Il sussidio propone un cammino di evangelizzazione per giovani sulla scia di dieci parabole evangeliche. Ogni tappa è scandita da vari momenti che seguono un ritmo progressivo. Ciascuna parabola è come una pista di atterraggio su cui la riflessione, la ricerca, l'approfondimento, la sperimentazione, la comprensione si fanno concrete, vive e attive. Per i ragazzi e i giovani, una proposta per riaccostarsi al Vangelo di Gesù, alle sue prospettive e al suo carico "sovversivo" di amore.
Per comprendere il progetto che il Signore ha su ciascuno di noi dobbiamo imparare ad ascoltarlo. Molti sono i modi con cui egli comunica e ci parla, ma questo avviene anzitutto attraverso la Parola di Dio. Per questo è importante accostarsi alle Sacre Scritture con interesse, curiosità, serietà e rispetto, così da acquisire sempre più consapevolezza e dimestichezza con il Signore tramite ciò che lui stesso ci ha detto e continua a dirci nei testi biblici.
Con la sua Parola Dio ha creato il mondo, gli esseri viventi che lo abitano e la sua creatura prediletta, l’uomo, plasmata a sua immagine e somiglianza, per poi riposarsi nel settimo giorno. A partire dal brano biblico della creazione, quest’anno la Pastorale giovanile offre un percorso sul libro della Genesi: una narrazione ricca e profonda che già descrive tutto l’amore che Dio nutre per l’uomo e che si manifesterà pienamente nella Parola e nella persona di Gesù.
Il volume propone un esempio di primo annuncio ai ragazzi, particolarmente adatto ad avviare un percorso di iniziazione cristiana in prospettiva catecumenale. Il testo, oltre a offrire un'articolata riflessione sulla tematica dell'annuncio, presenta una serie di efficaci strumenti e suggerimenti di tipo operativo, utile ad attivare la partecipazione dei ragazzi al cammino proposto. Valorizzando i vissuti e le risonanze personali, il percorso promuove una progressiva educazione all'ascolto di sé, degli altri e della parola del Signore, favorendo la formazione e la crescita del gruppo. Attraverso numerose tracce di ascolto, nelle quali la narrazione biblica si intreccia con varie modalità formative, i ragazzi sono condotti a un incontro vivo e coinvolgente con il tesoro inestimabile, che è la persona di Gesù.
La presenza di Gesù nell’Eucaristia invita i giovani a trovare dei momenti di adorazione, da vivere singolarmente o in gruppo. La preghiera, la lettura e la meditazione della Parola, il silenzio e il raccoglimento aiutano a entrare più in confidenza con il Signore, per favorire il discernimento personale e per rendere più solida la propria fede.
La Chiesa si nutre e cresce proprio grazie all’Eucaristia, quel pane spezzato da Gesù che si fa cibo per noi. Anche i discepoli di Èmmaus, dopo la sua morte e la sua risurrezione, riconobbero il Signore che s’intratteneva con loro «allo spezzare del pane».
A partire da questa pagina del Vangelo di Luca, come ogni anno, la Pastorale giovanile diocesana propone un testo per vivere al meglio l’Adorazione eucaristica. In sintonia con il tema pastorale dell’intera diocesi, quest’anno riflettiamo in particolare sul rapporto tra la fede e la vita quotidiana: in famiglia, nello studio, nel lavoro e nella festa.
I sette vizi capitali sono presentati ai ragazzi per essere conosciuti, compresi e anche vinti.
Nuovo titolo della serie di libri "per l'anima". Anche in questo volume, tanti racconti e qualche pensiero: minuscole compresse di saggezza spirituale. Per la meditazione personale, l'uso nella catechesi e nell'animazione, la lettura in famiglia.
"Troppo spesso non si riconosce il valore dell'incontro quasi caleidoscopico di biografie lontanissime, della contaminazione culturale che si realizza nelle aule, nelle mense, in biblioteca, in un'assemblea, nell'attesa davanti alla stanza di un professore durante il ricevimento studenti. Metropoli e paesino, nord e sud, italiani e stranieri, ricchi e bisognosi. Stanziali, pendolari e fuori sede. Ecco, i fuori sede. Senza di loro, questo è il punto, l'università non sarebbe se stessa" (Nando Dalla Chiesa). Un piccolo volume per riflettere sulla presenza dei fuori sede nelle nostre città, sul loro inserimento nel tessuto civile ed ecclesiale e sulla forte spinta di crescita che rappresentano per il territorio che abitano negli anni dello studio universitario. La crescita del Paese passa attraverso la formazione delle giovani generazioni e la capacità di porsi in ascolto di esse.
Il testo muove dalla comune consapevolezza che il passaggio dalla giovinezza alla condizione adulta avviene oggi in un problematico scollamento fra lo sviluppo della maturità e il raggiungimento dell'adultità. Il testo si snoda attraverso una riflessione teorica che riprende i risultati delle più recenti ricerche sociologiche sul mondo dei giovani adulti; sviluppa l'attenzione al processo attraverso cui i bisogni educativi delle nuove generazioni si trasformano in forme concrete di dialogo con le agenzie educative, e di ricerca e impegno personale di crescita; mette a fuoco le rampe di lancio e le piste di atterraggio che consentono, nei vari ambiti della quotidianità, il decollo verso l'adultità. La proposta di questa "bussola pedagogica" può aiutare i giovani e i loro educatori a realizzare prove di volo che davvero possano suscitare le competenze esistenziali necessarie per non perdere la rotta.
"Lo sviluppo ha bisogno di cristiani con le braccia alzate verso Dio nel gesto della preghiera, di cristiani mossi dalla consapevolezza che l'amore pieno di verità, da cui procede l'autentico sviluppo, non è da noi prodotto ma ci viene donato." (Caritas in vertiate, n.79)
è evidente che i giovani siano il soggetto principale per questo cambiamento di mentalità. Senza di loro, infatti, il ripiegarsi nella difesa dell'esistente o l'adagiarsi sul benessere raggiunto, difeso magari a denti stretti, tra rancore e paura, si trasformerebbe inesorabilmente nella morte della speranza.
Con questo testo il Movimento lavoratori di Azione cattolica vuole ricordare a tutti che il mondo giovanile, nel nuovo millennio, vuol dire essenzialmente coinvolgere ogni persona nel proprio futuro.
L’oratorio è la forma più popolare con cui le comunità cristiane accompagnano le giovani generazioni. Costruirlo è possibile se si accetta di organizzare la sua azione senza improvvisare, rispettando il tesoro più grande che può custodire: crescere con i ragazzi.
“Chi le stelle abbandona, vomita terra”: è il tagliente messaggio dello scrittore tedesco Bertold Brecht (1898-1956). I Valori sono le stelle! Chi abbandona i Valori, vive raso terra. I Valori sono l’ossatura dello spirito, l’intelaiatura delle personalità. I Valori presiedono alla nostra grandezza. Ecco il perché di queste pagine che propongono, appunto, una bella manciata di Valori. Non già Valori assortiti, ma Valori di alta qualità e di urgente necessità. Pagine decisamente controcorrente. Chi parla ancora, oggi, di ‘pudore’, di ‘silenzio’, di ‘coraggio’, di ‘interiorità’, di ‘indignazione’? Pagine necessarie. Non vi è mai stata epoca come la nostra nella quale i ragazzi siano stati traditi in modo tanto indecente! Pagine succose. Pagine concrete (soprattutto concrete!). Pagine scritte per ricordarci di non mollare! Sì, perché anche i nostri ragazzi digitali sono nati per osare! Grazie a tutti coloro che le faranno germinare, queste pagine, nel paese della loro anima e le affideranno al vento perché le porti ovunque. La Terra tornerà ad onorare il suo compito: mostrare al sole ‘Uomini’, non solo ‘gente’. Libro non destinato a fare da tappezzeria, ma a far succedere qualcosa. Pagine nutrienti, accessibili a tutti. Sconsigliate ai pessimisti e a chi non ama le sfide.
La vita di un adolescente è sempre piena di emozioni intense, di cambiamenti, di riflessioni profonde sulla vita e su se stessi. E' la scoperta di un mondo nuovo, meraviglioso: il mondo degli adulti.