L'Annuario contiene informazioni e gli indirizzi completi della Santa Sede, di tutte le sedi apostoliche e le istituzioni cattoliche nel mondo: gli uffici della Curia Romana, i corpi diplomatici presso la Santa Sede, gli ordini religiosi in tutto il mondo, le Accademie Pontificie e le Università, un sommario statistico e molto altro ancora. Uno strumento per essere aggiornati sulla vita e l'organizzazione della Chiesa.
Lo Stato della Città del Vaticano è dotato di una centrale telefonica pubblica, modello ALCATEL 1240, inserita nella rete telefonica italiana come "Stadio di Gruppo Urbano" e gestita in collaborazione con la Società Telecom Italia.
La rete telefonica si estende, mediante dispositivi di remotizzazione (IRSU), alle zone extraterritoriali di S. Giovanni in Laterano, Castel Gandolfo, S. Calisto, Via della Pigna, Cancelleria Apostolica e Propaganda Fide (Piazza di Spagna).
I servizi di base offerti comprendono la normale telefonia analogica, quella ISDN (Integrated Services Digital Network) con accessi Base e Primari, i collegamenti per dati di tipo ADSL (Asymmetríc Digital Subscriber Line) e SHDSL (Symmetric High bit rate Digital Subscriber L ine). Collegamenti dati ad alta velocità sono inoltre offerti su rete in fibra ottica.
La numerazione per il traffico telefonico interno al Vaticano è a 5 cifre mentre, per le chiamate in uscita dallo SCV, occorre anteporre la cifra 2 alla normale numerazione telefonica.
Dall'esterno, per raggiungere gli utenti vaticani, la numerazione è del tipo 06698xxxxx, conformemente al Piano di Numerazione nazionale italiano.
Il Servizio dei Telefoni, in collaborazione con la Società Telecom Italia, mette a disposizione del Vaticano una rete telefonica mobile "virtuale", con numerazione breve. Gli utenti di tale rete possono essere raggiunti anche dalla rete telefonica fissa vaticana, digitando il codice "910" prima del numero breve.
"Dio non è indifferente! A Dio importa dell'umanità, Dio non l'abbandona! All'inizio del nuovo anno, vorrei accompagnare con questo mio profondo convincimento gli auguri di abbondanti benedizioni e di pace, nel segno della speranza, per il futuro di ogni uomo e ogni donna, di ogni famiglia, popolo e nazione del mondo, come pure dei Capi di Stato e di Governo e dei Responsabili delle religioni. Non perdiamo, infatti, la speranza che il 2016 ci veda tutti fermamente e fiduciosamente impegnati, a diversi livelli, a realizzare la giustizia e operare per la pace. Sì, quest'ultima è dono di Dio e opera degli uomini. La pace è dono di Dio, ma affidato a tutti gli uomini e a tutte le donne, che sono chiamati a realizzarlo."
Il testo contenuto in queste poche pagine racchiude il messaggio che Papa Francesco ha rivolto ai giovani in occasione della XXXI Giornata Mondiale della Gioventù 2016. Tema principale della GMG di Cracovia 2016 è il Giubileo della Misericordia che per l'occasione diventerà un vero e proprio Giubileo dei Giovani a livello mondiale. All'interno del messaggio il pontefice riprende il motto del Giubileo "Misericordiosi come il padre" e attraverso esso cerca di indurre alla comprensione della misericordia divina e invita i giovani a diventare uno strumento della misericordia di Dio.
Il volume 32 della collana "Enchiridion Vaticanum", che dal 2018 viene pubblicata in coedizione con Libreria Editrice Vaticana, è dedicato ai documenti emessi dalla Santa Sede durante il 2016. L’anno coincide in gran parte con il Giubileo straordinario della misericordia, tema le cui risonanze si avvertono in buona parte dei documenti pubblicati. Ciò è vero anzitutto per il più importante di essi: l’esortazione apostolica Amoris laetitia, frutto del percorso sinodale sulla famiglia svoltosi negli anni precedenti. Svariati provvedimenti proseguono l’azione di riforma della Curia: vengono creati nuovi organismi (come il Dicastero per lo sviluppo umano integrale, che accorpa precedenti strutture), di altri vengono approvati gli statuti o precisate le competenze. Il volume raccoglie molti significativi interventi di papa Francesco (in particolare nei numerosi viaggi: quello in Messico, preceduto dall’incontro senza precedenti col patriarca di Mosca all’aeroporto di Cuba; quello nel campo profughi di Lesbo; quelli in Armenia e in Azerbaigian e quello in Polonia per la Giornata mondiale della gioventù) oltre ai principali provvedimenti emanati dai diversi settori della Curia romana. Tra essi va senz’altro segnalata la nuova Ratio fondamentalis institutionis sacerdotalis della Congregazione per l’educazione cattolica.