Al centro della riflessione di David Buckingham sulla media education e del rapporto tra media e culture giovanili c'è sempre l'individuo. Se pensiamo ai bambini e agli adolescenti, le capacità che devono possedere in relazione ai media digitali non riguardano solo l'uso della tecnologia, ma lo sviluppo di risorse cognitive che permettano loro di valutare le informazioni in modo critico. È necessario orientare gli studi educativi sull'analisi critica dei messaggi. Ciò comporta l'acquisizione di un meta-linguaggio che coinvolge una più vasta comprensione dei contesti sociali, economici e di comunicazione.
"Lost" è una serie tv prodotta dalla ABC, in onda, per sei stagioni, dal 2004 al 2010, con ottimi risultati in tutto il mondo in termini di ascolto, ma soprattutto uno straordinario successo in termini di audience engagement. A più di un anno dalla fine della programmazione on air se ne continua a parlare perché "Lost" è stato e rimane un prodotto unico nel panorama contemporaneo e si presta ad infinite lezioni sul mondo della comunicazione, e sulla trasformazione del sistema dei media nella cultura convergente Questo volume punta, dunque, ad aprire tanti spazi di discussione sulla serie quante sono le prospettive di osservazione con cui è possibile avvicinare "Lost": dallo sguardo dei produttori, dei broadcaster, delle media companies, a quello della ricerca sulle audience e sui social media, dal punto di vista dei fan a quello degli studiosi delle potenzialità testuali e narrative della fiction, con l'obiettivo di capire cosa è cambiato e cosa succederà dopo "Lost".