La dimensione antropologica del rapporto crescente tra Cristo e la Chiesa nell'Apocalisse. Prefazione di Ugo Vanni. Esiste nell'Apocalisse una presenza di Cristo, attiva coinvolgente, che riguarda la Chiesa nella sua attualita': Ed esiste, ugualmente, una presenza piena che invece e' rimandata al futuro ultimo, strettamente escatologico. Luca Pedroli ha avuto l'idea felice e originale di mettere in contatto tra loro queste due dimensioni, l'antropologia e l'escatologia, interpretando l'uno alla luce dell'altra. Ne deriva una visione nuova e suggestiva. Leggendo questo libro comprenderemo meglio l'Apocalisse e ne resteremo affascinati; potremo cogliere il filo ermeneutico che lo attraversa e che, sottolineando la reciprocita' in crescendo del fidanzamento e della nuzialita' tra Cristo e la Chiesa, ci fara' apprezzare che cosa significa Cristo per noi e noi per Lui: ci sentiremo amati e capaci di amore e, in definitiva, piu' cristiani e piu' uomini.
Quasi a ogni pagina dell'Antico e del Nuovo Testamento si possono rintracciare temi connessi alla mobilità umana, che si presenta come fenomeno ampio e articolato, comprendente realtà come la patria, la terra, l'estraneità, l'ospitalità, l'esilio, la diversità, la comunione. Proprio per la sua vastità, questo argomento offre un complessivo quadro di riferimento sociale, culturale e teologico, o un interessante orizzonte per una comprensione globale della rivelazione biblica. Questo studio propone una sintesi del pensiero biblico su alcuni contenuti che fondano la pastorale della mobilità umana, con particolare riferimento al tema della terra, come cifra della vocazione di ogni creatura umana a vivere un giusto rapporto con il Creatore e con il creato, con un approccio diretto ad alcuni passi scelti dell'Antico Testamento. Segue un confronto con i temi dell'ospitalità e dell'accoglienza, come proposta di un fondamento biblico-teologico alla visione cristiana dell'incontro con l'altro, concludendo con la lettura di passi scelti del Nuovo Testamento.
"I morti sono morti" del paganesimo antico
La speranza di risurrezione corporea dell'ebraismo degli ultimi secoli prima di Cristo
La risurrezione di Ges√π e la risurrezione dei giusti del cristianesimo
La risurrezione corporea di Ges√π come evento storico
Un corposo ma leggibilissimo volume sul tema centrale delle fede cristiana, la risurrezione.
Un'analisi dettagliata della concezione della risurrezione a partire dal paganesimo antico, passando per l'ebraismo degli ultimi secoli prima di Cristo, fino al cristianesimo delle origini.
Uno studio sugli episodi e le pericopi scritturistiche che hanno attirato l'attenzione dei filosofi nell'epoca moderna. I filosofi che hanno letto e commentato la Bibbia sono molti. Sarebbero necessarie numerose monografie per esaurire la Bibbia dei filosofi", della quale piu di un'opera d'insieme illustra la varieta. In questo studio si preferisce una via medita, tematica, operando una scelta tra gli episodi e le pericopi scritturistiche che hanno attirato l'attenzione dei filosofi nell'epoca moderna. La scelta e mirata, nella misura in cui certi testi si imponevano: ne e un esempio quello del sacrificio di Abramo. Qualche altro passo, invece, seppure di forte impatto simbolico (per esempio la lotta di Giacobbe), non ha dato luogo a riflessioni importanti. Il libro, nella sua fattura didattica - vi sono alla base dei corsi universitari - si indirizza, oltre agli specialisti delle due sponde (filosofia e teologia), a tutti gli studiosi e cultori di buona volonta. "
Una interpretazione dei primi capitoli della Genesi con una nuova chiave di lettura, firmata da uno dei piu noti biblisti latinoamericani.
Ricostruzione della bimilleraria storia della lettura cristiana della Bibbia.
Il libro rendera grandi servizi non solo ai teologi, professori e studenti, ma a tutti i credenti desiderosi di riflettere sui fondamenti della loro fede.
Il testo si articola sull'incontro di Gesù con la samaritana. Una brocca è della donna che la usa per attingere acqua dal pozzo con cui si disseta, ma solo temporaneamente perché l'acqua che ella possiede fa tornare la sete. L'altra brocca è quella che Gesù non ha. Egli, però, dona la vera acqua che zampilla per la vita eterna ed estingue la sete per sempre. Con quell'acqua si disseta l'uomo che cerca Dio e il pozzo diventa il luogo-simbolo dell'incontro con Cristo che dona lo Spirito. L'intento specifico è proporre, alla meditazione dei credenti, la rivelazione di Gesù, dall'Incarnazione fino alla glorificazione sulla croce, alla risurrezione e all'ascensione, attraverso i densi temi teologici che l'evangelista Giovanni presenta. La nostra storia è compresa in quell'incontro, in quel dialogo, nei simbolismi mai bene interpretati e mai in maniera univoca. La nostra storia è vissuta come un dialogo sempre in atto. La samaritana giunge a conoscere Gesù, giunge alla fede in lui; noi non sappiamo a che punto siamo di quell'incontro e del nostro cammino!