Scritti in latino da Locke tra il 1660 circa e il 1664 nelle forme tradizionali delle discussioni accademiche, i "Saggi" rimasero inediti fino al 1954, anno in cui von Leyden curò l'edizione critica del testo, corredata dalla traduzione inglese. Su questa edizione è stata condotta la traduzione italiana. Una volta pubblicati, questi scritti hanno ribaltato molte erronee interpretazioni del pensiero di Locke e continuano a essere di fondamentale importanza per l'esatta comprensione dello sviluppo del suo pensiero politico. Il saggio introduttivo di Giuseppe Bedeschi mette a fuoco i temi centrali dell'opera e la loro influenza sulle opere successive.
Del 'Liber divinorum operum', ultima opera della trilogia profetica di Ildegarda di Bingen e sintesi definitiva del suo pensiero, si presenta qui la prima traduzione italiana. Essa è la prima traduzione integrale condotta sul testo dell'edizione critica, pubblicata nel 1996 a cura di Albert Derolez e Peter Dronke (vol. XCII del 'Corpus Christianorum, Continuatio Mediaevalis'), e riprodotto a fronte per gentile concessione dell'editore Brepols. Nel tradurre si sono tenuti presenti due aspetti: la stratificazione compositiva e il carattere profetico del Liber divinorum operum. Il ms. di Gent permette di ricostruire tutti i passaggi della composizione, dalle tavolette su cui Ildegarda scriveva, fino all'ultima revisione e alla suddivisione in capitula.
Scritti in latino da Locke tra il 1660 circa e il 1664 nelle forme tradizionali delle discussioni accademiche, i "Saggi" rimasero inediti fino al 1954, anno in cui von Leyden curò l'edizione critica del testo, corredata dalla traduzione inglese. Su questa edizione è stata condotta la traduzione italiana. Una volta pubblicati, questi scritti hanno ribaltato molte erronee interpretazioni del pensiero di Locke e continuano a essere di fondamentale importanza per l'esatta comprensione dello sviluppo del suo pensiero politico. Il saggio introduttivo di Giuseppe Bedeschi mette a fuoco i temi centrali dell'opera e la loro influenza sulle opere successive.
Del 'Liber divinorum operum', ultima opera della trilogia profetica di Ildegarda di Bingen e sintesi definitiva del suo pensiero, si presenta qui la prima traduzione italiana. Essa è la prima traduzione integrale condotta sul testo dell'edizione critica, pubblicata nel 1996 a cura di Albert Derolez e Peter Dronke (vol. XCII del 'Corpus Christianorum, Continuatio Mediaevalis'), e riprodotto a fronte per gentile concessione dell'editore Brepols. Nel tradurre si sono tenuti presenti due aspetti: la stratificazione compositiva e il carattere profetico del Liber divinorum operum. Il ms. di Gent permette di ricostruire tutti i passaggi della composizione, dalle tavolette su cui Ildegarda scriveva, fino all'ultima revisione e alla suddivisione in capitula.