L'adolescenza, più delle altre fasi del ciclo di vita, è un periodo di transizione caratterizzato da cambiamenti fisici, intellettivi, affettivi e sociali profondi e significativi. In particolare rappresenta un periodo cruciale per l'evoluzione del concetto di sé. Una delle conseguenze consiste nell'emergere dell'atteggiamento critico nei confronti della realtà così com'è: aspetto fisico, talenti, genitori, condizioni di vita. La ricerca, effettuata nelle Scuole Superiori della città di Bari, intende indagare le rappresentazioni che gli adolescenti hanno della propria famiglia, a partire dalla consapevolezza dell'importanza dei modelli educativi e delle istanze genitoriali nella definizione e costruzione dell'identità. Il focus del lavoro consiste nel comprendere come gli adolescenti si posizionano rispetto alla famiglia d'origine. L'obiettivo è di produrre dati conoscitivi sulle nuove sfide educative che chiamano in causa il mondo contemporaneo.
Il Creada si qualifica come Centro pedagogico di riferimento per le famiglie, gli adulti e le istituzioni che siano in relazione educativa con gli adolescenti. La pubblicazione segna l'avvio delle attività nel territorio pugliese su sollecitazione del mondo della scuola, particolarmente dell'Istituto Vito Fornari in Molfetta, liceo sociopsicopedagogico, linguistico e delle scienze sociali. L'itinerario di ricerca-intervento, svoltosi in un biennio con la partecipazione di studenti, genitori e docenti, lascia emergere in modo esemplare i bisogni educativi di cui la realtà è portatrice, e le risorse di cui dispone, secondo un percorso di educazione lifelong, cioè improntato al principio del costante coinvolgimento riflessivo, critico e creativo - dei protagonisti. Metodologia, relazioni e documentazione finale costituiscono il nocciolo della pubblicazione.
La Confederazione Italiana Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana, l'Associazione per l'Abbazia di Mirasole e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la partecipazione dell'Ospedale Maggiore di Milano e con il sostegno della Regione Lombardia, hanno inteso rispondere alle esigenze degli adolescenti, delle famiglie, dei Consultori Familiari, della Scuola e dei Centri di aggregazione, di presenza o di assistenza giovanile, con la costituzione di un Centro denominato CREADA, per la ricerca scientifica, la formazione e la consulenza sull'adolescenzialità, aperto a livello nazionale e internazionale. Il sempre non facile dialogo intergenerazionale con gli adolescenti assume infatti, ai nostri giorni, caratteri di crescente difficoltà per la complessità e la problematicità degli atteggiamenti e dei comportamenti giovanili che trovano a volte del tutto impreparati gli adulti cui compete la responsabilità dell'educare.
La Confederazione Italiana Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana, l'Associazione per l'Abbazia di Mirasele e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con la partecipazione dell'Ospedale Maggiore di Milano e con il sostegno della Regione Lombardia, hanno inteso rispondere alle esigenze degli adolescenti, delle famiglie, dei Consultori Familiari, della Scuola e dei Centri di aggregazione, di presenza o di assistenza giovanile, con la costituzione di un Centro denominato CREADA, per la ricerca scientifica, la formazione e la consulenza sulladolescenzialità, aperto a livello nazionale e internazionale. Il sempre non facile dialogo intergenerazionale con gli adolescenti assume infatti, ai nostri giorni, caratteri di crescente difficoltà per la complessità e la problematicità degli atteggiamenti e dei comportamenti giovanili che trovano a volte del tutto impreparati gli adulti cui compete la responsabilità dell educare. a proposta metodologica è la ricerca intervento. Il CREADA, infatti, coinvolge gli educatori degli adolescenti in percorsi da condividere con il gruppo dei ricercatori del Centro perché possano fruire del supporto scientifico di mezzi e strumenti appositamente predisposti per le diverse situazioni. I successivi momenti di formazione presso il Centro pongono gli interessati a confronto con metodologie relazionali innovative e già validate dallo staff del CREADA.
L'educazione degli adulti costituisce un settore delle scienze pedagogiche che si apre, in questo nuovo millennio, all'attenzione più diffusa degli studiosi di tali discipline per l'attualità dei suoi campi di indagine, che esprimono nuovi bisogni educativi emergenti nel sociale. In questa prospettiva educativa, il volume esamina alcuni aspetti della vita familiare. I comportamenti dell'adulto si focalizzano, infatti, sul progetto di vita familiare, nella scelta dei legami coniugali e genitoriali che denunciano oggi una sempre maggiore inconsistenza e fragilità alla luce dei cambiamenti strutturali che hanno investito la realtà della famiglia. Nel clima di generale disorientamento e di diffuso malessere che la ricca produzione di studi sociopsicologici documenta, si avverte l'urgenza di una riflessione pedagogica più condivisa in riferimento alla quale delineare strategie d'intervento educativo rivolte ai genitori. Questi ultimi, infatti, sono da responsabilizzare sia in quanto coppia coniugale, cui compete il dovere di alimentare il senso delle originarie scelte nel fluire delle personali storie di vita, sia in quanto coppia genitoriale, cui attiene l'educazione dei giovani, protagonisti delle future famiglie, in un ininterrotto dialogo generazionale. Da qui la necessità di riconsiderare con attenzione la prospettiva della longlife education, per liberare la persona, soprattutto il genitore padre, dall'illusione della propria compiutezza, sollecitandolo ad accettare il cambiamento, a capitalizzare il passato e a muoversi con libertà e responsabilità verso un futuro inedito, e la validità di esaminare criticamente le esperienze delle scuole per genitori che si sono affermate in ambito internazionale. I tre saggi che strutturano il presente volume si orientano in questa direzione, in un itinerario, quello dell'educazione dei genitori, che è ancora tutto da percorrere, soprattutto per quanto riguarda la realtà italiana.
Maria Luisa De Natale è professore associato di Pedagogia generale nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Cristiana Simonetti ha conseguito il dottorato di ricerca in Pedagogia nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è docente di discipline pedagogiche nelle Università di Bari e di Foggia. Elena Zanfroni, laureata in Pedagogia nell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è cultrice di Pedagogia generale e tutor di gruppo nella stessa università.