Questo volume è uno studio della sintassi della prosa italiana del Duecento e del Trecento. Oggetto particolare dell'analisi è la frase complessa, considerata nelle sue strutture formali e nei suoi caratteri testuali e pragmatici. Sono esaminati 2.700 passi tratti da testi di vario ambito e livello stilistico: narrativa, trattati, cronache, volgarizzamenti dal latino e dal francese, opere di devozione, memorie private, statuti, atti amministrativi. Si passano in rassegna tipi di testo, generi e livelli stilistici diversi tra loro: dai capolavori, come la "Vita nova", il "Convivio" e il "Decameron", alle prose di tono medio fino alle scritture di carattere pratico. Questa varia produzione toscana si confronta con esempi di prosa provenienti da altre parti d'Italia e talvolta con versi composti nello stesso periodo storico. In tal modo l'oggetto dello studio è attraversato di continuo da confronti e comparazioni. Nei primi quattro capitoli si affrontano vari temi di carattere generale: il rapporto tra subordinazione e coordinazione, l'ordine marcato dei componenti del periodo, la struttura argomentale dei verbi, la modalità nelle sue varie realizzazioni. Seguono dodici capitoli in cui si studiano la subordinazione completiva, le proposizioni relative, otto tipi di proposizioni avverbiali, le costruzioni assolute e il discorso riportato.