Il volume prende spunto dalla copiosa produzione scientifica di Costantino Cipolla per dare corso a un'opera corale e partecipata da circa 90 autori. Un itinerario entro il pensiero sociologico dai primi anni '70 ai nostri giorni con tre generazioni a confronto, per osservare in modo attento la realtà sociale. Nella sezione saggi gli autori si misurano con l'epistemologia, la teoria sociologica, le norme sociali, la vita quotidiana, la salute, la storia sociale. Nella sezione camei i profili individuali si intrecciano con quelli collettivi, con il vissuto della comunità accademica nell'Associazione Italiana di Sociologia, fin dalla sua istituzione luogo di incontri, di confronti, del dibattito, della fertilizzazione delle idee.
Il cibo è un elemento costante della nostra vita quotidiana e non risponde solamente a bisogni legati al corpo, ma è fatto oggetto di attenzioni di natura simbolica che rimandano a caratteri di sacralità, ritualità e mistero. Non è un caso che il cibo sia presente in ogni realtà comunitaria e nazionale, e sia fattore caratterizzante delle religioni. A partire dai grandi monoteismi si riscontra una centralità del cibo come fattore impregnato di sacralità: si pensi al digiuno nelle sue molteplici espressioni, insieme culturali e religiose.