In una società plurale come la nostra, la Dottrina sociale della Chiesa cattolica può rappresentare un fecondo terreno di ricerca e un'occasione di cammino comune, in primo luogo fra i credenti delle diverse confessioni cristiane, ma anche fra uomini di fedi religiose diverse e fra tutti coloro che hanno seriamente a cuore le sorti dell'uomo. A tutti il magistero sociale della Chiesa ha una sua parola significativa da dire e da tutti è disponibile ad accogliere qualunque frammento di verità, da qualunque parte esso provenga. Attraverso le relazioni e le testimonianze di esponenti autorevoli delle Chiese cattolica, anglicana e ortodossa, ma anche del mondo ebraico e di quello islamico, il Convegno internazionale, di cui il volume raccoglie gli Atti, si è adoperato a mettere in luce la valenza "ecumenica" della Dottrina sociale della Chiesa, intendendo il termine "ecumenismo" in senso ampio: volendo sottolineare l'universalità dell'insegnamento sociale della Chiesa, la sua capacità di "parlare" a tutti e insieme di lasciarsi "interrogare" da tutti. Avvalendosi dell'apporto di qualificati studiosi di discipline diverse e di diverse provenienze geografiche e culturali, il Convegno ha inoltre cercato di saggiare l'ecumenicità della Dottrina sociale della Chiesa in rapporto ad alcune delle questioni cruciali del nostro tempo.
L'appello di Benedetto XVI a "una nuova e ap-profondita riflessione sul senso dell'economia e dei suoi fini" e a "una revisione profonda e lungimirante del modello di sviluppo" (Caritas in ventate, 32) è stato raccolto da un gruppo di studiosi, in gran parte economisti, che da alcuni anni collaborano con il Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Il presente volume - frutto del comune lavoro di ricerca, avviato all'indomani della pubblicazione dell'enciclica - si presenta come un tentativo di ripensare lo sviluppo, misurandosi con alcune delle sfide più rilevanti che il fenomeno della globalizzazione comporta e provando a indicare prospettive di soluzione per alcuni dei problemi più pressanti che assillano il nostro mondo in questo tempo di crisi. Facendo leva sulle rispettive competenze disciplinari, e insieme collocandosi nel comune orizzonte dello sviluppo umano integrale - tematizzato da Benedetto XVI sulla scia della "Populorum progressio" di Paolo VI -, i contributi qui raccolti si interrogano su questioni come i possibili effetti della più recente ondata di globalizzazione, l'insicurezza alimentare e la sostenibilità in agricoltura, le problematiche ambientali dell'energia e del clima, la crisi demografica e le sue ricadute su famiglie, anziani e immigrati, i limiti del paradigma economicistico e l'eticità intrinseca all'agire economico, i possibili percorsi di avvicinamento e di "contaminazione" tra profit e non profit...
Intervenendo al Convegno promosso dal Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa dell'Università Cattolica e dal Centro Internazionale degli Amici di Newman, alcuni fra i più autorevoli conoscitori di John Henry Newman, affiancati da studiosi più giovani, hanno ricomposto, in un quadro completo e insieme accessibile, la fisionomia umana e speculativa del filosofo e teologo inglese, vivamente apprezzato anche da Benedetto XVI.
Capace di declinare efficacemente l'esigenza di una fede pensata e vissuta nella prospettiva di un dialogo autentico fra uomini e popoli, quali che siano le loro differenti e molteplici appartenenze, Newman si conferma - soprattutto nello scenario socio-culturale contemporaneo - come una figura paradigmatica di intellettuale e di credente.
«Il segno caratteristico del grande dottore nella Chiesa mi sembra essere quello che egli non insegna solo con il suo pensiero e i suoi discorsi, ma anche con la sua vita, poiché in lui pensiero e vita si compenetrano e si determinano reciprocamente. Se ciò è vero, allora Newman appartiene ai grandi dottori della Chiesa, perché egli nello stesso tempo tocca il nostro cuore e illumina il nostro pensiero».
Cardinale Joseph Ratzinger
Papa Benedetto XVI
Evandro Botto è direttore del Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, dov'è professore ordinario di Storia della filosofia e docente di Filosofia politica. I suoi interessi si collocano nell'ambito della Storia della filosofia moderna e contemporanea, con particolare riguardo per i temi antropologici ed eticopolitici. Per Vita e Pensiero ha pubblicato, tra l'altro, Etica sociale e filosofia della politica in Rosmini (1992).
Hermann Geissler, membro della Famiglia spirituale «L'Opera», è direttore del Centro Internazionale degli Amici di Newman a Roma e capo Ufficio presso la Congregazione per la Dottrina della Fede. Nella tesi di dottorato ha trattato il tema Gewissen und Wahrheit bei John Henry Kardinal Newman (2a edizione, 1995), ha curato il volume Conoscere Newman. Introduzione alle opere (2002) e ha pubblicato numerosi articoli sulla vita, la teologia e la spiritualità di Newman.