Brelich afferma che i tabù religiosi sono sistemi simbolici di credenze connessi alla struttura socio-economica: ad esempio, la spartizione della preda tra i Boscimani garantisce la soddisfazione dei bisogni collettivi. Attraverso una dettagliata analisi, le culture esaminate svelano una fitta rete di rapporti che, dalla dimensione socio-economica, rinviano a un corrispondente universo di credenze e riti, mostrandone la ricca e molteplice interazione.