Le omelie presentate dal volume hanno il pregio, a partire dal mistero pasquale, di portare luce, conforto, consolazione anche nelle morti più strazianti e inaccettabili. L'autore, con incisività, passione e delicatezza, spezza il pane della Parola alla comunità riunita, rianimandone la speranza e ravvivandone la fede nel mistero pasquale e nella risurrezione dei morti. I testi, oltre che per la preparazione dell'omelia, sono utili anche come spunti per la meditazione e la preghiera personale di chi vive momenti di lutto. Il cd-rom allegato facilita il lavoro di elaborazione. Com-prende tutti i modelli del libro e alcuni "bonus".
Interessante analisi storica, teologica e rituale dei Riti per l'inizio del ministero petrino di Benedetto XVI, Vescovo di Roma. L'Ordo Rituum pro Ministerii Petrini Initio Romae Episcopi, ossia i Riti per l'inizio del ministero petrino del Vescovo di Roma, e' stato approvato da Benedetto XVI il 20 aprile 2005. La presente pubblicazione e' un commento che illustra la ricchezza teologica e liturgica del nuovo Ordo. Il volume e' articolato in 4 parti: storica, teologica, rituale e celebratica.
Il volume si rivolge a coloro che si sentono attratti dalla vita liturgica della Chiesa. Si propone in modo particolare a quanti compiono i gesti della liturgia e ne pronunciano le parole. Ed. Riveduta e ampliata.
Fonti e metodi per lo studio della liturgia dei primi secoli.
Il volume espone l'esperienza del Giubileo del 2000 attraverso le liturgie presiedute dal Santo Padre, Giovanni Paolo II. Importante strumento per conservare e rinnovare la memoria dell'anno giubilare 2000; esso ripropone i testi liturgici, le indicazioni rubricali e gli altri elementi rituali, così come era stata fatta per ogni singloa celebrazione.
Questo sussidio liturgico pastorale per il rito delle esequie propone letture bibliche, orazioni, schemi di preghiera da utilizzare nei vari momenti che accompagnano le vicende della morte e sepoltura dei fedeli. Questo sussidio, preparato dalla Commissione Episcopale per la Liturgia della Conferenza Episcopale Italiana, è uno strumento di consultazione per la preparazione dei momenti legati alla celebrazione delle esequie. Il Sussidio contiene anche alcuni indicazioni e norme di carattere pastorale-disciplinare per le esequie in caso di cremazione. Il libro non contiene il testo del rito.
Uno studio sulla liturgia praticata, nelle diverse e complementari espressioni di preghiera e canto, nel monastero di San Colombano a Bobbio, tra X e XII secolo.
Come rendere la liturgia più comunicativa? È una questione sulla quale da tempo ci si interroga e alla quale non è facile rispondere poiché è in gioco la pratica di celebrare bene e di ascoltare le esigenze dell'assemblea che prende parte alle celebrazioni. L'autore propone nuove strade per migliorare la comunicazione prendendo in considerazione la creatività, il calore umano, l'entusiasmo, l'acculturazione al fine di trasmettere con successo il messaggio cristiano.
Destinatari
Operatori e gruppi liturgici, sacerdoti e studenti.
Autore
NEREU DE CASTRO TEIXEIRA, sacerdote della diocesi di Oliveira (Minas Gerais, Brasile), è parroco della «Santissima Trinità» e professore di liturgia nell'Istituto di filosofia e teologia João Resende Costa dell'arcidiocesi di Belo Horizonte (Brasile). Giornalista radio-televisivo, specializzato nella comunicazione di massa è anche uno degli esponenti di spicco in materia di «comunicazione della liturgia», sul cui argomento tiene regolarmente corsi in tutto il Brasile e l'America Latina.
La messa, pur essendo il rito cristiano più ripetuto, rimane spesso qualcosa di incomprensibile e quindi noioso e sopportato per un vago senso del dovere. In queste pagine è offerta una catechesi, già sperimentata con validi risultati, che spiega ogni momento della celebrazione eucaristica col desiderio di farla gustare. Con linguaggio semplice e stile scorrevole l’autore si rivolge a chiunque voglia riscoprire il senso e la bellezza del proprio recarsi in chiesa alla domenica rispondendo all’invito del Signore di partecipare alla mensa della Parola e dell’Eucaristia.
Destinatari
Educatori, catechisti per ragazzi e adolescenti soprattutto.
Autore
FULVIO RAMPAZZO è frate cappuccino padovano, inserito e impegnato nell’insegnamento e nella pastorale. La presente pubblicazione, come le altre dello stesso autore, nasce da esperienze collaudate nelle propria comunità di appartenenza.
Questa nuova edizione di un “classico” per le adorazioni eucaristiche riporta nell’intro-duzione i richiami degli ultimi documenti della Chiesa sul tema. Sono state inoltre aggiornate e attualizzate le preghiere e reso il testo più scorrevole e fruibile per le liturgie attuali. Le celebrazioni sono suddivise in grandi temi, seguendo i tempi dell' anno liturgico. Per Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua, i temi si armonizzano con i misteri della salvezza celebrati dalla sacra liturgia, e aiutano ad approfondirli e a viverli. Nel tempo «ordinario» sono proposti temi di vita cristiana ed ecclesiale. Così nel periodo che segue l'Epifania, le celebrazioni riguardano la Chiesa e l'unità dei cristiani. Nel lungo periodo che segue la Pentecoste, le celebrazioni riguardano l'amore di Dio, le virtù teologali, la preghiera e gli impegni di vita cristiana. Seguono poi alcune celebrazioni per le solennità della Madonna, di tutti i Santi e per le «giornate» particolari (vocazioni, missioni, pace, ecc.).
Destinatari
Comunità parrocchiali e religiose. Singoli fedeli.
Gli eventi sportivi, una partita di calcio allo stadio, i grandi concerti di musica leggera, una cerimonia civile ecc. possono essere considerati «riti»? Sembra ci sia un’invasione di «ritualità laiche» di cui occorre capire il significato. La presente miscellanea ha l’obiettivo di comprendere il posto della liturgia e in genere della «ritualità religiosa», che oggi appare mortificata per la sostituzione sempre più preoccupante di «riti religiosi» con «riti secolari». La tesi che si profila con forza in questo volume, basato su un’attenta indagine socio-culturale, è «innovativa»: pur tenendo conto dello spazio vuoto lasciato dalle rappresentazioni religiose e, volta a volta, riempito da semplici forme di identificazione dell’«io» e del «noi» sociale, si sostiene che ogni rito in quanto «esperienza simbolica formalizzata» si iscrive ancora all’interno di un’esperienza quasi-religiosa, in sé prossima alla visione cristiana.
Destinatari
Insegnanti e studenti di liturgia pastorale; studiosi ed operatori liturgici.
Autore
ALDO NATALE TERRIN insegna Storia delle religioni all’Università cattolica di Milano. È anche ordinario di Scienza delle religioni presso l’Istituto di Liturgia pastorale di S. Giustina in Padova. Innumerevoli le sue pubblicazioni soprattutto di carattere liturgico e pastorale.