Questo testo viene pubblicato nell’anno di san Giuseppe, nel 150° anniversario della proclamazione dello Sposo di Maria come Patrono della Chiesa universale. Propone nella prima parte di meditare sulla figura del nostro Patrono, nella seconda di invocarlo in particolare con le litanie (tradizionali e di nuova attualità), nella terza di approfondire la sua conoscenza intorno ad alcune questioni, nella quarta di promuovere la sua venerazione sull’esempio di chi ha onorato tale missione nel suo nome. La preghiera quotidiana a san Giuseppe appare doverosa e quanto mai opportuna anche oggi per tutta la Chiesa. Abbiamo nel Padre celeste la nostra sussistenza in ogni tempo e luogo, e troviamo nel padre terreno del Figlio di Dio il nostro paterno Patrono davanti alle sfide della vita.
Note sull'autore
Padre Angelo Catapano, Giuseppino del Murialdo, sacerdote dal 1983 e laureato in pedagogia, attualmente è direttore presso il santuario di San Giuseppe Vesuviano (Napoli). Si è dedicato alla pastorale giovanile, all’accoglienza dei minori e al ministero parrocchiale. È stato responsabile del Centro Studi San Giuseppe e della stampa giuseppina. Ha pubblicato numerosi articoli e vari libri. Segnaliamo: “Sempre, subito e lietamente”, “Per amore di san Giuseppe”, “Puntare in alto”, “L’apostolo di san Giuseppe”, “Padre e custode”, “La vita come dono”, “Un anno con san Giuseppe”, “Il santuario di San Giuseppe Vesuviano”, “Andate da Giuseppe”.
Di san Giuseppe i Vangeli sono così scarni di parole che diventa molto difficile comprendere la grandezza della sua missione e santità. Nei Vangeli si dice di san Giuseppe che era un uomo giusto, il che equivale a dire che era un uomo santo. Se san Giuseppe è un così grande santo, lo si deve innanzitutto alla missione che Dio gli ha affidato, cioè quella di essere padre putativo di Gesù. Ed è per questa sua speciale prerogativa che anche noi ci affidiamo alla sua protezione.
Note sull'autore
Marcello Stanzione è nato a Salerno il 20 marzo 1963 ed è stato ordinato sacerdote nel 1990. Nel 2002 ha rifondato l’Associazione Cattolica Milizia di San Michele Arcangelo (www.miliziadisanmichelearcangelo.org) per la retta diffusione della devozione cattolica ai santi angeli. Ha scritto oltre 300 libri sugli angeli e su tematiche affini di spiritualità cattolica per 30 diverse case editrici europee e americane, sia cattoliche sia laiche. I suoi libri sono stati tradotti in polacco, tedesco, sloveno, portoghese, francese, spagnolo e inglese. Don Stanzione è disponibile a tenere conferenze su temi di angelologia, mariologia e agiografia
La Lettera apostolica “Patris Corde” (“Con cuore di Padre”) di Papa Francesco offre l’occasione di volgere lo sguardo a San Giuseppe, colui che i Vangeli presentano come il padre di Gesù, colui che lo ha custodito, amato, educato, protetto e, insieme alla madre Maria, lo ha avviato a compiere l’opera salvifica di Dio Padre. Il documento ci offre di San Giuseppe una lettura e una descrizione tenera e toccante che lo rendono attraente. Egli è uomo e padre amato, tenero, obbediente, accogliente, coraggiosamente creativo, lavoratore, umile perché capace di stare nell’ombra. Papa Francesco rimette al centro l’esercizio e il compito della paternità: la figura del “padre” è indispensabile nella crescita armonica e nell’educazione dei figli.
La speranza è che questa Lettera rafforzi la nostra fede, accresca l’amore verso questo grande Santo, ci spinga a implorare la sua intercessione, per imitare le sue virtù e il suo slancio.
Papa Francesco, grande devoto di san Giuseppe, ci ha regalato ricchi insegnamenti dottrinali sulla sua persona e lo ha fatto con il suo stile semplice e immediato. Conoscere la vita di questo eccelso santo attraverso gli insegnamenti di Papa Francesco e del magistero dei suoi predecessori, ci aiuterà ad apprezzare le meraviglie che la Santissima Trinità ha operato nella vita dell'umile, silenzioso e nascosto falegname di Nazareth.
Il testo si sofferma sulla figura di San Giuseppe che è una è una figura singolare; egli con Maria svolge un ruolo determinante per il compimento del disegno divino. La vicenda umana e spirituale di San Giuseppe ci è di monito e insegnamento per farci comprendere come può essere faticoso interpretare e fare la volontà di Dio, come si cresce nella spiritualità, nella fede, nella vocazione e come Dio rivela così la missione che affida a ognuno di noi. Le riflessioni riguardano più ambiti: biblico, liturgico, patristico, teologico, spirituale, morale, antropologico L'autore si inserisce nella scia di tutti coloro che si augurano venga posta una speciale attenzione al santo protettore della Chiesa, con l'indizione di un anno giubilare a lui dedicato.
Sulla traccia della devozione dei sette dolori e gioie di san Giuseppe, rivivono in queste pagine gli snodi della vita del santo Patriarca: la conoscenza viva e diretta della sua figura consente così al lettore di entrare nel cuore del mistero cristiano e nella semplice profondità dell’infanzia di Gesù. Sono note di grande coinvolgimento narrativo, dove diventa sorprendentemente facile condividere e osservare in presa diretta, con il calore dei particolari e il sapore della quotidianità, con le sue luci e le sue ombre, il percorso di fede di Giuseppe che ha per meta il riflesso della paternità stessa di Dio, ed è una sfida a riscoprire l’autentico senso di essere genitori, sul piano naturale come in prospettiva spirituale.
II volume è frutto di circa un decennio di ricerche e di lavoro, e vuole aiutare a riscoprire l'importanza della figura di san Giuseppe come primo collaboratore, dopo Maria, nel mistero dell'Incarnazione di Gesù Cristo, nonché la rilevanza del suo esempio per il padre di famiglia. Attraverso una panoramica completa dei vari aspetti della teologia su san Giuseppe, che dimostrano come egli sia stato oggetto fin dai tempi remoti di studio e venerazione, il tema viene elaborato attraverso il percorso storico, compiuto dalla teologia iosefina. In questo percorso, viene utilizzato soprattutto l'abbondante contributo del magistero pontificio. Per questo, il presente studio ha la prerogativa di recensire tutti i documenti del magistero iosefino dei Pontefici da Pio IX all'attuale Papa Francesco (fino a1 2016), ponendoli in relazione con i loro insegnamenti sul matrimonio e sulla famiglia. Vengono inoltre messi in evidenza quei passaggi nei quali l'insegnamento dei Papi ha fatto risaltare l'importanza e l'imprescindibile necessità del ruolo del padre nella dialettica delle relazioni familiari • all'interno della società stessa, oggi spesso assente o ritenuto una figura marginale. La persona di san Giuseppe, riproposta nella sua fondamentale e unica missione di sposo di Maria • padre terreno di Gesù, può aiutare senz'altro a colmare questa lacuna e offrire un notevole contributo a riscoprire, nonché a ritrovare l'identità autentica e il ruolo precipuo del padre di famiglia nella società di oggi. Un'esauriente biografia per ciascun Pontefice permette di conoscerne meglio la personalità e di collocarla in un preciso ambito storico - da cui talvolta sono direttamente dipesi l'interesse e gli interventi del magistero legati alla figura di san Giuseppe -, nonché di scoprire taluni aspetti della devozione personale dei Papi nei suoi confronti.
Una novena con breve introduzione teologica e testi rigorosamente inediti composta per la meditazione personale e la preghiera per intercessione di San Giuseppe.
Un libro su san Giuseppe? Le dimensioni, il tono delle parole, l'animo di don Mario che le ha coltivate e deposte sul foglio con punta di pennello sottile, il confronto con la nostra condizione (uomini e donne, padri e madri, figli e figlie, sposi, malati, in pericolo, in attesa e ricerca, intimoriti e in fuga...) ne fanno un prezioso compagno di viaggio, un prontuario dell'anima, una casella di posta tra il cielo e la terra. Sia benedetto questo piccolo libro. Questo piccolo libro è un dono grande. Ho l'impressione che ci venga proprio da lui, il custode. In una attualità che è colma di orrori per i mille volti delle vittime di violenza (specialmente in famiglia), unisco anche la mia alle preghiere qui raccolte.
Padre Tullio Locatelli raccoglie ventuno articoli sulla figura e la missione di san Giuseppe. Nella prima parte sono i Vangeli di Luca e di Matteo a offrire i punti di partenza senza lasciare spazio a fantasie e a pie invenzioni. Quanto dicono i Vangeli è più che chiaro e sufficiente per capire la missione di san Giuseppe, la sua risposta pronta e generosa, il suo essere coinvolto nel mistero della redenzione. Nella seconda parte presenta una serie di riflessioni legate alla devozione a san Giuseppe, tenendo presenti il magistero della Chiesa e alcuni aspetti di carattere devozionale che la tradizione ci ha consegnato. Traspare l'eccezionalità di san Giuseppe: una santità vera, autentica, reale e quotidiana, fondata sempre nel fare la volontà di Dio.
La confezione prosegue la fortunata serie delle “Medicine” strumenti per la preghiera del catalogo MIMEP. Si tratta di un “farmaco” spirituale da utilizzare in caso di afflizione, di tristezza, di malattia e di debolezza, condizioni di mancanza di salute che talvolta colpiscono l’anima umana, ma anche il corpo. Come dimostrano alcune ricerche, questo “farmaco” produce come risultato il beneficio per cui l’anima si apre alla grazia di Dio per intercessione di san Giuseppe. Gli effetti positivi sono visibili nel benessere e nella serenità del cuore, la gioia interiore e il desiderio di compiere il bene. La sua efficacia è garantita dalle parole di Gesù.
Un libro per conoscere a fondo la figura di san Giuseppe, le caratteristiche e il cammino che la Chiesa ha fatto per proclamarlo patrono della Chiesa.