Con lo stile della Lectio divina, il libro offre un ricco cammino di riflessione per il tempo della Quaresima e della Pasqua. Le omelie intense di don Casati fanno riflettere sull'uomo e sul tempo presente, con una capacità sorprendente di evitare i luoghi comuni e innalzare lo sguardo al vero senso della vita e della rivelazione pasquale. Un testo utile alla meditazione personale di laici e preti. Con meditazioni che attingono sempre alla ricchezza e alle provocazioni del testo biblico e dei Vangeli.
L’incarnazione di Gesù è molto più delle doglie di un parto prodigioso: ha i contorni di un lungo viaggio. Lui che abitava il vertice del Cielo è sceso fino al più profondo angolo di umanità perduta. Si è fatto uomo e ha indossato le nostre scarpe, senza pretenderne di più comode o di più eleganti, per camminare con noi, in noi. E ci chiede di fare lo stesso: calzare le sue scarpe per comprendere fino in fondo che cosa significhi essere fratelli.
Una raccolta di meditazioni suggestive, che ripercorrono le prime tappe del lungo viaggio di Gesù, dall’annuncio dell’angelo a Maria fino all’episodio di Gesù dodicenne nel tempio di Gerusalemme, per metterci in ascolto degli uomini e delle donne che per primi hanno visto, udito e toccato il Verbo della vita.
«Da quando ha percorso i nostri sentieri con le nostre stesse scarpe ai piedi, nulla è più come prima, perché Dio non vuole più essere da solo in questo esercizio di misericordia e ci chiede di fare lo stesso, di entrare nelle sue scarpe, anche quando ci sembrano troppo larghe.»
Con la ricchezza e la profondità di pensiero che gli sono proprie, don Angelo Casati penetra il mistero del Natale attraverso le Scritture, nel rito Ambrosiano e non solo. Sono pagine intense, che fanno riflettere sull'uomo e sul tempo presente, con una capacità sorprendente di evitare i luoghi comuni e innalzare lo sguardo al vero senso della vita e della rivelazione Un testo spirituale che conduce per mano nel tempo dell'Avvento e del Natale, toccando i temi fondamentali della rivelazione e dell'incarnazione di Dio, dell'attesa del regno e del cammino di Gesù verso Gerusalemme, prefigurazione della passione.
Il Monte degli Ulivi, già ampiamente menzionato nell'Antico Testamento, custodisce alcune tra le memorie più care alla tradizione cristiana. Risalendo la valle del Cedron, si possono visitare le testimonianze dell'agonia e dell'arresto di Gesù, ma anche il suo insegnamento agli apostoli, il pianto su Gerusalemme e l'ascensione al cielo. E altre ancora, come nel caso dell'antica Tomba di Maria. Due millenni di storia e di archeologia, ma soprattutto di fede e di devozione: generazione dopo generazione, la comunità cristiana ha custodito questi luoghi anche in tempi di difficoltà e persecuzione. Il volume è diviso in tre sezioni, dedicate rispettivamente allo sviluppo storico dei siti più significativi, alla loro visita, ai testi evangelici che vi si riferiscono.