Il volume presenta per la prima volta nella storia il testo del Sacramentarium Gregorianum con la traduzione italiana, permettendo così una più facile conoscenza dei contenuti che insieme a quelli degli altri sacramentari costituiscono la base anche degli odierni libri liturgici, soprattutto del Missale Romanum. Il Commento piuttosto articolato offre la possibilità di accedere al tesoro dell'eucologia con l'attenzione alla storia, alla letteratura, all'uso della parola di Dio e soprattutto alla teologia liturgica racchiusa nelle formule. Le varie Appendici danno infine la possibilità di completare lo sguardo sui molteplici contenuti e di avviare ulteriori approfondimenti. Nella Veritatis gaudium papa Francesco invita ad assumere una formazione accademica garantita da un «impegno generoso e convergente verso un radicale cambio di paradigma, anzi ... verso una coraggiosa rivoluzione culturale». E questa potrà avvenire qualora si attivi «una vera ermeneutica evangelica per capire meglio la vita, il mondo, gli uomini». Si tratta in definitiva «non di una sintesi, ma di una atmosfera spirituale di ricerca e certezza basata sulle verità di ragione e di fede». Sono parole quanto mai augurali che invitano a continuare con coraggio e ampiezza di orizzonti culturali nell'impegno del veritatem inquirer
In occasione del VI centenario della nascita di Pio II (2005), sono state evidenziate numerose prospettive tese a sottolineare i molteplici aspetti ecclesiali, politici, sociali e culturali che sono sorti attorno alla figura di Enea Silvio Piccolomini. In concomitanza con i 550 anni della morte (2014) altre iniziative culturali contribuiscono a sottolineare la figura di Pio II che ha saputo incoraggiare persone valide come Giovanni Pietro Arrivabene. La presente pubblicazione è una primizia, in quanto per la prima volta il testo è affidato alla stampa; inoltre l'edizione offre un contributo per comprendere meglio quella pagina di letteratura umanistica che caratterizza il sec. XV e che permane anche per l'oggi un punto di riferimento. È il periodo in cui la cultura continua ad essere affidata ad un'espressione latina secondo uno stile per alcuni aspetti ridondante, ma per altri ancorato al bisogno di rifarsi a quella classicità che cerca di permeare le menti più sensibili. Il rapporto di cittadinanza che intercorre tra l'Arrivabene e Virgilio, ambedue di Mantova, permette di cogliere una sintonia che traspare in modo variegato attraverso il ritmo della poesia.