Molti sono i motivi per riscoprire oggi, a cinque secoli dalla sua composizione, la Via spirituale di Mariano da Firenze. Anzitutto la personalità sfaccettata del suo prolifico anello di congiunzione tra i cronisti e agiografi: medievali e l'erudizione moderna, di cui qui possiamo comprendere le tecniche di lavoro quasi spiando il suo scrittoio.
Poi un testo ricchissimo di storie, che congiunge un'ampia tradizione memoriale con informazioni inedite, di prima e di seconda mano, sui tempi più recenti e che, con un interessante esperimento letterario, incanala i contenuti agiografici nel reticolo della trattatistica spirituale. Infine la sua copista, la volterrana suor Dorotea Broccardi, esempio di quella scrittura femminile claustrale di cui abbiamo imparato a riconoscere la ricchezza. Lasciata inedita e forse incompiuta per la prematura morte dell’autore, l' opera viene ora pubblicata per la prima volta, in edizione critica, a cura del Laboratorio di agiografia tenutosi presso la Scuola superiore di Studi Medievali e Francescani della Pontificia Università Antonianum, con un'introduzione, che ne illustra gli aspetti letterari e la genesi compositiva e con la prefazione di Carlo Delcorno.
Edith Pásztor (Budapest 1925 - Roma 2015) è stata per decenni una delle protagoniste di quella medievistica romana raccoltasi a metà del secolo scorso attorno a Raffaello Morghen. A lungo collaboratrice di Raoul Manselli (m. 1994), ne accompagnò e ne proseguì il magistero e ne tenne vivi i molteplici interessi intorno alla storia religiosa del basso medioevo dalla cattedra di Storia medievale della Sapienza. La sua fisionomia di studiosa si caratterizza per la peculiare sensibilità verso gli aspetti filologici e diplomatisti delle fonti e per l'attenzione anche ai temi all'epoca poco frequentati o decisamente innovativi (dalle eresie al francescanesimo spirituale, dalla storia delle donne ai prodotti documentari della cancelleria pontificia). Alla sua memoria un gruppo di allievi ha dedicato questi saggi, che riprendono e approfondiscono in modo aggiornato alcuni dei suoi più emblematici percorsi di ricerca.