In questo "pastiche fantascientifico", Mikael Niemi lascia il Tornedal, la regione svedese resa famosa da "Musica Rock da Vittula", e lo lascia, non senza un toccante congedo, a bordo di un astrobastimento. Questa volta è un cosmonista - così si chiameranno i camionisti intergalattici - e uno dei più esperti. Noi siamo i suoi passeggèri, dei novellini, al primo viaggio spaziale: Niemi ci prende a bordo e ci guida dalla buona vecchia Terra alle stazioni di servizio più sperdute sull'anello metallifero esterno, e anche più in là, oltre il Point of no Return, che solo i più audaci ponoristi superano, sapendo di non poter mai più rientrare alla base, di avere davanti a sé solo lo spazio infinito, il cui unico limite è stabilito dalla durata della loro stessa vita. Niemi ci accompagna tra una galassia e l'altra, portandoci a spasso nello spazio e nel tempo, facendoci entrare, alla faccia dei tremendi buttafuori, alla Buca della Cotica, il bar dove si danno appuntamento le più diverse creature dell'universo, e ci spiega tutti i segreti di un mondo improbabile ed esilarante. Ma, tra avidi affaristi, sette religiose, androidi e alieni, le creature che alla fine risultano più buffe e incomprensibili, sono quelle che provengono dal pianeta Terra, creature capaci di divertire e commuovere, intrappolate nei loro limiti eppure in grado di sognare e lottare, per non sprofondare nel buio dell'universo, per esserci quando, un giorno, ricomincerà tutto da capo.
Barcellona 1992: Madame Delmas, affascinante donna francese, si rivolge a Pepe Carvalho per ritrovare l'uomo della sua vita, improvvisamente scomparso. Si tratta di un giovane immigrato greco, Alekos. Al termine della labirintica ricerca, nei quartieri devastati dalla speculazione edilizia, riaffiorerà il corpo del giovane. Droga, prostituzione, omosessualità, stanchezza è la realtà con cui Pepe deve fare i conti.
Questo volume offre al lettore italiano la traduzione, sempre limpida e precisa a cura di Augusto Del Noce, dei testi di Lequier riuniti da Charles Renouvier nel 1865 sotto il titolo La ricerca di una prima verità. Il tema del libero arbitrio – nel suo paradossale rapporto con la creazione divina, la necessità naturale, il tempo – è stato così lucidamente scandagliato in questi testi da renderli dei classici del pensiero contemporaneo. L’introduzione premessa da Augusto Del Noce costituisce un vero e proprio libro su Lequier, che mira a risolvere un problema presente ad ogni studioso: la precisa collocazione della filosofia di Lequier nell’orizzonte storico del pensiero che lo precede, lo accompagna e soprattutto lo segue. Questa introduzione ha però un interesse più che storiografico, in quanto attraverso lo studio della filosofia del suo autore, Del Noce giunge a un chiarimento e a un giudizio su una posizione di pensiero tipica, il personalismo, e alla focalizzazione, nei suoi termini essenziali, del problema della libertà nei quadri di quello che egli chiama “spirito tradizionale”, di cui fu strenuo difensore.
Esortazione post-sinodale in inglese.
Esortazione post-sinodale in tedesco.
L'esortazione apostolica postsinodale di Benedetto XVI sull'Eucaristia, in portoghese.