"Parigi, 1906. Un uomo decide di impegnarsi in un'impresa folle: la ricerca del "tempo perduto". Il risultato non sarà una seconda vita ma un libro, in sette volumi, intitolato appunto "alla ricerca del tempo perduto". Marcel Proust si congeda anzitempo dalla vita per riabbracciarla tutta intera in un grandioso romanzo. Una tattica suicida, direte voi. Sì, gli scrittori sono un club di suicidi, ma la vita è quella scemenza in cui tutto il mondo perduto della giovinezza, a volte, può riemergere d'un tratto nel sapore di un biscottino inzuppato nel tè. E allora, un romanzo, solo un grande romanzo può raddrizzare questo "perpetuo errore che è esattamente la via"." (Antonio Scurati)
Il primo volume dell'edizione curata da Giovanni Bogliolo comprende le opere risalenti al periodo 1838-1862: Memorie di un pazzo, Novembre, L'educazione sentimentale, Madame Bovary, Salambò. In appendice i documenti relativi al processo contro Madame Bovary e le polemiche seguite alla pubblicazioni di Salambò.
Uno dei più famosi romanzi dell'Ottocento francese e della letteratura di ogni tempo: la "scandalosa" vicenda di una adultera, di un marito inetto, di un piccolo mondo provinciale ipocrita e assassino.