Rosanna Rupil documenta ai lettori una serie di risposte alle domande più significative che gli uomini, da sempre, si pongono. Risposte che arrivano puntualmente da una Realtà di Luce, dove entità spirituali evolute offrono con amore il loro aiuto e la loro sollecitudine verso riflessioni che portano l'uomo a uscire dalla rete dogmatica per approdare su altri versanti. All'interno del testo si possono anche trovare delle relazioni sulla condizione post-mortem di note personalità che hanno lasciato un segno tra gli uomini e comunicazioni provenienti da civiltà extraterrestri.
“Con premurosa attenzione ascoltiamo gli insegnamenti del Signore Gesù Risorto per farli vita nostra”.
Il Signore ha parlato molte volte della fine del mondo e della sua seconda venuta e noi dovremmo sapere tutto fin nel minimo dettaglio. Questo libro presenta l'insegnamento di Gesù e dei suoi Apostoli sugli ultimi tempi con particolare riguardo proprio ai dettagli.
"Quanto più di mia Volontà l'anima possiede, tanto più valore contengono le sue preghiere, le sue opere, le sue pene; sicché più sollievo può portare a quelle anime benedette."
Il Purgatorio come stato di purificazione morale, al di là della morte, è dogma di fede definito dalla Chiesa. Il Purgatorio, dunque, esiste per coloro che sono morti in grazia di Dio ma che devono espiare la pena temporale per i peccati commessi e di conseguenza esiste anche il dovere del suffragio per i defunti.
"Io mi dono attraverso questi scritti al mondo che ignaro va per le strade vuote di ogni mio sentire. Pace a voi tutti che leggete questi scritti nati dal cuore di Dio offerti all'umanità sofferente, ingannata e tradita affinché sappia trovare in essa quella pace, quella certezza che solo Dio dà salute per l'anima. Gesù."
"Una scia di infinite stelle" ripercorre la vita di Raymond Moody, studioso delle esperienze di premorte e della possibilità di entrare in contatto con i defunti. La sua ricerca pionieristica, che ha sfidato i pregiudizi scientifici e sociali nei confronti di un argomento così delicato e fondamentale per l'uomo, è stata d'impulso per tutti gli studi successivi. La depressione che colpì Moody da giovane a causa di una malattia mal diagnosticata lo condusse a dedicarsi interamente alla ricerca di ciò che c'è oltre la vita, in particolare allo studio di quello che avviene in punto di morte e di che cosa succede alle persone che "ritornano" alla vita perché non era ancora giunto il momento del loro passaggio ultraterreno. Moody ha continuato la sua ricerca esplorando anche il mondo delle vite passate e della reincarnazione e ha proseguito la sua indagine sull'Aldilà analizzando l'esperienza delle visioni dei defunti, quelle che consentono di entrare ancora una volta in contatto con le persone a noi più care. Una storia affascinante, ricca di narrazioni dettagliate fatte da coloro che hanno avuto la possibilità di esplorare il mondo ultraterreno e in cui ciascuno di noi può trovare le risposte a una delle domande più sconcertanti che l'uomo deve affrontare: cosa succede quando moriamo?
Il Signore ha invitato Figlia del Sole a riprendere dal suo diario le parole di vita che Lui le aveva dettato a proposito dell'eucarestia. Gesù: "L'eucarestia è il più bel regalo che Io possa fare alle anime innamorate di me."
"Per causa della stampa della Divina Volontà mi accusano al Santo Uffizio di cose che io non conosco, né dove abitano, né dove stanno, e sono lontano da me quanto il Cielo dalla terra. Sono quarantasei anni che vivo nel letto, si può dire che sono una povera sepolta viva, la terra non la conosco, né ricordo mai di aver avuto amore ad interesse. Il mio dolce Gesù ha vigilato sempre il mio cuore e me lo ha tenuto in pieno distacco; sia sempre ringraziato il Signore".
Enoch è un veggente colombiano che riceve messaggi dalla Vergine Maria, incentrati sui temi della grande tribolazione e dell'illuminazione delle coscienze, oggetto di molti altri messaggi di diversi veggenti in tutto il mondo. I messaggi di Enoch sono riconosciuti dalla Chiesa come rivelazioni private.
In questo nuovo libro, don Marcello Stanzione accosta due realtà apparentemente opposte. Quella della donna, un tema di grande attualità oggi anche nella Chiesa, grazie ai richiami di papa Francesco a una maggiore responsabilizzazione della componente femminile nel Corpo ecclesiale, e quella del Purgatorio, che appare essere un tema in disuso. Mentre l'ideale classico, e in fondo la sua indole propria, che scavalca anche le culture particolari, vede la donna come custode e promotrice dell'amore, della bontà, della pazienza, della misericordia: in una parola, della maternità; il Purgatorio appare all'opposto il "luogo" della giustizia poco misericordiosa: di una giustizia che non ammette in Paradiso se prima non si sia "ripagato fino all'ultimo spicciolo", come dice Gesù. Insomma, niente sembrerebbe più inconciliabile del binomio "Purgatorio e donne". Eppure don Marcello Stanzione sviluppa esattamente questo rapporto, o meglio lo illustra. Dopo aver richiamato i principali insegnamenti ecclesiali sul dogma del Purgatorio, ci offre una panoramica di sessanta donne che hanno avuto esperienze e visioni del Purgatorio, lasciandocene una toccante memoria.