celebrazione adeguata del rito, e' nella fedelta' alle norme liturgiche. Essa e' la migliore condizione per favorire la partecipazione attiva, pia e fruttuosa dell'assemblea. - Il mistero eucaristico 'creduto' e 'celebrato' possiede in se' un dinamismo, che ne fa principio di vita nuova. Il culto cristiano non e' relegabile a un momento particolare e privato dell'esistenza umana, ma per sua natura tende a pervadere ogni aspetto della vita, trasfigurandola. (Sacramentum caritatis nn. 38.70.71).