Il principio era il frammento
«Prendi il libro e divoralo»
«Scrivi queste parole» (Es 34,27): la scrittura dell'alleanza.
La Torà: via di Dio.
Il Libro e la sua lettura: la «coscienza canonica» della Torà.
Un sussidio semplice e sobrio, che aiuti la preghiera, la lode alla scuola della Parola, giorno dopo giorno, con indicazioni, riflessioni, spunti. “Non multa, sed multum!” Indica Ignazio di Loyola nei suoi esercizi spirituali: non è la quantità che conta, bensì la qualità. Basta una Parola, un frammento, che possono aprire vie e profondità inaspettate. Tutto questo nello spirito della “Rete mondiale di preghiera del papa”, moderna evoluzione del tradizionale “Apostolato della Preghiera"
C’era una volta il maschio
Negli Stati Uniti l’ultima parola d’ordine è “toxic masculinity”, ma cosa vuol dire? Qual è l’ultima frontiera del femminismo che se la prende con un certo “mito” della virilità? Benedetta Frigerio risponde a queste domande affrontando le ultimissime novità in materia di femminismo oltreoceano.
La nostra ormai è l’epoca del maschio estinto, dopo un lungo processo culturale che non è ancora terminato e i cui esiti, analizza Armando Ermini, non sono ancora definiti.
Se c’è ancora una speranza potrebbe essere utile partire dal decalogo per cavalieri 2.0 stilato da Roberto Marchesini, per scegliere cosa diventare e realizzare se stessi secondo il destino che ci è assegnato.
Raffaella Frullone intervista il vescovo di Phoenix, monsignor Thomas J. Olmsted che ha scritto una lettera pastorale rivolta agli uomini cattolici e intitolata Sulla breccia! L’importanza dell’allenamento alle virtù e la ricerca del Regno di Dio…
Federico Fellini, Mario Monicelli, Alfred Hitchcock, Mario Martone, Francis Ford Coppola, Kore'eda Hirokazu, Peter Kubelka, Giuseppe Tornatore... È uno sguardo a 360° sul cinema di oggi e di ieri quello che offre l'almanacco di MicroMega, interamente dedicato alla settima arte, in edicola dal 23 gennaio. Il primo numero dell'anno presenta innanzitutto un doppio omaggio. A Mario Monicelli, a dieci anni dalla sua scomparsa, è dedicata una preziosa sezione dell'almanacco che vede un approfondimento di Mario Sesti sullo stile del padre della commedia all'italiana; un'intervista a Michele Placido, che con il grande regista ha lavorato in diverse occasioni; e una lunga conversazione del critico Quim Casas con Monicelli stesso, realizzata due anni prima della sua morte e mai pubblicata prima in italiano. A Federico Fellini, in occasione dei 100 anni dalla sua nascita, è dedicato il secondo omaggio con i saggi di Alessandro Carrera, che spiega perché il grande cineasta ha saputo comprendere (e narrare) forse più di chiunque altro l'Italia e gli italiani; di Roy Menarini, che racconta la diversa ricezione - in Italia e all'estero - dell'opera felliniana; e di Valeria Della Valle, che ci parla del ricco lascito del regista alla lingua italiana. Una seconda sezione del numero è dedicata invece ai "Maestri del cinema" e offre al lettore il punto di vista di registi che hanno fatto (o stanno facendo) la storia della settima arte. Si parte con il maestro del brivido (e non solo), Alfred Hitchcock, che in questa conversazione del 1976, qui pubblicata per la prima volta in italiano e introdotta da Giorgio Gosetti, ripercorre la sua lunghissima carriera in occasione dell'uscita di quello che sarà il suo ultimo film: Complotto di famiglia. Si prosegue con il dialogo che Francis Ford Coppola ha intavolato con Gian Luca Farinelli, Paolo Mereghetti e gli studenti di cinema incontrati di recente nell'ambito della rassegna "Il Cinema Ritrovato", a Bologna; con Kore'eda Hirokazu, regista Palma d'oro nel 2018 per il film Un affare di famiglia; e con Peter Kubelka, che in questa conversazione con Stefano Masi parla dei suoi film metrici, che hanno stabilito le fondamenta del cinema strutturalista. Per finire con Mario Martone, che ci parla del suo cinema a caccia della complessità, invito allo spettatore a continuare da solo il viaggio; e Giuseppe Tornatore, che ripercorre la rocambolesca vicenda cinematografica di Nuovo Cinema Paradiso. Ai mestieri del cinema è dedicata una terza parte del ricco volume: Francesca Calvelli, una delle voci più autorevoli del montaggio italiano, ci racconta perché montare un film significa talvolta riscriverlo una seconda volta; Luciano Tovoli, tra i maggiori direttori della fotografia al mondo, ci parla dell'autorialità, della creatività e delle prospettive del mestiere di cinematographer; la produttrice Francesca Cima ci fa guardare il cinema dall'angolazione di chi permette a questa macchina di girare; Antonio Spoletini, ultimo rappresentante della famiglia attiva nella ricerca di comparse a Cinecittà fin dalla nascita degli Studios di via Tuscolana, in conversazione con Jacopo Mosca ci racconta i trucchi del mestiere; il critico Boris Sollazzo ci porta su un set a conoscere l'attrezzista di scena, gli elettricisti, la segretaria di edizione... un viaggio fra i mestieri 'minori' che fanno grande il cinema. Una sezione del numero è dedicata poi al piccolo schermo, con un contributo di Marilù Oliva che ci racconta della crisi del sogno americano passando in rassegna le serie tv uscite negli Usa negli ultimi anni, e un'intervista di Giacomo Russo Spena a Carlo Verdone, in vista dell'uscita della serie tv Vita da Carlo.
Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico. Nasce dall’esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.
Editoriale, di Filippo Lovison; L'Associazione e l'insegnamento della Storia della Chiesa in Italia, di Filippo Lovison; L'Associazione e la «Rivista di Storia della Chiesa in Italia», di Maria Lupi; La valorizzazione della conoscenza dei beni culturali nell'insegnamento di Storia della Chiesa, di Roberto Regoli; L'Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa e il suo contributo alla ricerca storica in Italia. Attività, ricerche, pubblicazioni (1967-2007), di Maurizio Tagliaferri; La svolta del 1426 nell'Osservanza francescana italiana, di Mario Sensi; Clero, famiglie e società nel tardo medioevo. Il Capitolo Cattedrale di Molfetta dal 1396 al 1495, di Nicola Gadaleta; Santi terapeuti e cura della rabbia, di Corrado Scardigno; Tre relazioni "ad limina" sul Patriarcato latino di Gerusalemme (1877, 1893, 1913), di Davide Meli; Caltanissetta sede episcopale: diocesi di provenienza ed elementi identitari, di Gaetano Zito; La guerra di Pasqua. La Santa Sede e la guerra delle Falklands, di Nicola Neri; Don Sirio Politi pioniere dei preti-operai italiani, di Alberto Belletti.
Pane Quotidiano è un bimestrale che contiene le letture del giorno e i commenti di don Oreste Benzi. Il suo formato tascabile ti renderà agevole sfogliarlo in ogni momento mettendoti in comunione con la Chiesa. Pane Quotidiano accompagnerà i tuoi momenti di preghiera e i commenti alla Parola tratti dagli scritti e dalle meditazioni di don Oreste ti offriranno spunti per la riflessione e per la meditazione.
Quaderno
4070
MIGUEL ÁNGEL FIORITO, MAESTRO DI DIALOGO
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E GIUSTIZIA SOCIALE
GESUITI E POESIA
IL VOLTO NASCOSTO DEL PAESE ITALIA
PROTEZIONE DEI MINORI
LEZIONI DI DIALOGO ISLAMO-CRISTIANO
AUGUSTO DEL NOCE E IL CATTOLICESIMO CLERICALE
«I DUE PAPI», UN FILM DI FERNANDO MEIRELLES
UN’ICONA PER UN SECOLO
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4070
Tempo di Quaresima. Periodico religioso mensile (anno 13 - n. 3 marzo 2020) in edizione tascabile che propone due pagine quotidiane - una pillola di liturgia delle Ore - per chi vuole dedicarsi alla preghiera in un momento della giornata, oltre al rito della Messa, alla liturgia della Parola e alle parti proprie delle celebrazioni eucaristiche feriali e festive, affiancate dal commento. Le riflessioni sono curate da fr. MichaelDavide, fr. Adalberto Piovano, fr. Luca Fallica e fr. Roberto Pasolini. Arricchiscono la rivista il calendario interreligioso, la segnalazione, le giornate particolari - ecclesiali e civili - e alcune pagine di riflessione.
Dal 1968 è il più qualificato e apprezzato strumento di lavoro per la comunicazione di fede nelle assemblee liturgiche. Il suo intento non è quello di sostituirsi ai responsabili delle comunità cristiane, ma di offrire loro un qualificato contributo per animare in modo sempre più adeguato e incisivo le assemblee celebranti, domenicali e festive.
Per ciascuna domenica e festa vengono proposti quattro contributi per preparare l'omelia:
– un'analisi delle tre letture bibliche, con elementi per indagare il senso originale dei testi;
– una riflessione su un tema particolare che sta al centro della Parola di Dio;
– uno schema completo di omelia, con indicazioni per la celebrazione e la regia liturgica;
– due schede (una per il presidente, una per i collaboratori) che suggeriscono gli interventi di parola adatti alle diverse figure ministeriali e alle diverse sequenze celebrative.
Ogni fascicolo è inoltre arricchito da:
– un Dossier monografico che passa in rassegna una nutrita sequenza dei nostri modi di dire: Annunciare a tutti la buona novella, il Signore ha voluto così, a posto con Dio, essere testimoni del Vangelo, Dio vede e provvede, Gesù accoglie tutti, Dio ti vede;
– un Sussidio pratico per celebrazioni particolari durante l’anno liturgico e per interpretare cristianamente le vicende della vita civile ed ecclesiale (Celebrazioni della Parola, Via Crucis, Novene…)
– una Rubrica «Per comunicare meglio».