Cos’è la pastorale familiare? Quali
sono le sue origini e i suoi contenuti? Come si articola concretamente
nel vissuto quotidiano delle nostre comunità? Quali presupposti, quali attenzioni richiede perché raggiunga veramente il suo scopo, e cioè mettere la famiglia al centro della vita delle nostre parrocchie? Il volume tenta di rispondere a queste domande. Nella prima parte – scritta da Pietro Boffi
– si cercherà di presentare la genesi stessa della pastorale familiare, per seguirne poi lo sviluppo fino alle istanze più recenti, quelle che hanno portato papa Francesco a indire i due Sinodi. Nella seconda, di taglio pratico- operativo, i coniugi Lucia e Giuseppe Petracca Ciavarella cercheranno, invece, di delineare ambiti di azione, modalità operative, strutture e competenze
che sono da un lato necessarie e dall’altro auspicabili perché la cura
e l’accompagnamento della famiglia non resti una bella espressione nei documenti dei vescovi, ma diventi una realtà vicina agli uomini di oggi, alle loro ansie, alle loro attese, ai loro fallimenti e alle loro ferite, ma non solo. non resti una bella espressione nei documenti dei vescovi, ma diventi una realtà vicina agli uomini di oggi, alle loro ansie, alle loro attese, ai loro fallimenti e alle loro ferite, ma non solo.
Pietro Boffi è il responsabile del Centro di Documentazione del CISF e – sempre presso tale Centro studi – incaricato dei settori Pastorale familiare e Politiche familiari. Pubblicista, dal 1990 è consulente di redazione della rivista bimestrale Famiglia Oggi e autore di svariati libri e articoli sulle tematiche familiari. Ha tenuto corsi di politiche familiari presso la Facoltà di Sociologia dell’Università Cattolica di Milano e presso i corsi di diploma in pastorale familiare dell’Istituto Giovanni Paolo
II. Dal 1994 a oggi è membro della Consulta Nazionale di Pastorale Familiare della CEI.
Lucia Miglionico e Giuseppe Petracca Ciavarella sono sposati da 33 anni e hanno 4 figli. Entrambi medici presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (lei pediatra oncologa, lui medico nucleare), sono responsabili della pastorale familiare della Puglia e membri della Consulta Nazionale di Pastorale della Famiglia (Cei).
OPUSCOLO PER LE FAMIGLIE
“Misericordia” deriva dall’ebraico “rahamin”, ossia grembo, viscere materne. Attraverso l’incontro, nell’Annunciazione, tra il corpo accogliente di Maria e la Verità è possibile una nuova creazione. Durante l’Avvento, il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre, inizia il Giubileo dedicato alla Misericordia. Come suggerito dal papa, ci mettiamo in cammino con Maria: «La dolcezza del suo sguardo ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne» (Papa Francesco, Il volto della misericordia).
Gli standard per l'educazione sessuale promossi dall'Organizzazione Mondiale della Sanità sono stati approvati dall'Unione Europea e sono già in uso in Italia nelle scuole materne ed elementari. Tali standard indicano ciò che bambini e ragazzi, nelle diverse età, dovrebbero sapere e comprendere, quali situazioni o sfide dovrebbero essere in grado di gestire, quali valori e atteggiamenti è necessario che essi maturino per poter crescere in modo gratificante, positivo e sano per quanto attiene alla sessualità. Gli standard propagandati nelle scuole, per alcuni aspetti, si ispirano ai gender studies e sono applicati senza un'idonea previa valutazione. Nel libro, con il contributo di esperti e collaboratori, l'autore analizza gli aspetti critici e le lacune scientifiche degli standard, mettendone in discussione la validità al fine di una buona educazione sessuale in ambito scolastico. In alternativa introduce proposte formative di educazione sessuale no-gender theory (ad esempio il Progetto Pioneer per ogni fascia di età), ispirate al rispetto del percorso di sviluppo del bambino e a una antropologia non contaminata da questa teoria.
Un volume dedicato a chi vive una separazione, un divorzio o una nuova unione, e propone un percorso, alla luce della fede, per favorire la ripresa di una vita nuova. La proposta della Diocesi di Milano è costituita da una serie di "incontri nella fede", di preghiera e condivisione a partire dalla Parola di Dio, e di scambio fraterno di esperienze. Si tratta di appuntamenti messi a punto e coordinati dal Gruppo Acor, che coprono il tempo di tre anni. Dopo "Il Vangelo della misericordia", questo secondo volume rappresenta la naturale prosecuzione del cammino, presentando otto incontri che possono essere utilizzati sia nei momenti di gruppo che per meditazione personale.
Un percorso per aiutare le famiglie a ricomprendersi come "energia per la vita". Anche nel nostro tempo ci sono le condizioni affinché prevalga un senso di fiducia, uno spirito positivo, se però si ha il coraggio di guardarsi "dentro", in profondità; se non ci si lascia dominare dalle tensioni e dalle suggestioni del momento; se si ha l'accortezza di "attrezzarsi" adeguatamente. Da cristiani, sosteniamo con forza che l'attrezzatura di cui dotarsi è la comunione con il Signore Gesù attraverso l'ascolto della Parola e la partecipazione ai sacramenti; quindi l'attenzione a sentirsi sempre "dentro" la Chiesa, corresponsabili della missione di annunciare ogni giorno la misericordia di Dio.
Per la comunità cristiana la famiglia è ben più che "tema": è vita, è tessuto quotidiano, è cammino di generazioni che si trasmettono la fede insieme con l'amore e con i valori morali fondamentali, è solidarietà concreta, fatica, pazienza, e anche progetto, speranza, futuro. La parola "famiglia" è come un filo rosso che accompagna la rilettura delle parole del Papa mettendone in luce la continuità della predicazione, fin dai tempi di Buenos Aires. L'introduzione del testo è dei coniugi Miano, laici già presenti al Sinodo straordinario del 2014 e partecipanti al Sinodo ordinario del 2015 come collaboratori del Segretario speciale.
Un bellissimo libro destinato alle giovani coppie di sposi, ai fidanzati in cammino verso l'amore, perchè l'amore cresca di giorno in giorno, perchè ogni giorno si impara ad amare.
Un nuovo libro sulla vocazione matrimoniale di Andrea Torquato Giovanoli, padre di sei figli, tre dei quali nati al Cielo - tra le firme del blog della giornalista e autrice del bestseller Sposati e sii sottomessa, Costanza Miriano, e articolista per il sito PapalePapale - che illustra, non senza un pizzico d'ironia, l'impegno e la bellezza del matrimonio cristiano, completando la sua trilogia dopo Nella carne, col sangue, sulla fede, e Nel nome del Padre, sull'esperienza della paternità. L'autore ha collaborato con TeleRadioPadrePio per due rubriche: "Il Vangelo di Maria" e "L'angolo del BarbaBabbo" (cinque puntate che riprendono i contenuti del suo blog: la Bibbia come manuale di vita sponsale e genitoriale). Il blog andreatorquatogiovanoli.wordpress.com ha raggiunto con i suoi racconti di vissuta un numero consistente di contatti.
La famiglia è al centro della predicazione di papa Francesco, specialmente nel periodo che intercorre tra i due Sinodi sulla famiglia, quello dell'ottobre 2014 e quello dell'ottobre 2015. In questo arco di tempo il papa ha rivolto alle famiglie una serie di catechesi ispirate all'icona della Famiglia di Nazaret: un vero e proprio itinerario pastorale attraverso i temi degli affetti, dei tempi della vita e dei ritmi del lavoro e della festa, fino alla vocazione sociale e ecclesiale degli sposi. Bergoglio affronta in queste pagine anche questioni di grande attualità come il divorzio e la separazione, la genitorialità, le sfide che investono oggi la società. Il tono degli interventi è appassionato e concreto: Francesco parla a delle famiglie reali, che ha davanti agli occhi mentre si rivolge a loro. Al lettore giunge un messaggio di speranza e di impegno, una "prospettiva entusiasmante", come l'ha definita mons. Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia nella prefazione.
Ecco il decalogo biblico in "salsa familiare" per voi, genitori disperati, che pensate di dover sostenere una guerra con il vostro figlio/a adolescente. In realtà non c'è nessun vero "nemico", anche se a volte "loro" si presentano così o sembrano vedere così "noi". Queste pagine sono il tentativo di scendere in trincea con voi. E di giocare così pulito da far capire, a questi benedetti e amati figli, che quando il gioco si fa duro... i duri cominciano a giocare. E a vincere.
"Le riflessioni di Ramonda si offrono come un contributo umile, sincero e ricco di vissuto sia al Sinodo dei Vescovi sulla famiglia, che al grande evento dell'amore infinitamente misericordioso del Dio di Gesù Cristo, che Papa Francesco ha voluto offrire alla Chiesa e al mondo con l'indizione dell'anno giubilare della misericordia". Lo scrive Monsignor Bruno Forte, segretario del Sinodo, nella prefazione di questo libro intervista a Giovanni Paolo Ramonda. Un testo nel quale il responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII non si sottrae a nessuna domanda - anche scomoda - sulla comunità familiare. Lo fa senza cadere in contrapposizioni ideologiche, senza prediche e moralismi, ma usando la metafora dei talenti: quali sono i "doni" specifici che gli sposi sono chiamati a far fruttare? È così che l'amore tra gli sposi e ai figli, la vita feriale di lavoro e preghiera, e l'apertura ai poveri e al mondo diventano una missione per tutti, non solo per i credenti , per creare tessuto fecondo di nuova umanità.
Papa Francesco sta invitando tutta la chiesa a intraprendere con responsabilità un cammino sinodale. Pubblichiamo qui le risposte, brevi e argomentate, di ventisei teologi, uomini e donne, presbiteri e laici, sollecitate dall'invito del papa, in particolare riguardo alle sfide poste dal mondo di oggi alla famiglia. I temi affrontati sono tra i più urgenti: il significato teologico del matrimonio, la parola di Dio e la vocazione dell'amore coniugale, la missione sociale della famiglia, la responsabilità delle coppie di fronte alla procreazione, l'aborto e la contraccezione, la relazione omosessuale, i divorziati risposati e il loro accesso ai sacramenti.
Prefazione di monsignor Jean-Luc Brunin, presidente del consiglio "Famiglia e società" della Conferenza episcopale francese.
Postfazione di Enzo Bianchi, priore di Bose.