"Via peculiare" (Sonderweg) è l'espressione con cui la storiografia del dopoguerra ha indicato la deviazione compiuta dalla Germania nel cammino storico che ha condotto i paesi occidentali alla democrazia liberale parlamentare. L'interrogativo che ha tormentato generazioni di studiosi è: a chi imputare la colpa dell'avvento del nazionalsocialismo, con il suo esito genocidario? Quali sono state le cause generatrici del più grande orrore del Novecento? E soprattutto: perché proprio la Germania, la nazione di Kant e Goethe, fu capace di tanta barbarie? La questione della specificità tedesca, percorsa in tutto il suo sviluppo secolare a partire dalla Riforma luterana, è rivista non soltanto sulla scorta dei dibattiti storiografici classici e alla luce delle più recenti acquisizioni della ricerca, ma viene riproposta in termini speculari: accanto alla "legenda nigra" di uno sviluppo patologico, è possibile individuare un filone di continuità storiche di segno opposto, che, correndo su un binario parallelo, ha consentito alla nazione tedesca di superare la catastrofe della guerra di sterminio e approdare con successo all'Unione europea: il federalismo, lo Stato di diritto, lo Stato previdenziale, l'economia sociale di mercato, il patriottismo costituzionale. Il volume fornisce le coordinate storiche per comprendere come un paese sconfitto sia giunto a dare impronta di sé al progetto politico europeo, fornendo contributi sostanziali.
Gli annali della Fondazione per le Scienze religiose di Trento raccolgono gli studi e le ricerche di quanti gravitano attorno a essa. Esce ora l’ottavo tomo, relativo al 2007. L’articolazione degli Annali prevede quattro sezioni entro cui ordinare i vari contributi:
i dialoghi, riguardanti le religioni e i saperi profani, il rapporto tra tecnica, scienze naturali e discorso religioso, il confronto antropologia-teologia, tematiche ecumeniche e rapporto tra le religioni, il dialogo interreligioso;
i nodi, in cui confluiscono interventi relativi a filosofia, teologia e pedagogia delle religioni, fondazione dell’etica e pensiero religioso, approfondimenti sistematici nelle tradizioni religiose, culti e liturgie, espressioni artistiche e contenuti delle religioni;
le fonti che hanno per oggetto le Sacre Scritture, le fonti letterarie e storiche, la vita delle comunità, la formazione delle dottrine e delle eresie, le istituzioni religiose;
le rubriche, ricche di informazioni sull’attività scientifica e convegnistica del Centro e sul Corso superiore di Scienze Religiose, aggiornamenti sulle pubblicazioni della Fondazione e sul suo patrimonio librario.
Sommario
I dialoghi. Antigone nell’agorà: emozioni e politica (F. Brezzi). Embodied Citizenship: Female Corporeality and Conflict (V. Draulans). Christlich-islamische Frauendialoge in Deutschland: Ein Weg zu mehr Diskursgerechtigkeit für Frauen? (B. Goeb). Interkulturelle Kompetenz und christlicher Glaube (S. Goertz). «Intersektionalität» – Ein brauchbares Paradigma für interkulturelle Gender-Ethik? (M.K. Moser). L’esperienza religiosa come risorsa per un’etica interculturale nel pensiero di Roberto Mancini (G. Pernigotto). Die Neuentdeckung des Subjekts in der lateinamerikanischen «Ethik der Befreiung»: Der Versuch einer Synthese von Parteilichkeit und Universalität (G.M. Prüller-Jagenteufel). Per un’ontologia del singolare: invenzione e incarnazione in Jeanne Hersch (S. Tarantino).
I nodi. The Icon: The Unwritten Theology of Divine Light (with Patristic References) (N. Dumitrascu). Democrazia, giudaismo e idolatria (R. Fontana). Racconti e metafore di malattia: un’espressione della creatività morale (L. Galvagni). La retorica religiosa nel cinema di consumo: Cecil B. DeMille e l’immagine hollywoodiana di Gesù (D. Zordan). Dal Concilio Vaticano II – La Chiesa del futuro (P. Hünermann). L’uomo tra «polis» ed «ekklesia». La questione antropologica nell’orizzonte della teologia liturgica (A. Autiero).
Le fonti. Divinità greche e devoti etruschi: un dialogo per immagini (L. Barone). «Li amò sino alla fine»: il compimento dell’amore come chiave di lettura della Pasqua di Gesù nel Vangelo secondo Giovanni (C. Curzel). L’abito fa il monaco? La veste nei primi secoli del monachesimo egiziano (M. Giorda). Ritratto di un antipapa: Amedeo VIII di Savoia (Felice V) negli scritti di Enea Silvio Piccolomini (Pio II) (S. Iaria). Divenire e natura della Chiesa. Da Paolo alla Tradizione paolina (R. Penna). «Vidimus stellam eius in Oriente». Le esegesi mediolatine della stella matteana (F. Tasca Dirani). Modelli di democrazia: la riabilitazione del Decalogo (Es 20,2,2-17) (D. Tonelli). Pour une édition critique de la deuxième tradition latine (L2) de l’«Apocalypse de Paul» et des autres traditions «longues» (C. Zamagni).
Le rubriche. I nomi del bello e il mistero di Dio (B. Forte). Il malato e la malattia nella tradizione biblica e rabbinica (L. Filippi). Benedetto XVI (C. Taylor).
Bollettino. Attività convegnistica. Progetti. Visiting Fellows.
Indice degli autori.