Data di pubblicazione: Ottobre 2008
DISPONIBILE IN 6/7 GIORNI
€ 23,00
Per quanto invocato come ‘soluzione’ e antidoto ai preoccupanti effetti della globalizzazione sulle società occidentali, il processo di costruzione e integrazione europea è a lungo rimasto ai margini della riflessione sociologica. Si è così riprodotto, sul piano scientifico, l’atteggiamento di indifferenza manifestato dai mezzi di comunicazione, ancora legati all’idea di una sfera pubblica eminentemente nazionale. Nonostante la cortina di silenzio che ne avviluppa l’operato, le istituzioni comunitarie dell’UE e la società civile transnazionale stanno, seppur faticosamente, tessendo una trama sempre più fitta di alleanze e di relazioni volte a dare maggior concretezza a un progetto sociale, culturale e politico necessario non solo sullo scacchiere dei rapporti globali di potere, ma anche per la tutela e il miglioramento della qualità della vita dei singoli cittadini. Questo ‘progetto per l’Europa’, così come il ‘metodo’ della sua realizzazione, costituiscono inoltre, al di là dei loro effetti, un laboratorio sociale senza precedenti nella storia e per questo di per sé imprescindibile per lo sguardo sociologico. Attraverso l’analisi approfondita e puntuale del dialogo tra le istituzioni comunitarie e la società civile, questo volume offre, anche per i non addetti ai lavori, l’occasione di comprendere a che punto è veramente l’Europa, fornendo una lettura multidimensionale – sociale, politica, ma anche culturale e storica – dei processi che attraversano e hanno attraversato il Vecchio Continente.
Vincenzo Cesareo, professore ordinario di Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano, è autore di numerosi lavori sul mutamento socio-culturale, la socializzazione, il sistema formativo, i processi di globalizzazione, il multiculturalismo e la società civile. Tra le sue pubblicazioni più recenti possiamo ricordare: Sociologia. Teorie e problemi (Vita e Pensiero, 1993), Società multietniche e multiculturalismi (Vita e Pensiero, 2000), La libertà responsabile. Soggettività e mutamento sociale (con I. Vaccarini, Vita e Pensiero, 2006). Tra i volumi da lui curati: L’Altro. Identità, dialogo e conflitto nella società plurale (Vita e Pensiero, 2004), I protagonisti della società civile (2003) e Ricomporre la vita. Gli adulti giovani in Italia (2005).
Fabio Introini è assegnista di ricerca in Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano. Collabora alle attività di ricerca promosse dal Dipartimento di Sociologia e dall’Osservatorio sulla comunicazione dello stesso ateneo. È coautore del volume Compless-età. Dentro le storie degli adulti-giovani (2005) e autore di Comunicazione come partecipazione. Tecnologia, rete e mutamento socio-politico (Vita e Pensiero, 2007).
Per quanto invocato come ‘soluzione’ e antidoto ai preoccupanti effetti della globalizzazione sulle società occidentali, il processo di costruzione e integrazione europea è a lungo rimasto ai margini della riflessione sociologica. Si è così riprodotto, sul piano scientifico, l’atteggiamento di indifferenza manifestato dai mezzi di comunicazione, ancora legati all’idea di una sfera pubblica eminentemente nazionale. Nonostante la cortina di silenzio che ne avviluppa l’operato, le istituzioni comunitarie dell’UE e la società civile transnazionale stanno, seppur faticosamente, tessendo una trama sempre più fitta di alleanze e di relazioni volte a dare maggior concretezza a un progetto sociale, culturale e politico necessario non solo sullo scacchiere dei rapporti globali di potere, ma anche per la tutela e il miglioramento della qualità della vita dei singoli cittadini. Questo ‘progetto per l’Europa’, così come il ‘metodo’ della sua realizzazione, costituiscono inoltre, al di là dei loro effetti, un laboratorio sociale senza precedenti nella storia e per questo di per sé imprescindibile per lo sguardo sociologico. Attraverso l’analisi approfondita e puntuale del dialogo tra le istituzioni comunitarie e la società civile, questo volume offre, anche per i non addetti ai lavori, l’occasione di comprendere a che punto è veramente l’Europa, fornendo una lettura multidimensionale – sociale, politica, ma anche culturale e storica – dei processi che attraversano e hanno attraversato il Vecchio Continente.
Vincenzo Cesareo, professore ordinario di Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano, è autore di numerosi lavori sul mutamento socio-culturale, la socializzazione, il sistema formativo, i processi di globalizzazione, il multiculturalismo e la società civile. Tra le sue pubblicazioni più recenti possiamo ricordare: Sociologia. Teorie e problemi (Vita e Pensiero, 1993), Società multietniche e multiculturalismi (Vita e Pensiero, 2000), La libertà responsabile. Soggettività e mutamento sociale (con I. Vaccarini, Vita e Pensiero, 2006). Tra i volumi da lui curati: L’Altro. Identità, dialogo e conflitto nella società plurale (Vita e Pensiero, 2004), I protagonisti della società civile (2003) e Ricomporre la vita. Gli adulti giovani in Italia (2005).
Fabio Introini è assegnista di ricerca in Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano. Collabora alle attività di ricerca promosse dal Dipartimento di Sociologia e dall’Osservatorio sulla comunicazione dello stesso ateneo. È coautore del volume Compless-età. Dentro le storie degli adulti-giovani (2005) e autore di Comunicazione come partecipazione. Tecnologia, rete e mutamento socio-politico (Vita e Pensiero, 2007).